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CILE: Elezioni, lo show deve continuare
- To: (Recipient list suppressed)
- Subject: CILE: Elezioni, lo show deve continuare
- From: "Comit. Intern.sta Arco Iris" <ale.ramon@numerica.it>
- Date: Mon, 31 Jan 2000 19:03:04 +0100
Elezioni lo show deve continuare
http://www.presos.org/italia
da un prigioniero politico
Circolano voci che accusano il popolo di essere miope, alienato dal
capitalismo. Si è detto: com’è possibile che la metà dei cileni che
esercitano il diritto di voto, abbiano votato per Lavin? E come è stato
possibile che gli abitanti dei quartieri poveri non abbiano votato nel loro
insieme per il "compagno"?
Mi chiedo: come può essere così confusa la gente? Se analizziamo un po’..
e’ contraddittorio che un socialista proponga di approfondire lo sviluppo
del neoliberismo; o che si dichiari favorevole ad una terza via.
Come non essere confusi, se il discorso del "compagno" è lo stesso del "non
compagno"? Uno promette di fare guerra senza quartiere alla delinquenza e
riempire le carceri di gente cattiva e di delinquenti .. e che marciscano
in carcere i condannati all’ergastolo. L’altro propone "tolleranza zero" e
zero possibilità di benefici carcerari. Quale dei due si propone invece di
combattere le cause della delinquenza?
In generale, si aveva l’impressione che il socialismo fosse un po'
antagonista rispetto al capitalismo, ora si è rinnegato, scusate, come si
suol dire rinnovato. I socialisti oggi ballano al ritmo del neoliberismo;
nei loro discorsi e nelle loro analisi politiche parlano solo di
globalizzazione, delle virtù del libero commercio e della libera
concorrenza. Lo sviluppo economico è al centro della loro attenzione, e la
"sicurezza cittadina" e la "sicurezza interna" sono i concetti di base ed i
principi che sostengono questa società (ndr: in Cile sulla base del
principio della Sicurezza Interna si applica una legislazione penale
speciale che priva i cileni di ogni diritto di fronte all'azione delle
forze di polzia). Una società che, come vediamo, arricchisce e beneficia
sempre più pochi "privilegiati", e stende sul resto un manto di miseria
sempre più grande.
Inoltre come non potrebbe essere confuso il popolo se la parola d’ordine
dei partiti di sinistra è "NIENTE E’ PEGGIO!" O "DI TUTTI I MALI, E’
MIGLIORE IL MINORE"? Sicuramente in riunioni private ed organiche loro
diranno che "questo è un popolo di merda..." di terza classe...! Dopo di
che, continueranno ad essere convinti di essere i Messia liberatori, gli
uomini chiamati a diffondere luce e chiarezza.
Ma ciò che è assolutamente chiaro è che né il “compagno” né il "non
compagno" (Lagos o Lavin), hanno avuto il coraggio di parlare del processo
a Pinochet (all’estero o in Cile). Nessuno dei due si è impegnato a
rispettare i diritti umani o ad opporsi all’impunità che si è consolidata
come un metallo in questi angoli del mondo. Ancora di meno faranno per
cambiare le leggi del terrore con cui i tribunali militari condannano e
giudicano i prigionieri politici. Su questi ultimi continueranno a dire che
è assurdo il terrorismo in Cile, con una legge antiterrorismo che nemmeno
definisce che cosa sia il "terrorismo".
Ciò che è chiaro è che Lagos, presidente "compagno", continuerà a
presentare credenziali per i capitalisti. Ricordiamo che Claudio Martinez
(socialista ed ex direttore della gendarmeria) ha disegnato il carcere di
massima sicurezza, che Hugo Espinoza, (socialista ed attuale direttore
della gendarmeria) ha pianificato in un anno il trasferimento con tortura
dei prigionieri politici a Colina 2 e che il colonnello Edmundo Letilìer
(anche lui socialista ed addetto alla sicurezza della gendarmeria) è stato
il capo dell'operativo di tale trasferimento, il 5 febbraio dell’anno
scorso. E’ certo che Lagos, continuerà questo speciale sviluppo della
repressione neoliberista… E non passerà molto tempo prima che, come sempre,
i lavoratori scenderanno in piazza per lottare per le loro rivendicazioni
e, come è normale, saranno repressi dal governo di turno.
Se mi chiedete: Che differenza c’è tra Lagos e Lavin, rispondo in sostanza
NESSUNA. Tutti e due aspirano a governare per la destra. Uno è un
"socialista rinnovato" e l’altro esponente della "UDI di nuovo tipo". Gli
unici beneficiari del trionfo elettorale saranno i burocrati di partito,
che occuperanno alcune cariche ministeriali e potranno ammassare un po’ di
dollari in più. In definitiva, cosa c'è di nuovo? L’impunità è già un fatto
e la menzogna è parte della nostra cultura nazionale.
Chi è confuso con il fatto che il nuovo boia sia "socialista"? Il popolo?
Chi crede veramente che lo sviluppo dell’attuale modello economico
risolverà la povertà, la delinquenza, le disuguaglianze nell’istruzione,
nella salute, negli alloggi? Chi crede veramente alla frottola del
"voltapagina"? E’ davvero confuso il popolo? Qual è la differenza fra un
acqua brillante e una acqua tonica? Che differenza c’è tra Lagos e Lavin?
Io in particolare, credo che siano quasi lo stesso. L’unica differenza è
che uno fu "QUASI" presidente e l’altro ...
In sostanza, continueremo ad essere emarginati, prigionieri, poveri,
perseguitati, esclusi, senza istruzione, senza salute e senza futuro.
Continueremo a giocare e scommettere il paese sulla borsa valori dei paesi
più ricchi. E finchè sempre più economica sarà la mano d'opera, più
capacità di concorrenza avranno i nostri padroni nel mercato mondiale. E
più economica sarà la nostra mano d'opera più fame patiremo.
Chi è quindi confuso?
Un prigioniero politico
dal Carcere di Colina 1
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Traduzione a cura di L.L. e M.B. (Nuoro)
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