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I: ULTIME DALLA COLOMBIA / 11-27 febbraio del 2000
> ULTIME DALLA COLOMBIA
> 11-27 febbraio del 2000
> http://www.marx2001.org/cnafarc
>
> * SI CONCLUDE IL VIAGGIO IN EUROPA DELLA DELEGAZIONE MISTA
FARC-GOVERNO
> 27 febbraio del 2000
>
> La commissione mista FARC-Governo, capeggiata rispettivamente dal
Comandante
> Raul Reyes, del Segretariato Nazionale della più potente ed antica
> organizzazione guerrigliera in attivita' dell'America Latina, e dall'Alto
> Delegato per la Pace Victor G. Ricardo, ha fatto ritorno in Colombia dopo
> aver sostenuto incontri a vari livelli per tre settimane in diversi paesi
> europei, con l'obiettivo di spiegare a governi, istituzioni, imprenditori,
> sindacati e movimenti sociali l'evoluzione e gli sviluppi del processo di
> pace e dei negoziati.
> Il Comandante Raul Reyes ha affermato che l'esito di questo viaggio e'
stato
> positivo, ribadendo che l'Unione Europea deve rifiutarsi di partecipare al
> Plan Colombia, finalizzato all'escalation guerrafondaia del conflitto in
> Colombia, a cui la Casa Bianca apportera' ben 1600 milioni di dollari per
> combattere l'insorgenza con il pretesto della lotta al narcotraffico. Raul
> Reyes ha inoltre sottolineato come con questo viaggio ci sia stato un
> passaggio ulteriore rispetto al riconoscimento delle FARC non solo come
> forza politica rivoluzionaria, ma anche come forza belligerante.
>
> * MORTO GILBERTO VIEIRA, STORICO DIRIGENTE COLOMBIANO COMUNISTA E
RIVOLUZIONARIO
>
> 25 febbraio del 2000
>
> E' deceduto Gilberto Vieira, uno dei più importanti dirigenti comunisti
> nella storia del movimento rivoluzionario in Colombia.
> Nato a Medellin nel 1911, e' stato un dirigente del movimento studentesco
> prima ed universitario poi, avendo fondato la Federazione degli Studenti
> Colombiani nel 1929 che nel giugno di quello stesso anno giocò un ruolo di
> primissimo piano nelle storiche giornate di proteste e mobilitazioni.
> Espulso dall'universita' e perseguitato per aver abbracciato e diffuso le
> idee marxiste, nel 1930 fonda, assieme ad altri storici leader del
movimento
> socialista e popolare, il Partito Comunista Colombiano.
> Cinque anni più tardi, dopo aver tessuto pazientemente un lavoro di
> ricomposizione di settori operai e lavoratori, da un contributo
> importantissimo alla fondazione della prima centrale sindacale di classe
> colombiana, la CTC.
> Eletto segretario del Partito Comunista nel 1947, Vieira contribui' alla
sua
> ricostruzione ideologica ed all'implementazione della lotta armata
> all'interno della concezione dell'importanza di tutte le forme di lotta.
> Negli anni '80 Gilberto ha partecipato al processo di pace tra le FARC ed
il
> governo che ha portato alla nascita del movimento popolare e di massa
Union
> Patriotica, di cui e' stato fondatore e parlamentare.
> Il nostro ultimo saluto va ad un uomo, compagno e rivoluzionario che non
ha
> claudicato e non ha fatto un solo passo indietro nemmeno nei periodi, come
> quello tra il 1948 e il 1953 conosciuto come la "Violencia" (in cui la
> repressione fece 300.000 morti), più duri e bui della storia colombiana.
>
> * INCONTRO NAZIONALE DEGLI SFOLLATI COLOMBIANI
> 23 febbraio del 2000
>
> Inizia oggi l'incontro nazionale dei profughi interni.
> Negli ultimi 14 anni sono aumentati fino a raggiungere la raccapricciante
> cifra di oltre 1 milione e mezzo; parliamo di colombiani costretti ad
> abbandonare le loro case e terre a causa della violenza governativa e del
> paramilitarismo di Stato, che li ha portati a essere vittime di interessi
> economici, politici e militari, e a subire sparizioni forzate, torture e
> massacri.
