[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

notizie da Internazionale




 Marcos arriva nella capitale
 La delegazione dell'Esercito zapatista di liberazione nazionale (Ezln),
 guidata dal subcomandante Marcos, e arrivata l'11 marzo a Citta del Messico
 dopo 15 giorni di viaggio attraverso 12 Stati messicani. Secondo gli
 organizzatori dello Zapatour almeno 200mila persone hanno accolto l'arrivo
 di Marcos nello Zocalo, la piazza principale della capitale. Gli zapatisti
 rimarranno nella citta finche il Congresso non avra approvato una proposta
 di legge per la tutela della cultura e dei diritti degli oltre dieci
milioni
 di indios che abitano nel paese. Gli indios chiedono anche la possibilita
di
 amministrare la giustizia secondo le proprie regole e tradizioni. Il 14
 marzo il Congresso, attraverso la Cocopa (Commissione per la concordia e la
 pace), ha proposto agli zapatisti di incontrarsi con un gruppo formato da
 dieci deputati e dieci senatori per discutere la legge sui diritti degli
 indios. Marcos ha respinto la proposta, definendola umiliante. Il
 subcomandante chiede di parlare al Congresso a Camere unificate.


 Cile. Una Corte d'appello di Santiago ha deciso che l'ex dittatore Augusto
 Pinochet potra essere processato per violazione dei diritti umani per i
 reati commessi dopo il golpe del 1973. La Corte ha anche ridotto le accuse
 contro Pinochet: dall'aver deliberatamente ordinato alcuni omicidi e
 rapimenti durante la dittatura ad aver invece coperto dei reati commessi da
 altri ufficiali. I legali di Pinochet hanno annunciato un ricorso alla
Corte
 suprema [8]. Il giudice Juan Guzman Tapia ha disposto il rilascio su
 cauzione di Pinochet, agli arresti domiciliari dal 31 gennaio [12].

 Colombia. I diplomatici di oltre 20 paesi, provenienti dall'America,
 dall'Europa e dal Giappone, si sono riuniti in un villaggio vicino a Los
 Pozos, nella zona smilitarizzata riservata ai colloqui tra il governo e la
 guerriglia delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), per i
 negoziati di pace. Il presidente statunitense George W. Bush ha rifiutato
di
 intervenire fino a quando i guerriglieri non risponderanno alla giustizia
 Usa dell'omicidio di tre cittadini statunitensi, avvenuto nel 1999 [8].



 Paraguay. Euclides Acevedo, Silvio Ferreira e Luis Meyer, rispettivamente
 ministro dell'Industria, della Giustizia e del Lavoro, tutti membri del
 Partito de Encuentro Nacional (Pen), si sono dimessi per protestare contro
 gli scandali finanziari che hanno coinvolto il governo e hanno chiesto al
 presidente Luis Gonzalez Macchi di destituire tutti gli altri membri
 dell'esecutivo. Il ministro dei Lavori pubblici, Walter Bower, e accusato
di
 aver torturato alcuni prigionieri dopo il fallito colpo di Stato, in
maggio.
 Bower e accusato anche di frode. Il ministro delle Finanze, Francisco
 Oviedo, e sotto inchiesta per aver importato illegalmente un'auto di lusso,
 forse rubata, usata anche da Macchi [8].

 Peru. La polizia ha riesumato i corpi di cinque ribelli del Movimento
 rivoluzionario dei Tupac Amaru (Mrta) uccisi nel 1997 durante l'assalto
alla
 residenza dell'ambasciatore del Giappone, a Lima. L'inchiesta e stata
 avviata per individuare nuovi capi d'accusa contro l'ex presidente Alberto
 Fujimori, attualmente in esilio volontario a Tokyo. Il governo di Lima ha
 sempre sostenuto che i 14 guerriglieri dell'Mrta, che avevano preso in
 ostaggio 72 persone, morirono durante l'operazione per liberare i
 prigionieri. Secondo alcune testimonianze, invece, molti guerriglieri
 sarebbero stati giustiziati a sangue freddo dopo la liberazione. Il
 sequestro duro 126 giorni e si concluse nell'aprile del 1997. Fujimori ha
 sempre sostenuto che tutti i membri dell'Mrta morirono nell'esplosione di
 alcune granate lanciate dai militari per espugnare l'edificio [13].