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I: Straw viola la legge (Associazione Americana dei Giuristi)
-----Messaggio Originale-----
Da: Comit. Intern.sta Arco Iris <ale.ramon@numerica.it>
A: <Recipient list suppressed>
Data invio: martedì 18 gennaio 2000 18.25
Oggetto: GB: Straw viola la legge (Associazione Americana dei Giuristi)
> Dichiarazione della Associazione Americana dei Giuristi
> http://www.presos.org/italia
>
> Di fronte all'annuncio del Ministro britannico Straw rispetto alla sua
> volontà di rifiutare l'estradizione di Pinochet per "ragioni umanitarie" ,
> l'Associazione Americana dei Giuristi crede necessario formulare le
> seguenti osservazioni:
>
> 1) La Convenzione Europea sulla Estradizione del 1957, che è lo strumento
> giuridico vincolante gli Stati Parte (la Gran Bretagna e la Spagna) in
> questa questione, non contiene nessuna disposizione che autorizzi il
> rifiuto dell'estradizione per ragioni di salute. E ciò non si deve ad una
> semplice dimenticanza, dal momento che il tema è stato dibattuto nel
> processo di elaborazione della Convenzione e, dal momento che non si
> pervenne ad un accordo, tale disposizione non venne inclusa (Rapporto
> esplicativo della Convenzione, pag. 11).
>
> Nel ratificare la Convenzione, per esempio, la Francia formulò una
> dichiarazione aggiuntiva, riservandosi il diritto di rifiutare
> l'estradizione in ragione dell'età dell'imputato, cosa che invece non fece
> la Gran Bretagna quando ratificò la Convenzione, il 13 febbraio 1991.
>
> In questo modo, se la Gran Bretagna rifiuterà l'estradizione, starà
> violando i propri obblighi internazionali, in particolare il principio
> "pacta servanda sunt": "Ogni trattato in vigore obbliga le parti e deve
> essere compiuto da queste in buona fede" (art. 26 della Convenzione di
> Vienna sul diritto dei trattati).
>
> 2) La decisione annunciata si basa su un rapporto medico che è mantenuto
> confidenziale e, al tempo stesso, il Ministro Straw invita le parti che
> sollecitano l'estradizione (il magistrato Garzón ed alcune ONG che sono
> intervenute nelle udienze) a presentare le proprie allegazioni non al più
> tardi del 18 gennaio.
>
> Bisogna segnalare che questo procedimento è una violazione flagrante delle
> norme processuali universalmente riconosciute, dal momento che si pretende
> che le parti interessate si pronuncino su un documento il cui contenuto
non
> è loro permesso conoscere.
>
> Dall'altra parte, si è violato anticipatamente un altro principio
> processuale fondamentale, dal momento che la perizia medica è stata
> realizzata da medici designati d'ufficio, senza alcuna udienza previa
delle
> parti e senza dare l'opportunità che le parti designassero i propri
periti.
>
> Tutto indica che si è di fronte ad una manovra destinata ad assicurare
> l'impunità di Pinochet e dei loro complici ed istigatori dentro e fuori
dal
> Cile, come lo prova il fatto che il signor John Grimley Evans, professore
> di gerontologia clinica dell'Università di Oxford (che ha fatto parte
della
> squadra di medici che ha visitato Pinochet), abbia smentito le
> dichiarazioni di Straw ed abbia affermato che l'ex dittatore può
migliorare
> ed anche recuperarsi completamente dai problemi di salute che lo
affliggono
> attualmente (come riportato dal quotidiano "Le Progrés", Lione,
16/01/2000,
> pag. 2).
>
> 3) Per tali ragioni, si giustifica pienamente la richiesta del magistrato
> Garzón di interrogare personalmente Pinochet e che questi sia visitato da
> medici spagnoli.
>
> La Gran Bretagna, che si è considerata autorizzata a ricorrere ai
tribunali
> francesi contro il rifiuto del governo francese di concedere una
> estradizione (Regno Unito contro Ministero degli Affari Esteri della
> Francia, Consiglio di Stato Francese, 15/10/1993), se mostrasse un minimo
> di coerenza e di rispetto per la legalità, non dovrebbe rifiutare la
> richiesta del magistrato Garzón.
>
> Dall'altra parte, la presunta demenza senile di Pinochet è ragionevole che
> sia investigata, una volta che sia concessa l'estradizione, dal tribunale
> spagnolo competente, il quale applicherà, dato il caso, le norme
pertinenti
> alla Legge di Istruttoria Criminale della Spagna (art. 383 e relativi).
>
> 4) La Associazione Americana dei Giuristi afferma che se la Gran Bretagna
> si rifiuterà di concedere l'estradizione di Pinochet commetterà una
> grossolana violazione dei suoi obblighi internazionali e ciò sarà una
prova
> in più che l'impunità continua ad essere pienamente vigente a causa dei
> leali servitori delle grandi potenze, qualsiasi sia la grandezza dei
> crimini che questi abbiano commesso.
>
> Associazione Americana dei Giuristi
>
> Alejandro Teitelbaum,
> Rappresentante permanente a Ginevra
>
> 16 gennaio 2000