> Lo sfollamento massivo e' lo strumento con il quale latifondisti,
> narcotrafficanti, industriali e multinazionali (leggasi in primo luogo gli
> USA) si sono impossessati di terre ed aree al fine di concretizzare
> macro-progetti economici, sfruttare le ingenti risorse naturali e del
> sottosuolo, e guadagnare dal punto di vista militare l'agibilita'
logistica
> e il controllo relativi a zone importanti del paese.
> Molti profughi interni, che dallo Stato hanno ricevuto come risposta alle
> sollecitazioni e rivendicazioni solo indifferenza, minacce e repressione
> diretta, sono stati e continuano ad essere considerati bersagli per il
fatto
> di aver partecipato, ed organizzato, a movimenti e processi sociali
> comunitari e critici verso il sistema.
> L'incontro, che durera' tre giorni e che e' promosso da numerose
> organizzazioni di sfollati di tutto il paese, si prefigge l'obiettivo di
> coordinare il dibattito e le lotte delle centinaia di gruppi,
associazioni,
> comunita' e comitati in cui si sono organizzati localmente e regionalmente
i
> profughi, superando la frammentazione e la dispersione imposte da un
> fenomeno che investe un importante settore sociale della popolazione
colombiana.
>
> * SCONTRI A BOGOTA' TRA GLI SFOLLATI E LA POLIZIA
> 23 febbraio del 2000
>
> Oltre 300 sfollati che occupano dal 14 dicembre scorso la sede del
Comitato
> Internazionale della Croce Rossa in Colombia, nel nord di Bogotá, hanno
> preso in ostaggio quattro svizzeri impiegati dell'organismo internazionale
e
> una funzionaria (colombiana) del Ministero Pubblico. Gli sfollati, che
dopo
> alcune ore hanno rilasciato gli ostaggi, hanno gridato slogan contro il
> governo e i giornalisti, accusati (a ragion veduta) di essere servi dello
> stesso, ed hanno minacciato di incendiare i camion presenti nel parcheggio
> dell'edificio in caso di intervento delle forze repressive.
> Contemporaneamente un altro gruppo di profughi interni, che hanno
dichiarato
> che "uno sfollato affamato e' più pericoloso di un guerrigliero armato",
ha
> cercato di occupare l'edificio dell'istituto governativo "Red de
Solidaridad
> Social", usando bombe molotov e materiale incendiario per respingere gli
> attacchi dei reparti anti-sommossa che hanno lanciato abbondantemente gas
> lacrimogeni all'interno dell'edificio, da cui diversi funzionari sono
dovuti
> fuggire.
> La determinazione degli sfollati e' dovuta all'empasse delle trattative
con
> il governo che ad oggi non ha ancora accettato le richieste inoltrate dal
> movimento dei profughi, la cui disperazione e' conseguente alla drammatica
> situazione vissuta da chi e' stato obbligato dal terrorismo di Stato ad
> abbandonare le proprie case e terre.
>
> * McCAFFREY IN VISITA: GLI USA CONTINUANO A INTERVENIRE IN COLOMBIA!
> 22febbraio del 2000
>
> Arriva oggi a Bogotá, per una nuova visita ufficiale di due giorni, il
> responsabile per le politiche di lotta al narcotraffico degli Stati Uniti
> Barry McCaffrey, meglio conosciuto come lo "zar antidroga".
> McCaffrey, che sosterra' incontri con il Presidente Pastrana, con alti
> funzionari del governo e con gli alti comandi delle forze armate e della
> polizia, definira' gli ultimi dettagli utili a concretizzare l'invio di
ben
> 1600 milioni di dollari di aiuti militari per combattere il movimento
> guerrigliero, che si inseriranno nel piano conosciuto come "Plan Colombia"
> che gli USA hanno de facto imposto al sottomesso e servile governo
colombiano.
