DENUNCIA DEL MST RISPETTO ALLE MANOVRE DELLA DESTRA IN VISTA DEL BALLOTTAGGIO

[Serena Romagnoli <md1042@mclink.it>]

BRASILIA 14 ottobre

Il MST denuncia una nuova tattica della destra, timorosa dei possibili
risultati delle elezioni; un gioco sporco, che mette in mostra il suo
vero progetto. La tattica del governo neoliberista e del suo candidato
alla Presidenza è identificare l'immagine del suo avversario Lula  con
quella del MST, che nel frattempo si cerca di provocare in ogni modo.
Serra sta anche affermando che il PT usa discorsi diversi in occasioni
diverse. "C'è il PT della televisione e di quando sta nei governi e il
PT del MST", ha detto.

Negli ultimi giorni un'onda di sgomberi è partita all'improvviso,
persone accampate da   anni sono state cacciate. E la cosa strana è che
queste aree erano già in via di negoziazione con il governo federale.
Gli stati più colpiti sono stati Parana, San Paolo, Rio de Janeiro,
Espirito Santo, Sergipe, Para e Goias. Nel Sergipe   sono previsti altri
12 sgomberi  a breve termine, ma altri sono già stati stabiliti. Con
queste azioni si vuole arrivare allo scontro con il MST e denunciare poi
di fronte alla società il legame tra MST e candidato alla presidenza del
PT (Lula). Dietro questi sgomberi esiste una lunga storia di lotte;  nel
caso del Para, per esempio, si trattava di accampamenti vecchi più di 5
anni, con scuole e case già costruite con enormi sacrifici. Gli
accampati vedono sparire tutto in pochi minuti. Queste azioni mostrano
le caratteristiche del candidato filogovernativo alla presidenza.

Il MST invita tutti a sdegnarsi per questi atti barbari e a divulgare il
più possibile questo piano sordido del candidato della destra, per
tentare di sottomettere il popolo brasiliano ad altri quattro anni di
schiavitù e finire di vendere il Brasile.



              MOVIMENTO DOS TRABALHADORES RURAIS SEM TERRA