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PROGETTO DI FORMAZIONE SINDACALE PER I LAVORATORI DELLE ZONE FRANCHE IN NICARAGUA
- To: pck-latina@peacelink.it
- Subject: PROGETTO DI FORMAZIONE SINDACALE PER I LAVORATORI DELLE ZONE FRANCHE IN NICARAGUA
- From: Enrico Marcandalli <ramalkandy@iol.it>
- Date: Tue, 10 Oct 2000 21:51:23 +0200
CIRCOLO DI VITERBO - VIA PETRELLA N. 18 - 01017 TUSCANIA (VT) tel.
0761/435930
PROGETTO DI FORMAZIONE SINDACALE PER I LAVORATORI DELLE ZONE FRANCHE IN
NICARAGUA
Promosso dalla Federazione dei Sindacati dell'Industria Tessile,
Abbigliamento, Pelle e Calzature del Nicaragua (FNT) e
dall'Associazione ITALIA-NICARAGUA.
SCHEDA TECNICA
¨ ZONE FRANCHE (maquilas o maquiladoras)
Sono territori nazionali senza leggi (feudo delle multinazionali), dove
operano fabbriche che impiegano mano d'opera quasi schiava e dove la
norma è la violazione dei diritti dei lavoratori: in maggioranza donne
e bambini. La maquila è la versione moderna dei lavori forzati.
Un'impresa legale di mano d'opera in schiavitù. I salari da fame, in
cambio di sfinenti giornate senza diritti, per produrre beni a prezzi
irrisori, il cui destino è il primo mondo. I lavoratori che tentano
d'organizzarsi subiscono licenziamenti e violenze.
¨ OBIETTIVI
Sono quelli di rafforzare la capacità di contrattazione e gestione dei
sindacati della zona franca, di aiutare la difesa per via giuridica dei
diritti dei lavoratori e di promuovere l'organizzazione del sindacato e
la conoscenza delle leggi.
¨ BENEFICIARI
150 dirigenti sindacali lavoratori affiliati e non al sindacato. I
partecipanti saranno nella maggioranza donne.
¨ COSTI
12 milioni circa (5.254 dollari), per la realizzazione di corsi di
formazione suddivisi in 10 seminari (15 partecipanti a seminario) per
una durata complessiva di 6 mesi.
¨ VERSAMENTI
Con Causale "PROGETTO ZONA FRANCA" sul:
CONTO CORRENTE BANCARIO n. 19.990 Agenzia 0014 - CIN. A - Codice ABI
05584 & Codice CAB 01621 Banca Popolare di Milano; CONTO CORRENTE
POSTALE n. 13685446 intestato a Associazione Italia-Nicaragua, Via
Saccardo 39 - 20134 Milano. Oppure con VAGLIA POSTALE intestato a
ASSOCIAZIONE ITALIA-NICARAGUA di VITERBO Via Petrella n. 18 - 01017
TUSCANIA (VT).
¨ INFORMAZIONI
Presso tutti i Circoli dell'Associazione Italia-Nicaragua, in particolare:
MILANO, Via Saccardo n. 39 - c.a.p. 20134 Tel./Fax 02/21.40.944
VITERBO, Via Petrella n. 18 - 01017 TUSCANIA (VT) - Tel. 0761/43.59.30
e-mail: itanica@iol.it sito web: http://users.iol.it/itanica
N.B. si allega descrizione dettaglia del Progetto.
SCHEDA TECNICA DEL PROGETTO
Organizzazione richiedente: Federazione dei Sindacati dell'Industria
Tessile, Abbigliamento, Pelle e Calzature. - Nome: Progetto di
formazione sulla legislazione lavorativa diretto a dirigenti e
affiliati al sindacato. - Referente progetto: Pedro Ortega, Segretario
Generale del Sindacato Tessile. Calzaturiero - Localizzazione: Zona
Franca de Las Mercedes, Managua - Durata: 6 mesi - Costo: 5.254 Dollari.
CONTESTO
A partire dall'anno 1991, in Nicaragua è entrato in vigore il Decreto
46 - 91 che inquadra giuridicamente il regime delle imprese che,
godendo di un particolare regime di esenzioni fiscali e doganali,
operano nelle Zone Franche. Queste imprese sono in maggioranza a
capitale straniero proveniente da Stati Uniti, Corea del Sud, Taiwan,
Italia. Una piccola percentuale è a capitale nazionale.
Le imprese, conosciute come Maquiladoras, lavorano prevalentemente
prodotti tessili destinati al mercato Nordamericano. La maggior parte
delle Maquiladoras sono concentrate nella Zona Industriale de Las
Mercedes e danno lavoro a circa 20.000 lavoratori di cui più del 72%
sono donne e circa l'80% sono giovani sotto i 26 anni. Le relazioni
lavorative tra lavoratrici/lavoratori e imprese sono molto difficili,
dal momento che le imprese violano costantemente la Costituzione
Politica, la Legislazione del Lavoro vigente, i Trattati Internazionali
dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), le libertà
sindacali e il diritto alla contrattazione collettiva. Oltre a ciò sono
all'ordine del giorno gli abusi e le molestie sessuali, i licenziamenti
selettivi verso gli iscritti al sindacato, le ore di straordinario
obbligatorie, salari bassi, restrizione dei permessi per accedere alle
cure mediche, maltrattamenti sia di tipo fisico che verbale. A partire
dal 30 Dicembre 1996, è entrato in vigore un nuovo Codice del Lavoro
contro il quale, soprattutto gli impresari stranieri, hanno presentato
ricorso. Questo ha fatto sì che gli impresari applichino le norme del
Codice in loro favore contro i lavoratori e che, da parte sua, il
sindacato abbia la necessità di conoscere perfettamente il Codice in
modo da fornire risposte adeguate alle richieste di interpretazione
avanzate dai lavoratori.
