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Articolo dell'ORA su Kissinger



Fonte: 

L¹ORA di Palermo
Lunedì 5 marzo 2001
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Una denuncia internazionale contro il Premio Nobel per la pace 1973

Dal Cile un¹accusa: Henry Kissinger
istigò il golpe, va processato
di M.E.I.

I colpi di coda delle vicende giudiziarie di Augusto Pinochet iniziano a
far sentire il loro peso. L¹avvocato cileno Hugo Gutiérrez il 19 febbraio da
Barcellona in Spagna, dove era ospite ad una sessione di diritto penale, ha
dichiarato che quando la giustizia confermerà l¹avvio del processo al
generale Pinochet iiinizierà un¹azione legale contro gli istigatori del
colpo di stato e contro chi lo sostenne dall¹esteroli.
Sotto tiro dei capi d¹accusa c¹è anche l¹ex Segretario di Stato
nordamericano Herny Kissinger, colpevole di aver appoggiato in forma chiara
ed inequivocabile il colpo di stato in Cile l¹undici settembre 1973. La
messa in stato d¹accusa dovrebbe riguardare, insieme agli alti livelli
dell¹allora amministrazione Nixon, anche Sergio Onofre Jarpa, ex ministro
degli Interni durante il regime militare cileno ed ex presidente del partito
Renovaciòn Nacional.
Contemporaneamente, dopo una serie d¹incontri con avvocati statunitensi per
i diritti umani, il Partito Comunista cileno dichiara la possibilità di
querelare Henry Kissinger per l¹appoggio dato alla destabilizzazione del
governo Allende. La segretaria generale del PC cileno, Gladys Marìn, ha reso
noto che ³analizzando il rapporto tra l¹ex Segretario di Stato americano e
la CIA negli anni Œ70, le informative del Congresso USA e gli archivi
declassificati della stessa CIA, esistono tutti gli elementi per portare lo
Stato americano a giudizio e ciò si tradurrebbe in un indennizzo per il
danno morale causato². K i s s i n g e r, attualmente impegnato come
diplomatico, si trova in questo periodo al centro dell¹interesse
dell¹opinione pubblica americana grazie ad un articolo scritto da una delle
³penne² più prestigiose del giornalismo USA, Christopher Hitchens su
Harper¹s Magazine di
febbraio. L¹ex segretario di Stato e consigliere per la sicurezza dei
presidenti Nixon e Ford, secondo il mensile sopracitato, sarebbe
responsabile di crimini contro l¹umanità e d¹istigazione all¹assassinio, al
rapimento e alla tortura: iosarebbero questi i motivi sufficienti per
lavvio di un¹azione legale, scrive Hitchens. La consapevole uccisione di
massa di civili in Cambogia, Vietnam e Laos, il coinvolgimento nella
pianificazione dellomicidio del generale cileno René Schneider nel 1970,
subito dopo la vittoria elettorale di Allende (accusa fondata, quest¹ultima,
su documenti della CIA) sono alcuni dei casi citati nell¹articolo.
L¹autore promette per il numero di marzo di Harper¹s nuove rivelazioni di
atti criminali imputabili al Premio Nobel per la Pace 1973. Già, forse non
tutti ricordano che Henry Kissinger è stato insignito del prestigioso
riconoscimento insieme con Le Duc Tho per la negoziazione del cessate il
fuoco in Vietnam. Ciononostante le battaglie in Vietnam continuarono ancora
per un paio d¹anni fino alla conquista di Saigon, ed il negoziatore
vietnamita rinunciò in seguito al premio.
³La rinuncia a perseguire Kissinger², scrive ancora Hitchens, ³costituirebbe
una grave offesa alla giustizia e potrebbe far pensare che i processi per
crimini di guerra e contro l¹umanità siano riservati ai perdenti, o ai
despoti minori in paesi relativamente poco importanti².
Comunque vadano le indagini probatorie in Cile, s¹intravvede, anche
nell¹opinione pubblica statunitense, una possibile rilettura di vicende
storiche che per troppo tempo sono state patrimonio morale, di denuncia e
d¹indignazione solo della ³sinistra² e non motivo di impegno morale per
tutta l¹umanità.