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R: I: [noomc-it] Jovanotti
- To: <pck-latina@peacelink.it>
- Subject: R: I: [noomc-it] Jovanotti
- From: "Marina Beccuti" <marina.b@inrete.it>
- Date: Wed, 23 Feb 2000 22:39:03 +0100
- References: <20000223102035390.AAA361@servermail.cyber.it@ALBERTO>
> Il messaggio inviato da Jovanotti e' stato eccezionale e certamente ha
avuto
> un bacino di udienza irraggiungibile con altri mezzi. Adesso tocca a noi
> ribadire la nostra volonta' di mettere in pratica le parole di Jovanotti.
> Poi i politici (destra o sinistra che sia) dovranno fare il loro dovere.
> Alberto.
L'esibizione di Jovanotti per me é stato il momento migliore di Sanremo,
anche perché ha portato alla ribalta uno dei più grandi musicisti brasiliani
attuali, Carlinhos Brown, impegnato socialmente, fin dall'epoca dei
Timbalada, non ancora conosciuto in Italia, ed é un peccato perché é un
grande artista davvero.
Il messaggio di Jovanotti a mio avviso é stato ben impostato perché ha
ottenuto un grande bacino di utenza e soprattutto ha infranto le regole
"troppo borghesi e conservatrici" sia del pubblico medio di Sanremo, che dei
suoi dirigenti. A Sanremo c'é sempre stata una forte censura sui testi
pensanti e non troppo frivoli, anche se c'é stata qualche eccezione. A
differenza di altri artisti, non credo che Jovanotti abbia usato questo
messaggio universale per farsi pubblicità, ma per farsi promotore di
un'iniziativa di alto contenuto sociale.
Almeno ha avuto una grande cassa di risonanza e ha fatto passare in secondo
ordine tutti i pettegolezzi tipici del festival. "Cancella il debito" non é
un pettegolezzo, ma una cruda realtà che molte, troppe persone subiscono nel
mondo.
Saluti.
Marina