> Tale piano, che McCaffrey ha spacciato per iniziativa governativa contro
il
> narcotraffico ed a favore del processo di pace, vedrebbe tra le altre cose
> la possibilita' che la Colombia riceva un "certificato di buona condotta"
> che l'impero nordamericano ogni anno concede o meno ai paesi
latinoamericani
> in margine alla serieta' ed ai risultati ottenuti nella lotta alla
> coltivazione delle sostanze illecite. Oltre al fatto che tale
> "certificazione" non e' altro che uno strumento subdolo per obbligare i
> suddetti paesi a subire passivamente i diktat di Washington, interessato
in
> realta' a conseguire un dominio sempre più totale sul terreno militare,
> economico e politico, e' interessante notare come gli USA, nelle cui
banche
> viene riciclato quasi il 90 % dei dollari provenienti dal narcotraffico (i
> narcodollari), siano il paese in cui viene prodotta la stragrande maggior
> parte delle sostanze chimiche indispensabili alla trasformazione della
> foglia di coca in cocaina.
> E poi gli imbroglioni del Pentagono vorrebbero far credere alla gente che
i
> narcotrafficanti sono la guerriglia...!
>
> * MOBILITAZIONI IN TUTTA LA COLOMBIA IN SOLIDARIETA' CON LA LOTTA DEGLI
> INDIOS U'WA
> 21 febbraio del 2000
>
> Migliaia di persone hanno occupato oggi Gibraltar, localita' in cui la
> multinazionale OXY vuole sviluppare perforazioni petrolifere anche a costo
> di radere al suolo le comunita' indigene che da secoli vivono in quelle
> terre. 4500 contadini provenienti dai dipartimenti Norte de Santander,
> Arauca e Boyacá e 1500 indios U'WA hanno bloccato i macchinari di
> perforazione, esigendo la presenza del Ministro dell'Ambiente Juan Mayr e
la
> sospensione immediata dei lavori petroliferi nella zona.
> Contemporaneamente 2500 contadini della zona del Sarare hanno occupato
> paesini nel Norte de Santander, in appoggio alla lotta indigena, ed
attuato
> il blocco stradale di un'importante via di comunicazione.
> Intanto da diverse parti del paese, cosi' come dall'estero, ci sono state
e
> continuano ad esserci decine di iniziative di solidarieta'.
> Le mobilitazioni di migliaia di indios e contadini avranno, come e' stato
> dichiarato dai leader del movimento, un tempo indefinito fino a quando il
> governo non sottoscrivera' l'impegno di revocare formalmente le
> autorizzazioni di perforazione concesse alla multinazionale OXY.
>
> * ASSASSINATI 5 LAVORATORI DELLE "BANANERAS" DAI PARAMILITARI!
> 19 febbraio del 2000
>
> Questa sera sono state trucidati, a colpi di arma da fuoco ed in modo del
> tutto selettivo e mirato, cinque lavoratori delle piantagioni di banane.
Il
> massacro, che ha provocato anche il ferimento di altre tre persone, e'
> avvenuto nel distretto di San José de Apartadó, nella regione
> nordoccidentale colombiana dell'Urabá, ad opera di un commando del gruppo
> paramilitare delle sedicenti "Autodifese Unite di Cordoba e Urabá".
> In realta' diversi abitanti della comunita' colpita dall'ennesimo attacco
> repressivo del terrorismo di Stato, che dal 1997 ha portato a termine ben
65
> esecuzioni sommarie, hanno riconosciuto tra i componenti del commando
> paramilitare molti effettivi militari appartenenti alla Brigata XVII
> dell'Esercito colombiano.
> E poi c'e' ancora chi, come gli alti Generali, ha il coraggio e la "faccia
> da culo" (passateci l'espressione poco accademica) di dire che le Forze
> Armate del paese rispettano i diritti umani e combattono il
paramilitarismo...
>
> *IL GOVERNO CERCA DI SMANTELLARE IL DIRITTO ALLO SCIOPERO!
