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PROGETTO DI FORMAZIONE SINDACALE PER I LAVORATORI DELLE ZONE FRANCHE IN NICARAGUA



CIRCOLO DI VITERBO - VIA PETRELLA N. 18 - 01017 TUSCANIA (VT) tel. 
0761/435930


PROGETTO DI FORMAZIONE SINDACALE PER I LAVORATORI DELLE ZONE FRANCHE IN 
NICARAGUA
Promosso dalla Federazione dei Sindacati dell'Industria Tessile, 
Abbigliamento, Pelle e Calzature del Nicaragua (FNT) e 
dall'Associazione ITALIA-NICARAGUA.

SCHEDA TECNICA

¨ ZONE FRANCHE (maquilas o maquiladoras)
Sono territori nazionali senza leggi (feudo delle multinazionali), dove 
operano fabbriche che impiegano mano d'opera quasi schiava e  dove la 
norma è  la violazione dei diritti dei lavoratori: in maggioranza donne 
e bambini. La maquila è la versione moderna dei lavori forzati. 
Un'impresa legale di mano d'opera in schiavitù. I salari da fame, in 
cambio di sfinenti giornate senza diritti, per produrre beni a prezzi 
irrisori, il cui destino è il primo mondo. I lavoratori che tentano 
d'organizzarsi subiscono licenziamenti e violenze.

¨ OBIETTIVI
Sono quelli di rafforzare la capacità di contrattazione e gestione dei 
sindacati della zona franca, di aiutare la difesa per via giuridica dei 
diritti dei lavoratori e di promuovere l'organizzazione del sindacato e 
la conoscenza delle leggi.

¨ BENEFICIARI
150 dirigenti sindacali lavoratori affiliati e non al sindacato. I 
partecipanti saranno nella maggioranza donne.

¨ COSTI
12 milioni circa (5.254 dollari), per la realizzazione di corsi di 
formazione suddivisi in 10 seminari (15 partecipanti a seminario) per 
una durata complessiva di 6 mesi.

¨ VERSAMENTI
Con Causale "PROGETTO ZONA FRANCA" sul:
CONTO CORRENTE BANCARIO n. 19.990 Agenzia 0014 - CIN. A - Codice ABI 
05584 & Codice CAB 01621 Banca Popolare di Milano; CONTO CORRENTE 
POSTALE n. 13685446 intestato a Associazione Italia-Nicaragua, Via 
Saccardo 39 - 20134 Milano. Oppure con VAGLIA POSTALE intestato a 
ASSOCIAZIONE ITALIA-NICARAGUA di VITERBO Via Petrella n. 18 - 01017 
TUSCANIA (VT).

¨ INFORMAZIONI
Presso tutti i Circoli dell'Associazione Italia-Nicaragua, in particolare:
MILANO, Via Saccardo n. 39 - c.a.p. 20134 Tel./Fax 02/21.40.944
VITERBO, Via Petrella n. 18 - 01017 TUSCANIA (VT) - Tel. 0761/43.59.30
e-mail: itanica@iol.it sito web: http://users.iol.it/itanica
N.B. si allega descrizione dettaglia del Progetto.
  							
SCHEDA TECNICA DEL PROGETTO
Organizzazione richiedente: Federazione dei Sindacati dell'Industria 
Tessile, Abbigliamento, Pelle e Calzature. - Nome: Progetto di 
formazione sulla legislazione lavorativa diretto a dirigenti e 
affiliati al sindacato. - Referente progetto: Pedro Ortega, Segretario 
Generale del Sindacato Tessile. Calzaturiero - Localizzazione: Zona 
Franca de Las Mercedes, Managua - Durata: 6 mesi - Costo: 5.254 Dollari.

CONTESTO
A partire dall'anno 1991, in Nicaragua è entrato in vigore il Decreto 
46 - 91 che inquadra giuridicamente il regime delle imprese che, 
godendo di un particolare regime di esenzioni fiscali e doganali, 
operano nelle Zone Franche. Queste imprese sono in maggioranza a 
capitale straniero proveniente da Stati Uniti, Corea del Sud, Taiwan, 
Italia. Una piccola percentuale è a capitale nazionale.
Le imprese, conosciute come Maquiladoras, lavorano prevalentemente 
prodotti tessili destinati al mercato Nordamericano. La maggior parte 
delle Maquiladoras sono concentrate nella Zona Industriale de Las 
Mercedes e danno lavoro a circa 20.000 lavoratori di cui più del 72% 
sono donne e circa l'80% sono giovani sotto i 26 anni. Le relazioni 
lavorative tra lavoratrici/lavoratori e imprese sono molto difficili, 
dal momento che le imprese violano costantemente la Costituzione 
Politica, la Legislazione del Lavoro vigente, i Trattati Internazionali 
dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), le libertà 
sindacali e il diritto alla contrattazione collettiva. Oltre a ciò sono 
all'ordine del giorno gli abusi e le molestie sessuali, i licenziamenti 
selettivi verso gli iscritti al sindacato, le ore di straordinario 
obbligatorie, salari bassi, restrizione dei permessi per accedere alle 
cure mediche, maltrattamenti sia di tipo fisico che verbale. A partire 
dal 30 Dicembre 1996, è entrato in vigore un nuovo Codice del Lavoro 
contro il quale, soprattutto gli impresari stranieri, hanno presentato 
ricorso. Questo ha fatto sì che gli impresari applichino le norme del 
Codice in loro favore contro i lavoratori e che, da parte sua, il 
sindacato abbia la necessità di conoscere perfettamente il Codice in 
modo da fornire risposte adeguate alle richieste di interpretazione 
avanzate dai lavoratori.

