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Fw: documento tradotto-dalle carceri del Perù



Martedì 24 giugno è stata effettuata una perquisizione a cui hanno
partecipato 200-300 poliziotti. In seguito, giovedì 26 luglio, è stata fatta
un'altra perquisizione, questa volta con la partecipazione di poliziotti
arrivati da Lima, per un totale di 300 uomini tra cui alcuni ufficiali dalla
capitale che ci hanno notificato che ci sarebbero stati dei trasferimenti,
mentre l'intenzione era quella di rinchiuderci in celle individuali. Abbiamo
pensato che si trattasse di un provvedimento limitato solo a quel giorno e
per questo abbiamo chiesto che il nostro delegato, Luis Alberto Gordon
Iglesias, avesse un colloquio con loro. In occasione del colloquio gli è
stato comunicato che saremmo stati in punizione per un periodo di 30 giorni
con la seguente giustificazione: danni causati al primo piano del nostro
padiglione. Abbiamo risposto che quei danni non li avevamo provocati noi, ma
le persone che occupavano il primo livello (indipendenti), mentre noi
occupiamo il secondo.

Abbiamo anche contestato come ingiusto il fatto di non essere stati
sottoposti a un "consiglio tecnico" da parte dell'INPE.

N.B. Secondo noi, si è trattato di un fatto premeditato, esisteva cioè già
una decisione politica a cui però, per loro sfortuna, non abbiamo risposto
come avrebbero voluto, per giustificare i loro atti illegali e insabbiare il
fatto che stanno applicando una politica repressiva, per limitare le visite
dei familiari a una volta al mese e quelle degli amici a due volte all'anno.
Dovremo comunque aspettare fino al 25 di luglio per vedere che sorprese ci
riserveranno, dato in quel giorno terminerà il mese di punizione che ci è
stato inflitto.



NOTA: la punizione consiste nello stare rinchiusi 24 ore su 24, senza poter
uscire neanche un momento nel patio o nei corridoi o, men che meno, poterci
riunire tra di noi 12 che rimaniamo (gli altri sono stati trasferiti).

I 12 rimanenti sono: Luis Alberto Gordon Iglesias, Edwin Mamani Benito,
Angel Turpo Shillo, Enrique Reategui del Aguila, Jaime Chevarria (Harri),
Ricardo, Bernardo Rengifo, Oscar Ordonez, Barboza, Pedro, John Riter Isminio
Salas e Javier Pando Beltran.

In tutto le persone in punizione sono 40: tutti noi, alcuni indipendenti e i
Felicianos, dato che le colombe (?? I senderisti ??) non sono state punite.