> 18 febbraio del 2000
>
> Sta prendendo corpo il disegno di legge che il Governo presentera' in
marzo
> al Congresso (parlamento colombiano), in base al quale molti settori
> verrebbero fatti rientrare nella categoria di "servizi pubblici
essenziali",
> nei quali i lavoratori non possono organizzare ed effettuare scioperi.
> In passato erano gia' state emanate diverse leggi per ridurre ai minimi
> termini la possibilita' di sciopero dei lavoratori di settori quali per
> esempio la Banca Centrale, i servizi pubblici a domicilio e la sanita'.
Con
> questo disegno di legge vi si aggiungeranno altri settori statali quali
> quello dell'erogazione dell'energia elettrica, delle imprese di trasporto
> aereo, terrestre, fluviale, marittimo e ferroviario, della protezione
> ambientale e della protezione civile.
> Questi provvedimenti si inseriscono all'interno di una nefasta ed
> antipopolare campagna che il Governo colombiano, ed in particolare il
> Ministero del lavoro nella persona della Ministra Gina Magnolia Riaño,
hanno
> articolato ad arte per impedire che, come prodotto del processo
travolgente
> di privatizzazione e smantellamento di molti settori statali e pubblici
che
> genera maggiori disoccupazione, flessibilita' e precarizzazione, si
> moltiplichino scioperi, blocchi della produzione e dell'amministrazione,
> proteste e mobilitazioni dei lavoratori colombiani, i quali negli ultimi
> anni hanno espresso (anche con manifestazioni di milioni di persone) una
> forte opposizione alle politiche economiche neoliberiste di attacco alle
> condizioni di vita delle masse.
>
> * MASSACRATE 20 PERSONE DAI GRUPPI PARAMILITARI!
> 17 febbraio del 2000
>
> Il massacro e' avvenuto nella notte tra ieri ed oggi nel municipio di
> Ovejas, nel dipartimento di Sucre. Oltre ai 20 assassinii, 8 abitanti
della
> stessa zona sono scomparsi nel nulla.
> Le vittime, contadini innocenti e indifesi, sono stati trucidati
> pubblicamente, uno a distanza di mezz'ora dall'altro, accusati di essere
> fiancheggiatori della guerriglia.
> Negli stessi giorni altri contadini sono stati massacrati dai
paramilitari,
> che hanno agito facendo uso di un elicottero che e' in dotazione solo
> all'Esercito. Sara' solo un caso? Pare che i militari abbiano il dono
> dell'ubiquita', cosi' come i loro elicotteri!
> Sta di fatto che come sempre gli ufficiali delle Forze Armate hanno prima
> iniziato a negare i fatti, poi hanno cercato di ridimensionare la
quantita'
> di morti ed infine hanno accusato la guerriglia.
> E' difficile trovare da qualche altra parte del mondo un concentrato cosi'
> aberrante di menzogne ripetute fino alla nausea, nonostante i fatti, le
> testimonianze e le prove perfino scientifiche dimostrino l'esatto
contrario!
>
> * 230.000 STUDENTI NON POTRANNO ACCEDERE ALLE UNIVERSITA'
> 14 febbraio del 2000
>
> Oltre 230.000 studenti, su un totale di 500.000 diplomati l'anno scorso
> nelle scuole medie superiori colombiane, non potranno accedere alle
> universita' del paese a causa della caotica crisi economica generalizzata
> che sta aggravando un gia' iniquo e sconquassato sistema formativo ed
> educativo.
> Secondo Patricia Martinez, direttrice nazionale dell'Istituto Colombiano
per
> lo Sviluppo dell'Educazione Superiore (Icfes), dei 270.000 studenti che si
> iscriveranno ad un'istituzione universitaria solo il 30 % lo fara' ad una
> universita' pubblica, di cui 30.000 grazie a crediti e prestiti da parte
del
> Fondo per l'Educazione Superiore che però dovranno restituire interamente
> una volta laureatisi.
> Il sistema formativo del paese, strutturato su basi escludenti e selettive
> da una parte, e meritocratiche dall'altra, e' soggetto a quelle
> ristrutturazioni strutturali che precludono la possibilita' di accedere ai
> livelli formativi più alti (ma non per questo non discutibili).
