Fw: news

["Stefania Gallaro" <gallarous@tiscalinet.it>]

----- Original Message -----
From: "Alberto Autelitano" <a.autelitano@amnesty.it>
To: <Undisclosed-Recipient:;>
Sent: Friday, October 19, 2001 6:13 PM
Subject: news


> PERU, 17 OTT 2001 (16:2)
> CORTE SUPREMA MILITARE ANNULLA AMNISTIA PER PARAMILITARI DEL
> 'GRUPO COLINA'
>
> La Corte Suprema militare peruviana ha annullato la legge di amnistia
> promulgata dal Congresso nel 1995, aprendo la strada per portare
> davanti alla giustizia i membri di uno 'squadrone della morte' accusati
> di aver commesso due massacri negli anni '90. Il tribunale ha così
> accolto una sentenza emessa lo scorso 3 settembre dalla Corte
> interamericana dei diritti umani (Cidh) che raccomandava di perseguire
> penalmente il famigerato 'Grupo Colina' a cui sono stati attribuiti
> numerosi omicidi di oppositori del destituito presidente Alberto
> Fujimori e di campesinos schieratisi dalla parte della guerriglia. Nel
> 1995 l'amnistia permise di far assolvere i paramilitari incriminati del
> massacro di 9 studenti e un professore dell'Università Enrique Guzman y
> Balle, meglio conosciuta come La Cantuta, perpetrato a Lima nel 1992.
> Il 'Grupo Colina' è inoltre accusato della strage di Barrios Altos
> (Lima) del 1991, costata la vita a 15 persone. Secondo gli inquirenti,
> lo squadrone rispondeva direttamente agli ordini dell'ex assessore
> presidenziale ed ex capo 'de facto' dei Servizi segreti nazionali
> (Sin), Vladimiro Montesinos, da cui lo scorso anno è partito lo
> scandalo corruzione che ha travolto il governo Fujimori, provocandone
> la caduta. Lo stesso Fujimori, riparato in Giappone il novembre dello
> scorso anno, è stato incriminato dal Congresso per le sue presunte
> responsabilità nei due massacri. (FB)
>
> Tratto da MI.S.N.A. (MIssionary Service News Agency)
>
> ***********************************************************************
>
> PERU, 18 OTT 2001 (18:29)
> LIMA: SEMINARIO MOVIMENTI BAMBINI LAVORATORI PER UNA NUOVA
> CULTURA DELL'INFANZIA
>
> "Un'occasione importante per riaccende il dibattito sulla valorizzazione
> critica del lavoro minorile". Così Cristiano Morsolin, educatore che
> condivide il cammino di ragazzi/ lavoratori di strada in Ecuador e Perù
> nell'ambito di progetti appoggiati dal movimento internazionale 'Noi
> ragazzi del mondo', ha commentato la ricorrenza dei 25 anni di vita del
> Manthoc (Movimento di adolescenti e bambini lavoratori figli di operai
> cristiani). Per l'occasione si è aperto oggi a Lima un seminario
> internazionale dal titolo:"25 Anni costruendo una nuova cultura
> dell'infanzia dai bambini e bambine e adolescenti lavoratori", a cui
> partecipano tra gli altri, delegazioni provenienti da Italia, Germania,
> Paraguay e Colombia, rappresentanti dei Movimenti Nats ("Niños y
> Adolescentes Trabajadores" - Bambini e adolescenti lavoratori). Quello
> dei Nats, aggiunge Morsolin, "è un percorso che riconosce la piena
> soggettività di bambini e ragazzi come attori socio-economici che non
> accettano le ingiustizie e le oppressioni del sistema neo-liberista e
> vogliono partecipare attivamente alla costruzione di una nuova realtà
> sociale". "È in sostanza un'alternativa culturale - prosegue - che rompe
> il tabù delle politiche intese a ridurre il minore ad oggetto di
protezione
> e non soggetto di diritti". Morsolin conclude ricordando che i Nats è
> "camminano a testa alta, con l'obiettivo di globalizzare la speranza,
> costruendo le condizioni per un lavoro dignitoso che dia il giusto spazio
> all'educazione e al gioco come opportunità di crescita e sviluppo
> integrale, riconoscendo la vita come priorità assoluta". (Per ulteriori
> informazioni sui Movimenti Nats consultare il sito: www.italianats.org)
> (FB)
>
> Tratto da MI.S.N.A. (MIssionary Service News Agency)
>
> Alberto Autelitano
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