Diario dal Chiapas - tutto risolto

[Enrico Marcandalli <ramalkandy@iol.it>]

Date: Fri, 11 Aug 2000 10:40:23 -0700
From: "maria nina  posadinu" <posamina@lycos.com>
Subject: tutto risolto


Carissimi,
qualche ora di fila in una banca, mille sportelli e mille autorizzazioni di
vari dirigenti, ma finalmente conosco il sistema del prelievo allo
sportello, anche se non tutte le banche dicono di essere abilitate.

Le banche sono austere come le nostre, cosi' come, in apparenza, gli
impiegati - ma in realtà ti fanno passare davanti tutti i loro amici,
nonostante funzioni un severissimo sistema di numeri. Inizialmente, mi
hanno chiesto una commissione di 50 pesos, al che ho detto che credevo di
dover pagarne 25 (barando): allora il dirigente mi dice: "Aspetti e
vedremo". Alla fine mi ha chiesto solo 23, anche se, viste le difficolta
dell'operazione, avevo deciso di prelevare molto di più.

Ora posso stare tranquilla. Il problema era che, a causa del peso, mi ero
riservata di comprare le zappe a Salto de Agua, dove le vendono proprio a
fianco della chiesa. Non avevo messo in conto di dover detrarre le mie
spese personali che, considerato il pernottamento, il costo del biglietto
del ritorno e un po' di cibo, rischiavano di far diminuire il numero delle
zappe. Ora questo pericolo è stato scongiurato.

Se vedeste come sono carica! Spero che loro portino più di un cavallo, se
no non si sa come portare tutto al villaggio. Tre metri di tela per
famiglia, più quaderni e colori per i bambini, giochi didattici collettivi,
il materiale per le attività delle donne - fili da ricamo, di cotone e di
lana per i telaietti, aghi, fili da cucito, forbici, i manuali per l'orto
ecc..

Solo il grande borsone con i fili e le tele penso che pesi più di cinquanta
chili: inoltre ho due scatoloni, uno con la cartoleria e uno con le lane
che, anche se enorme, è quello che pesa meno, oltre al mio zaino,
naturalmente. Devo ancora fare tutti i conti, ma credo di aver speso oltre
cinquecento dollari, contando gli acquisti già fatti nel viaggio 
precedente.

Il resto dei soldi penso di distribuirlo, in parte per destinarlo
all'acquisto di mais per i profughi della zona de Los Altos, il resto per
dare un contributo ad un'organizzazione che appoggia i profughi a San
Cristobal e organizza per loro corsi di tutti i tipi. Ho avuto modo di fare
una conoscenza approfondita che merita veramente, date le continue
difficoltà. Vi invierò presto una scheda.

Ora devo proprio lasciarvi.

Per Sabrina
non so perche' ma non riesco ad inviare le foto: lo farò appena possibile.
Un grosso ciao a tutti
Maria Nina