> Ciò dimostra che l'educazione in Colombia, e men che meno quella
superiore,
> non e' de facto un diritto del popolo.
>
> *LA POPOLAZIONE DELLA ZONA SMILITARIZZATA SI RIVOLGE ALLA GUERRIGLIA PER
> RISOLVERE PROBLEMI E DIRIMERE CONTROVERSIE
> 12 febbraio del 2000
>
> Pare che a San Vicente del Caguán, uno dei cinque municipi facenti parte
> della zona smilitarizzata controllata dalle FARC, la popolazione civile
> fosse in attesa dell'arrivo della guerriglia per vedere finalmente operare
> una giustizia imparziale ed effettiva.
> Ad oggi continua ad essere satura di lavoro la commissione politica locale
> delle FARC, cui migliaia di persone hanno sollecitato un'intermediazione
> nella risoluzione dei problemi e delle controversie più disparati, quali
per
> esempio la violenza familiare e sessuale, i divorzi, le inadempienze di
> vario genere, le sparizioni, le lesioni personali e i contenziosi tra i
> cittadini.
> Le FARC, indiscutibile punto di riferimento per la popolazione civile,
> stanno in questo senso organizzando le comunita' locali affinche' queste
> possano diventare esse stesse amministratrici della giustizia, elemento
> essenziale all'interno delle componenti del nuovo potere popolare.
> A questo si aggiunge il radicamento supportato dalle varie forme
> organizzative del movimento guerrigliero quali le giunte di azione
comunale,
> le associazioni di genitori, le cooperative ed i comitati territoriali,
> culturali e sportivi, cosi' come le strutture clandestine di massa
> finalizzate ad una democratizzazione attraverso una maggior partecipazione
> cittadina nella presa delle decisioni che riguardano la collettivita'.
> Le FARC hanno in merito affermato che: "la vera giustizia verra' raggiunta
> nella misura in cui si sviluppino de passi in avanti nel consenso sociale
in
> cui tutti arrivino ad accettare una forma superiore di organizzazione, la
> nuova societa' socialista".
>
> * FORZE CONGIUNTE ESERCITO-POLIZIA AGGREDISCONO 450 INDIOS U'WA
> 11 febbraio del 2000
>
> Dalle 8.15 di questa mattina si e' scatenata una feroce aggressione da
parte
> delle forze repressive dello Stato colombiano ai danni delle comunita'
> indigene degli U'WA.
> Forze miste di poliziotti e soldati aerotrasportati nella zona di
Gibraltar,
> nel dipartimento Norte de Santander, hanno proceduto senza nessun
> avvertimento a sgomberare con la forza la comunita', facendo uso di
blindati
> e gas lacrimogeni, obbligando gli indios a gettarsi in un fiume limitrofo.
> Come risultato della persecuzione violenta succeduta all'aggressione, sono
> morti 3 bambini, sono risultati feriti e contusi donne ed anziani e sono
> stati sequestrati diversi indios.
> Gli U'WA hanno chiaramente indicato come responsabili dei fatti il governo
> colombiano e la multinazionale petrolifera OXY Occidental, decisi a tutto
> pur di impossessarsi delle terre ancestrali degli indios in cui sono in
> corso perforazioni e progetti di estrazione del greggio.
> Le denunce e le proteste circa l'accaduto non si sono fatte aspettare, e
per
> il 25 febbraio e' gia' stato indetta una manifestazione a Bogota che
vedra'
> la partecipazione di indios da tutto il paese, appoggiati da diversi
> comitati ed organizzazioni sociali e popolari.
>
> --------
> Informazione tradotta e diffusa dal
> Coordinamento Nazionale di Appoggio alle FARC-EP
> e-mail: "cna_farc_italia@iname.com"
> Tel: 0335-8059837
> Pagina web: http://www.marx2001.org/cnafarc
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> [ solo per sottoscrizione o esclusione dalla
> ricezione delle notizie:"cnafarc@tfz.net" ]
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> Altre pagine sulle FARC-EP:
>
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