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Messaggio da diffondere




> Date: Thu, 1 Jun 2000 11:43:28 +0200
> From: "Liser" <li_ser@libero.it>
>
> Chiediamo di poter diffondere il messaggio in allegato ricevuto da don
> Flavio Lazzarin -prete diocesano mantovano che lavora a Miranda do norte,
> Ma Brasile- impegnato nella CPT. Grazie per la collaborazione. Sergio
Banni
>
>
> ----
> Ricevo da Flavio (venerdì 26 Maggio 2000 ore 23.11) e traduco:
>
> Messaggio originale
> De: Leoses - BCP [SMTP:leoses@bancomello.pt]
> Inviato giovedì 25 Maggio 2000 alle 9.15
> Oggetto: CRIMINE E IMPUNITA'- perché non accada che si passi oltre.
> Purtroppo QUESTO E' BRASILE
>
> L'Acre, per chi non lo conoscesse, è uno Stato con poco più di 500mila
> abitanti.
>
> Siamo, per la maggior parte, discendenti dei nordestini che erano venuti
> qua durante la seconda guerra, per estrarre gomma per l'industria bellica,
> obbedendo alla chiamata del governo federale.
>
> Ci piace ricordare che abbiamo fatto la scelta di essere brasiliani e
> brasiliane, quando i nostri antenati hanno combattuto una guerra nella
> frontiera contro la Bolivia e il Perù. Questo fatto è conosciuto nella
> nostra storia come Rivoluzione Acreana, e abbiamo appunto celebrato poco
> tempo fa il centenario dell'inizio della Rivoluzione,
>
> Il Brasile non ci conosce se non per cattive notizie.
> Pochi sanno che:
> - abbiamo fatto un'altra rivoluzione nelle ultime elezioni per governatori
> e deputati, quando i partiti di sinistra sono riusciti a cambiare più del
> 50% dell'Assemblea Legislativa, abbiamo conquistato un posto in più nel
> Senato e il governo dello Stato;
> - abbiamo una senatrice, Marina Silva, eletta dalla rivista Time come una
> delle 10 personalità mondiali al momento attuale e una delle 50 maggiori
> guide dell'America Latina nel millennio;
> - l'attuale governatore, Jorge Viana, fu eletto, pure lui, per questa
> lista, perché sta impiantando e discutendo un modello di sviluppo per
> l'Amazzonia, rispettando le comunità tradizionali (fluviali,
> "estrattivisti", indigeni);
> - qui è nato il sogno delle riserve "estrattiviste", una maniera di
> approfittare delle risorse forestali senza mettere a rischio la loro
> esistenza.
>
> Molto s'è lavorato perché l'Acre possa conquistare cittadinanza, e per
> questo molti acreani morirono.il più conosciuto, anche a livello
> internazionale, fu senza dubbio Chico Mendes; ma ci fu anche Ivair Higino,
> leader lavoratore rurale, Wilson Pinheiro, lavoratore rurale, Joâo
Eduardo,
> leader di comunità, tutti assassinati per aver difeso la vita, la dignità
e
> la sopravvivenza del nostro popolo, anche se molte volte senza il dovuto
> riconoscimento.
>
> Viviamo un doloroso processo di costruzione di cittadinanza, recuperando
> uno stato saccheggiato e abbandonato da una vera e propria banda di
briganti.
>
> Il fatto è che l'attuale governo, assumendo lo Stato e smantellando il
> disegno della corruzione e della paura, s'è assunto un grande e pesante
> impegno. Di conseguenza, molti dei nostri leader vivono minacciati e hanno
> bisogno di sicurezza per sé e per le proprie famiglie, come nel caso della
> Segretaria della Sicurezza, Salete Maia, e del nostro vecchio attuale
> arcivescovo di Porto Velho, dom Moacyr Grechi, tra gli altri.
>
> Uno dei fatti più importanti che abbiamo vissuto, noto in tutto il
Brasile,
> è stato l'allontanamento dell'ex deputato federale Hildebrando Pascoal,
> accusato di essere a capo del narcotraffico, compromesso con lo squadrone
> della morte, di sequestro, omicidi con estremi di raffinata crudeltà,
> corruzione.
>
> Dopo il suo allontanamento occupò il suo posto il deputato Alessandro,
pure
> lui accusato di dirottamento di denaro pubblico, coinvolgimento nel
> narcotraffico e lo squadrone della morte. Pochi giorni fa fu autorizzata
> dalla Giustizia la rottura del sigillo bancario del deputato Alessandro,
ex
> PFL, attualmente dello sconosciuto PSL (?).
>
> Queste persone e tutti quelli che per anni approfittarono del nostro
popolo
> e pensavano che la paura avrebbe imperato a tempo indeterminato, sono
> accantonate, ma non inattive.
>
> Questa settimana, l'emittente della TV Rio Branco, ritrasmettitrice locale
> di SBT, fece un'intervista al deputato Alessandro, in cui egli dedica il
> salmo 109 al governatore Jorge Viana (PT), al Senatore Tiâo Viana (PT),
> alla deputata statale Naluh Gouveia (PT), al leader del Governo
> nell'Assemblea Legislativa Edvaldo Magalhâes (PcdoB), e a Perpetua Almeida
> (PcdoB), del Comitato Contro l'Impunità.
>
> Forse il deputato Alessandro non immaginava che qualcuno si sarebbe preso
> la briga di leggere e divulgare nel Giornale "Pagina 20", un piccolo
> giornale di tiratura locale, un brano.a seguire, del salmo in questione:
> "[.] che i suoi giorni siano brevi,
> e un altro occupi il suo posto.
> Che i suoi figli restino orfani,
> e sua moglie diventi vedova.
> Che i suoi figli vadano raminghi mendicando,
> e siano espulsi dalle loro case in rovina.
> L'usuraio divori tutto ciò che possiede,
> e gli stranieri facciano preda dei suoi beni.
> Che nessuno abbia pietà dei suoi orfani,
> che la sua discendenza sia sterminata,
> e il suo nome si estingua in una sola generazione [.]" (sal 109, 8-13)
>
> Per noi, che abitiamo qui e conosciamo questa realtà, una tale profferta
> implica un avviso minaccioso. Stiamo divulgando tutto questo perché
nessuno
> aveva creduto alle minacce di morte subite da Chico Mendes, uno dei nostri
> leader che aiutò a costruire quel processo che oggi stiamo vivendo;
nessuno
> aveva immaginato che il governatore Edmundo Pinto sarebbe stato
assassinato
> in un albergo di S.Paulo, un delitto a tutt'oggi rimasto impunito; nessuno
> aveva creduto che l'impunità e la violenza arrivassero a tanto.
>
> Perciò stiamo sollecitando, come atto di solidarietà al governatore Jorge
> Viana, al Senatore Tiâo Viana, ai deputati Edvaldo Magalhâes e Naluh
> Gouveia, e altri leader, e chiediamo che tu invii un messaggio di
> solidarietà a questi compagni, come segnale che il popolo brasiliano non
> sopporta più, né ammette, sia nel centro di S.Paulo, Rio de Janeiro o nei
> confini dell'Amazzonia, che la violenza e la morte prevalgano sulla vita.
> Tu puoi inviare il tuo messaggio via e-mail acreimp@ac.gov.br
>
> NB. Riproduci e invia ai tuoi amici perché possiamo inviare il massimo
> numero di messaggi. E se vuoi conoscere di più sull'Acre, sei benvenuto
nel
> sito www.ac.gov.br
>
> Grazie e un abbraccio.
> Anna