GIUSTIFICAZIONE DEL PROGETTO
La Federazione dei sindacati dell'industria tessile, abbigliamento, 
pelle e calzature, è una federazione di livello nazionale che raggruppa 
2955 affiliate/affiliati in 12 sindacati dei quali 6 della Zona Franca. 
La Federazione, all'interno della sua strategia complessiva, ha 
l'obiettivo di organizzare le lavoratrici, lavoratori della Zona Franca 
in sindacati per poterne così garantire e difendere i diritti umani e 
lavorativi. Con questo obiettivo, la Federazione porta avanti, con 
molte difficoltà, un lavoro volto al miglioramento del lavoro 
quotidiano del sindacato, al potenziamento dell'assistenza legale e 
sindacale e al miglioramento delle conoscenze dei lavoratori e dei 
leader sindacali, la maggior parte dei quali sono donne. Il ministero 
del Lavoro ha un ufficio situato in zona franca che dovrebbe risolvere 
problemi e controversie delle lavoratrici/lavoratori. Questi molto 
spesso non conoscono i loro diritti mentre invece tutte le imprese 
dispongono di consulenti legali. L'ufficio del Ministero spesso non 
solo non offre assistenza ma anzi spesso si schiera dalla parte degli 
imprenditori: prova di questo è il fatto che ben 5 imprese taiwanesi 
hanno assunto 6 ex ispettori del Ministero del lavoro collocandoli a 
capo dell'ufficio del personale. Di fronte a questa situazione è 
necessario dare una formazione consona a dirigenti sindacali e 
lavoratori  in modo da garantire la formazione di sindacati in zona 
franca in grado di fare fronte alle questioni riguardanti i contratti 
collettivi, i problemi individuali e quelli del lavoro. La formazione 
richiede la consulenza di professionisti esperti di diritto e anche di 
avvocati che possano  fornire consulenze in quelle situazioni 
lavorative in cui non è presente il sindacato. Per questi motivi è 
necessario disporre di promotori che diano assistenza quotidiana nei 
casi da presentare al Ministero del Lavoro e di promotori che 
forniscano una prima assistenza alle lavoratrici/lavoratori e che 
aiutino a mantenere i contatti tra lavoratori e il sindacato.
BENEFICIARI DEL PROGETTO
Il progetto di formazione giuridica e sindacale riguarderà direttamente 
150 dirigenti sindacali lavoratori affiliati e non al sindacato. I 
partecipanti saranno nella maggioranza donne che verranno stimolate ad 
una partecipazione attiva nella gestione del lavoro e alla 
partecipazione alle Commissioni negoziatrici bipartite o tripartite. La 
FNT ha come obiettivo quello di continuare nell'opera di 
sensibilizzazione e formazione delle lavoratrici/lavoratori della zona 
franca affinché siano in grado di difendere i diritti umani e del 
lavoro. Promuove inoltre la partecipazione dei giovani e delle donne 
nelle organizzazioni sindacali.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Gli obiettivi del progetto sono quelli di rafforzare la capacità di 
contrattazione e gestione dei sindacati della zona franca, di aiutare 
la difesa per via giuridica dei diritti dei lavoratori, che sono per la 
gran parte giovani che non conoscono i loro diritti, di promuovere 
l'organizzazione del sindacato e la conoscenza delle leggi che regolano 
il lavoro.
RISULTATI PREVISTI
I 150 partecipanti al corso di formazione avranno maggiori conoscenze 
rispetto alla legislazione del lavoro, ciò consentirà loro di 
intervenire con maggiori cognizioni nei conflitti lavorativi che i 
lavoratori della zona franca devono affrontare quotidianamente. Oltre a 
ciò saranno in grado di promuovere dibattiti e discussioni, circoli di 
studio che coinvolgeranno un numero molto più ampio di lavoratori.
REFERENTE LOCALE DEL PROGETTO
La Federazione dei sindacati dell'industria tessile, abbigliamento, 
pelle e calzature, come contributo alla realizzazione del progetto 
fornirà i seguenti materiali e strutture: -) un locale dove si possano 
svolgere i corsi -)un coordinatore munito di attrezzature per stampare 
materiali -)materiali informativi e bibliografia -)assistenza da parte 
del personale della Federazione. Si renderà inoltre garante della 
partecipazione dei destinatari del corso e ne sorveglierà il buon 
andamento.
GARANTE DEL PROGETTO
Garante della consegna dei fondi e dell'esecuzione del progetto sarà 
l'Associazione di amicizia e solidarietà Italia-Nicaragua tramite le 
sue strutture in Italia (Coordinamento Nazionale e circoli) e il suo 
rappresentante in Nicaragua.
PREVENTIVO DI SPESA - Il corso di formazione si svolgerà con le 
seguenti modalità: 	
10 seminari di una giornata ognuno; 15 partecipanti ad ogni seminario; 
1 assemblea generale.

Descrizione	Costo unitario	Costo totale
		
Personale docente	$ 150 al mese	$  900
Trasporto	$ 1,5	$  450
Alimenti per corsisti:
2 pasti
bevande	
$ 2 x 2,50 x 150
$ 2 x 1 x 150	
$  750
$  300

Organizzazione assemblea
	$ 1000	$ 1000
Materiale didattico		$ 804
Spese 
impreviste 
            		$  250
ampagna di sensibilizzazione
		$  800
		
TOTALE PROGETTO 		$ 5.254

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Enrico Marcandalli
ramalkandy@iol.it - http://www.peacelink.it
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