GIUSTIFICAZIONE DEL PROGETTO
La Federazione dei sindacati dell'industria tessile, abbigliamento,
pelle e calzature, è una federazione di livello nazionale che raggruppa
2955 affiliate/affiliati in 12 sindacati dei quali 6 della Zona Franca.
La Federazione, all'interno della sua strategia complessiva, ha
l'obiettivo di organizzare le lavoratrici, lavoratori della Zona Franca
in sindacati per poterne così garantire e difendere i diritti umani e
lavorativi. Con questo obiettivo, la Federazione porta avanti, con
molte difficoltà, un lavoro volto al miglioramento del lavoro
quotidiano del sindacato, al potenziamento dell'assistenza legale e
sindacale e al miglioramento delle conoscenze dei lavoratori e dei
leader sindacali, la maggior parte dei quali sono donne. Il ministero
del Lavoro ha un ufficio situato in zona franca che dovrebbe risolvere
problemi e controversie delle lavoratrici/lavoratori. Questi molto
spesso non conoscono i loro diritti mentre invece tutte le imprese
dispongono di consulenti legali. L'ufficio del Ministero spesso non
solo non offre assistenza ma anzi spesso si schiera dalla parte degli
imprenditori: prova di questo è il fatto che ben 5 imprese taiwanesi
hanno assunto 6 ex ispettori del Ministero del lavoro collocandoli a
capo dell'ufficio del personale. Di fronte a questa situazione è
necessario dare una formazione consona a dirigenti sindacali e
lavoratori in modo da garantire la formazione di sindacati in zona
franca in grado di fare fronte alle questioni riguardanti i contratti
collettivi, i problemi individuali e quelli del lavoro. La formazione
richiede la consulenza di professionisti esperti di diritto e anche di
avvocati che possano fornire consulenze in quelle situazioni
lavorative in cui non è presente il sindacato. Per questi motivi è
necessario disporre di promotori che diano assistenza quotidiana nei
casi da presentare al Ministero del Lavoro e di promotori che
forniscano una prima assistenza alle lavoratrici/lavoratori e che
aiutino a mantenere i contatti tra lavoratori e il sindacato.
BENEFICIARI DEL PROGETTO
Il progetto di formazione giuridica e sindacale riguarderà direttamente
150 dirigenti sindacali lavoratori affiliati e non al sindacato. I
partecipanti saranno nella maggioranza donne che verranno stimolate ad
una partecipazione attiva nella gestione del lavoro e alla
partecipazione alle Commissioni negoziatrici bipartite o tripartite. La
FNT ha come obiettivo quello di continuare nell'opera di
sensibilizzazione e formazione delle lavoratrici/lavoratori della zona
franca affinché siano in grado di difendere i diritti umani e del
lavoro. Promuove inoltre la partecipazione dei giovani e delle donne
nelle organizzazioni sindacali.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Gli obiettivi del progetto sono quelli di rafforzare la capacità di
contrattazione e gestione dei sindacati della zona franca, di aiutare
la difesa per via giuridica dei diritti dei lavoratori, che sono per la
gran parte giovani che non conoscono i loro diritti, di promuovere
l'organizzazione del sindacato e la conoscenza delle leggi che regolano
il lavoro.
RISULTATI PREVISTI
I 150 partecipanti al corso di formazione avranno maggiori conoscenze
rispetto alla legislazione del lavoro, ciò consentirà loro di
intervenire con maggiori cognizioni nei conflitti lavorativi che i
lavoratori della zona franca devono affrontare quotidianamente. Oltre a
ciò saranno in grado di promuovere dibattiti e discussioni, circoli di
studio che coinvolgeranno un numero molto più ampio di lavoratori.
REFERENTE LOCALE DEL PROGETTO
La Federazione dei sindacati dell'industria tessile, abbigliamento,
pelle e calzature, come contributo alla realizzazione del progetto
fornirà i seguenti materiali e strutture: -) un locale dove si possano
svolgere i corsi -)un coordinatore munito di attrezzature per stampare
materiali -)materiali informativi e bibliografia -)assistenza da parte
del personale della Federazione. Si renderà inoltre garante della
partecipazione dei destinatari del corso e ne sorveglierà il buon
andamento.
GARANTE DEL PROGETTO
Garante della consegna dei fondi e dell'esecuzione del progetto sarà
l'Associazione di amicizia e solidarietà Italia-Nicaragua tramite le
sue strutture in Italia (Coordinamento Nazionale e circoli) e il suo
rappresentante in Nicaragua.
PREVENTIVO DI SPESA - Il corso di formazione si svolgerà con le
seguenti modalità:
10 seminari di una giornata ognuno; 15 partecipanti ad ogni seminario;
1 assemblea generale.
Descrizione Costo unitario Costo totale
Personale docente $ 150 al mese $ 900
Trasporto $ 1,5 $ 450
Alimenti per corsisti:
2 pasti
bevande
$ 2 x 2,50 x 150
$ 2 x 1 x 150
$ 750
$ 300
Organizzazione assemblea
$ 1000 $ 1000
Materiale didattico $ 804
Spese
impreviste
$ 250
ampagna di sensibilizzazione
$ 800
TOTALE PROGETTO $ 5.254
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Enrico Marcandalli
ramalkandy@iol.it - http://www.peacelink.it
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