[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Giornata di mobilitazione



SALVADOR DA BAHIA - BRASILE

GIORNATA DI MOBILITAZIONE

Questo martedì, 27 marzo, è stato una giornata di mobilitazione a Salvador
da Bahia per sollecitare gli organi giudiziari alla transparenza e rapidità
nella conduzione del processo giudiziario che riguarda l'assassinio di
Natur de Assis Filho, avvenuto lo scorso 9 marzo.

In mattinata si è tenuta una conferenza alla Comissione per i Diritti Umani
dell'Assemblea Legislativa dello Stato di Bahia, presieduta dalla deputata
Moema Gramacho (PT), e con la presenza dei rappresentanti dei partiti
d'opposizione, di Luís Carlos, fratello di Natur, di amici e compagni della
vittima. Sono intervenuti le deputate Alice Portugal (PCdoB) e Lidice da
Mata (PSB), i deputati Zilton Rocha (PT), Yulo Oiticica Pereira (PT) ed
Edson Duarte (PV) accusando la lentezza degli organi competenti e di
polizia ed esprimendo la preoccupazione dell'interferenza politica in
questo caso che pregiudica l'indipendenza della giustizia.

Al termine della conferenza, tutti i presenti si sono recati in Piazza
Piedade, nel centro di Salvador da Bahia, davanti al Palazzo della
Secreteria della Sicurezza Pubblica, dove, sabato notte, si era costituito
l'ex-sindaco di Ubaíra e assassino di Natur, Ivan Eça de Menezes (PFL). Il
fratello di Ivan, Laurito, è tutt'ora latitante. In piazza, i manifestanti
sono stati accolti da molti compagni, ex-prigionieri politici, che avevano
condiviso insieme a Natur le durissime condizioni del carcere e della
tortura durante la dittatura militare. Ricordiamo Juca Ferreira (PV), il
deputato statale Bassuma (PT), il consigliere Emiliano José (PT), Paulo
Pontes, Zé Carlos, Zanete, Benjamim José Ferreira Souza (PT). Ma è stata
soprattutto la presenza di Dona Kátia Regina de Assis Nascimento, madre di
Natur, che con la sua "Ode a Natur de Assis Filho", ci ha trasmesso il suo
profondo ed eterno dolore per la perdita del figlio. Non solo, il pianto
suo è anche il nostro, che siamo stati d!
 erubati d

ella forza, della speranza, dei sogni, dell'amore, del sorriso di Natur.

I manifestanti, in una riunione nella Procura Generale di Giustizia dello
Stato di Bahia, hanno chiesto al Procuratore Generale a far intervenire
l'organo per condannare il comportamento della polizia in questo caso, che
sin dall'inizio ha riservato all'assassino un trattamento privilegiato,
impedendo l'arresto del colpevole, il carcere preventivo e
un'interrogazione ufficiale. Sempre in questo contesto, i manifestanti
hanno chiesto conferma se l'assassino sia stato trasferito nell'apposito
istituto di detenzione, dove tutti gli arrestati di solito aspettano il
loro processo. L'hanno anche informato sul fatto di voler chiedere al
tribunale la sospensione del giudice Alberto Fernando Sales de Jesus, della
Circoscrizione di Ubaíra, per le relazioni che mantiene con l'assassino, e
che, solo dopo 11 giorni dall'accaduto, ha decretato il carcere preventivo
per Ivan Eça de Menezes.


L'avvocato Augusto de Paula, incaricato dalla famiglia de Assis, sottolinea
l'importanza di questo caso. Trattandosi di un delitto politico, esiste il
forte pericolo che l'assassino potrebbe godere dell'impunità grazie alla
connivenza tra i poteri nello Stato di Bahia. Il pre-esistente clima di
violenza si è ulteriormente inasprito. Subito dopo l'omicidio di Natur de
Assis, già  presidente della sezione locale del Partito dei Verdi, anche la
sindacessa di Ubaíra, Rosane Tavares (PSB) ha ricevuto delle minacce di
morte. Si è avuto notizia di una lista che contiene quattro nomi,
presumibilmente i nomi delle persone che potrebbero essere le prossime
vittime: Benjamim José Ferreira Souza, Antônio Xavier, Sivirino Vasconcelos
e Antônio Arrute. La tomba di Ariomar Oliveira Rocha, nipote di Zilton
Rocha (PT), e assassinato nel '98, è stata sprofanata con quattro colpi di
arma da fuoco, facendo chiaramente riferimento alla lista dei nomi.
L'impunità dei delitti politici, a sua volta!
 , stimola

 la violenza. Perciò è fondamentale rompere questa condizione viziosa e
fare in modo che la giustizia possa seguire il suo corso in tutta
autonomia. Purtroppo, Natur de Assis non è la prima vittima. La sua
famiglia, gli amici e compagni, come del resto tutti i cittadini
brasiliani, non possono permettere che anche questo delitto rimanga
impunito, come lo sono rimasti tanti altri in passato.


(Claudia Dorkenwald)




ODE A NATUR DE ASSIS FIGLIO


Piange il mio cuore convulsamente
per Natur come un uccello ammazzato
Piange il cuore di madre
per il figlio spezzato.

Piangono i cuori dei figli
per il padre negato.
Piangono gli amici
il vuoto accumulato.

Piange la citta'
nelle sue strade deserte
esponendo bandiere nere.

Reclama giustizia
il mio cuore che piange!

Reclama giustizia la madre
che implora.

Reclama giustizia!

Piange il popolo
il suo guerriero abbattuto.

Piange la moglie il suo primo amore.

Piangono i bambini
l'intrepido eroe.
Piangono i vecchi
il loro bambino-antico.

Piange il fiume
che gli bagno' il corpo
nell'infanzia lontana.

Piangono i poveri
la speranza massacrata.

Piangono i deboli
il loro protettore.

Piangono i bambini che sanno sognare
il loro professore amato.

Nulla consola, riempie il vuoto
che si diffonde...

S'impone il dolore che cresce
e ci vince,
davanti all'uccello abbattuto!

Vogliamo vedere i carnefici
guardare negli occhi nostri.

Ma chi non piange
l'uccello abbattuto
le cui ali spezzate
si sono chiuse inesorabilmente,
ma il cui canto
continua vibrante
nei nostri cuori
innalzandosi in scale ascendenti
fino all'infinito
e per tutta l'eternità ?!

Katia Regina de Assis Nascimento (10.03.01)





--
TiscaliNet, libero accesso ad Internet.
http://www.tiscalinet.it