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Per la Colombia: Roma 30/8/00 ore 17:00



No alla Guerra a stelle e strisce in Colombia !
Mercoled 30 Agosto 2000
Manifestazione di fronte a Palazzo Margherita
sede dell'ambasciata nordamericana in Italia
in via Vittorio Veneto 119/A a Roma
a partire dalle ore 17:00



¡CLINTON GO HOME!

http://www.marx2001.org/cnafarc

La pubblicizzata visita del presidente degli Stati Uniti in Colombia non
porterà nulla di buono a questo paese, ragione per cui, le FARC-EP, al di
là delle opinioni del governo, a nome di milioni di compatrioti, dichiarano
non grata la presenza di Clinton in territorio colombiano.

Clinton non viene sventolando la bandiera della pace. Non viene tantomeno a
sostenere gli sforzi per dare una soluzione politica al conflitto e né a
sospendere le bramanti politiche del Fondo Monetario Internazionale.
Clinton verrà a Cartagena per mettere in atto il "Plan Colombia", che più
che avere un proposito controinsorgente, è vero e proprio piano contro la
Colombia, in funzione della geopolitica imperialista.

Il Plan Colombia, ideato fuori dalla Colombia, comporta una grave minaccia
al processo di pace ed il grave pericolo di una generalizzazione della
guerra, un incremento dell'intervento militare yankee, che potrebbe
condurre alla sua vietnamizzazione, cosa che richiede fin da ora la
solidarietà dei paesi amici.

Lo stesso piano implica maggiori vendite di apparati bellici e tecnologici
per il complesso militare e industriale degli Stati Uniti, cosa che
genererà una criminale corsa agli armamenti nei paesi poveri e maggiori
finanziamenti per un esercito asservito che viola i diritti umani e
promuove il paramilitarismo di stato.

E ancora il Plan prevede nuovi assessori nordamericani, come quelli che
presso Barrancón Guaviare addestrarono i paramilitari che causarono il
massacro di Mapiripán e la repressione per i contadini poveri. Ed infine al
plan si accompagnerà la fumigazione con sostanze chimiche e biologiche che
devasteranno l'Amazzonia, patrimonio ecologico dell'umanità.

Con il Plan Colombia, l'imperialismo nordamericano cerca di consolidare,
attraverso l'intervento militare, la politica economica neoliberista e così
anche di aprire una feritoia nella nostra sovranità, per dare corso, senza
resistenza alcuna, alle imposizioni del Fondo Monetario Internazionale,
imposizioni che comporteranno più privatizzazioni, una disoccupazione
progressiva, stipendi miserabili e tutti quei vantaggi e garanzie per lo
sfruttamento delle nostre risorse naturali e per gli investimenti stranieri.

Per queste ragioni, il menzionato piano è di sostegno all'ingiusto e
violento Stato colombiano ed al suo governo.

Washington sa di poter contare su una oligarchia servile e venduta che, con
il proposito di preservare i propri privilegi ed il potere, è capace, non
solo di offrire più "sudore e lacrime" alla popolazione, ma anche di
consegnare tutto il paese e la sua sovranità alla voracità insaziabile
dell'Impero.

Ma bisogna anche sapere che in Colombia esiste un popolo disposto a
giocarsi il tutto per tutto per la patria.

Dato che il Plan Colombia è anche un tentativo di dissuasione statunitense
diretto alle forze insorgenti, possiamo assicurare che le FARC, appoggiate
dal popolo, sono fatte a prova di ultimatum. La nostra indomabile volontà
di lotta è indissolubilmente legata alla giustizia sociale, alla vera
democrazia, alla piena sovranità ed al nuovo Stato, del popolo e per il
popolo.

Esortiamo i Colombiani affinchè, con senso di patria e dignità, ispirati
dall'antimperialismo e dall'unità latinoamericana, predicate dal nostro
liberatore, Simón Bolívar, esprimano in ogni modo possibile il rifiuto alla
visita imperialista, al loro Plan Colombia ed alla venduta oligarchia.

Con Bolivar, per la Pace e la Sovranità Nazionale!

Segretariato dello Stato Maggiore Centrale delle
Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, Esercito del Popolo

Montagne della Colombia, 23 Agosto 2000

--------
Informazione tradotta e diffusa dal
  Coordinamento Nazionale di Appoggio alle FARC-EP
       e-mail: "cna_farc_italia@iname.com"
               Tel: 0335-8059837
   Pagina web: http://www.marx2001.org/cnafarc

[ solo per sottoscrizione o esclusione dalla
   ricezione delle notizie:"cnafarc@tfz.net" ]

=========
Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia - Ejercito del Pueblo
FARC-EP
Comision Internacional

E-mail: elbarcino@laneta.apc.org   [Commissione Internazionale ]
Email: tematicosfarcep@hotmail.com [Tavolo dei Dialoghi FARC-EP]

http://tierra.ucsd.edu/farc-ep       [Pagina Principale FARC-EP]
http://www.resistencianacional.org     [Pagina del Segretariato]
http://orbita.starmedia.com/~caelos1        [Pagina in Francese]
http://www.qualinet.com.br/farc-ep        [Pagina in Portoghese]
================================================================

 Comunicato dell'ELN: VISITA NON GRATA
                      http://www.eln-voces.com/
               http://utenti.tripod.it/elnitalia/prima.htm

Negli Stati Uniti, la marijuana è il primo prodotto agricolo ed il loro
sistema finanziario si arricchisce ogni anno di più di 150 milioni di
dollari, grazie al lavaggio dei narco-capitali; per questa ragione è
chiaro che l'intenzione del governo degli Stati Uniti non è quella di
porre fine a questo affare tanto redditizio, ma quella di accenttrare
totalmente questo monopolio. La DEA e la CIA che si allearono con il
cartello di Cali per porre fine a Pablo Escobar, oggi sostengono il
cartello paramilitare dei Castaño e dei Carranza, con l'obiettivo di
affrontare le guerriglie colombiane.

Con il pretesto di lottare contro il narcotraffico, gli Stati Uniti
hanno elaborato il piano di invasione della Colombia, con lo scopo di
contenere la crescita del movimento insorto e per incrementare il loro
intervento economico, politico e militare, già iniziato agli inizi del
secolo scorso.

Quasi l'80% dei 930 milioni di dollari che sono stati destinati al Plan
Colombia hanno come destinazione obbligatoria risorse belliche. In
questo ambito, la visita di Clinton è una benedizione alla guerra
sporca, promossa dal cartello narco-paramilitare dei Castaño e dei
Carranza ed è un invito al resto dei narcotrafficanti, affinchè
continuino a legalizzare i loro capitali negli Stati Uniti. La visita
del presidente William Clinton a Cartagena è inoltre una cerimonia di
dominio coloniale e di inaugurazione di una nuova fase della guerra,
dove risulta evidente la politica antisovrana del governo Andrés
Pastrana.

L'ELN si unisce a tutte le manifestazioni di rifiuto popolare, contro la
presenza di questa Persona Non Grata, che aggredisce la dignità e la
sovranità colombiana.

Dalle Montagne della Colombia, 28 Agosto 2000.

La Colombia per i Lavoratori !
Non un passo indietro!
Liberazione o Morte !

Per il Comando Centrale:

         Nicolás Rodríguez Bautista,  Antonio García  e  Pablo Beltrán