Carissimi tutti,
abbiamo ricevuto questa interessante lettera, che
mi auguro possa suscitare l'interesse di chi organizza viaggi in Chiapas
per aiutare l'amico Gianluca così volenteroso di fare un'esperienza così
costruttiva.
Grazie.
Cari saluti.
Marina Beccuti
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Mi chiamo Gianluca De Angelis, sono di Roma. Sono
intenzionato a partire
>per il Messico. Lo scopo del viaggio vuole essere quello di capire più a >fondo la lotta neozapatista. Sono convinto del fatto che la libertà degli >indios, ma anche di qualsiasi altra minoranza etnica, sia anche la mia >libertà. Vivo in Italia, in uno dei paesi più ricchi del mondo, ma non mi >sento affatto fortunato, anzi, soffro di questa "ricchezza illibertaria" >fondata, tra l'altro, sulla povertà di altri. Bene, io è da questi "altri" >che voglio andare e dopo aver a lungo lottato "per loro", ora voglio >lottare "con loro". In questo caso, "lottare" è sinonimo di "vivere", >infatti dove non c'è vita, bensì "sopravvivenza", la lotta è costante e su >tutti i fronti. >Ho pensato di rivolgermi a voi di peace link, perchè ho letto il vostro >"Diario dal Chiapas" e credo possiate aiutarmi nella ricerca delle >informazioni sul necessaire per andare in Messico e non essere bloccato >subito sul confine chiapaneco. Inoltre parto da solo, quindi vorrei sapere >se avete contatti con altre delegazioni in Chiapas impegnate nella difesa >dei diritti degli indios. Qualora non abbiate le informazioni che ho >chieste in questa lettera, (grazie per la pazienza!) vi prego di >rispondermi ugualmente indicandomi eventuali contatti che potrebbero >tornarmi utili. > >Vi ringrazio anticipatamente. > >Gianluca. |