MANAGUA: III CONFERENZA PAESI TRATTATO DI OTTAWA

["Martinerrico" <martinerrico@libero.it>]

Fonte: MISNA

NICARAGUA, 13 SET 2001 (13:10)
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MANAGUA: AL VIA LA PROSSIMA SETTIMANA III CONFERENZA PAESI TRATTATO DI
OTTAWA  (STANDARD, POLITICS/ECONOMY)
 
Sarà il Nicaragua ad ospitare, dal 17 al 21 settembre prossimi, la III
Conferenza internazionale dei Paesi aderenti al Trattato di Ottawa per la
messa al bando delle mine. La scelta è caduta su Managua in segno di
riconoscimento per gli sforzi compiuti dal governo nicaraguense nella
distruzione di almeno 70mila ordigni del suo arsenale dal 1999 ad oggi. I
progressi del Nicaragua e di tutta l¹America Latina nell¹opera di sminamento
sono stati illustrati in questi giorni a Ginevra in occasione della
presentazione del ³Rapporto 2001 dell¹Osservatorio sulle mine². Sempre
riguardo al Nicaragua, il documento ricorda che nell¹ultimo mese sono stati
bonificati 2,1 milioni di metri quadrati di territorio e localizzati 64.874
ordigni. Esistono tuttavia, secondo dati ufficiali, altre 369 zone minate
alla frontiera con l¹Honduras e altre 39 nelle regioni centrali del Paese
dove si stima siano sepolte altre 70mila mine. La Colombia, che ha
ratificato il Trattato di Ottawa lo scorso anno, ha reso noto di avere un
arsenale di 18.294 mine antipersona. La guerriglia colombiana continua però
ad utilizzare questo tipo di arma e si calcola che le aree a rischio nel
Paese siano quelle circostanti 168 comuni in 27 dipartimenti. Nel Paese
andino, le esplosioni di mine antipersona hanno coinvolto quest¹anno 138
persone, a fronte delle 83 del 2000 e le 63 del 1999. Dal canto loro,
Brasile ed Ecuador hanno annunciato che conserveranno almeno 16mila ordigni
da utilizzare per l¹addestramento delle truppe e lo stesso farà l¹Honduras
che non ha comunicato il numero delle mine che saranno Œrisparmiate¹. Caso a
sé El Salvador che conta su un arsenale di 5.657 ordigni e si è dichiarato
Œzona libera da mine¹, nonostante il Gruppo di sminamento internazionale¹
abbia localizzato 53 zone pericolose in 4 regioni del Paese. Si attende
ancora, infine, il resoconto che il Venezuela avrebbe dovuto consegnare nel
marzo scorso. Le autorità di Caracas hanno affermato di avere solo un numero
insignificante di mine in stoccaggio. Va ricordato che sono attualmente 120
i Paesi che hanno ratificato il Trattato di Ottawa ­ ultimo in ordine di
tempo il Cile, che lo ha fatto lunedì scorso ­ mentre altri 20 si sono
limitati a firmarla. Si sono finora invece rifiutati di sottoscriverlo Stati
Uniti, Russia, Cina, Cuba, Pakistan e India. (FB)


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Martin E.Iglesias     martinerrico@libero.it
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³Cadauno de nosotros somos el ladrillo de nuestra futura casa....²
³Ciascuno di noi è il mattone della nostra casa futura....²
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(Dalla Campagna NoNobel - http://www.peacelink.it/tematiche/latina/nobel/)