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TLC UE-Messico - Aiutiamo il Chiapas
Dalle pagine Web di Carta (http://www.carta.org)
Aiutiamo il Chiapas
Il relatore della ratifica del Trattato di libero commercio tra Unione
europea e Messico, Pezzoni, avrebbe accettato, dopo il voto favorevole
della commissione esteri della camera, di rinviare il voto dell'aula almeno
di una settimana. Ma lo scopo di coloro che si oppongono alla ratifica
[Rifondazione e Verdi] è di ottenere almeno che la ratifica definitiva
slitti a dopo le elezioni presidenziali in Messico, previste per il 2
luglio. La ragione di questo è chiara: l'Italia è il solo paese, tra i
quindici dell'Unione europea, a non aver ratificato il Trattato [che
contiene sì una clausola sui diritti umani, ma praticamente inefficace].
Dunque, se il parlamento italiano ratificasse definitivamente il Trattato,
questo aprirebbe la strada alla ratifica definitiva anche da parte del
parlamento europeo, visto che il Trattato in sé è stato solennemente
approvato dai governi e dalla Commissione europea, a Lisbona, in marzo,
presente l'attuale presidente messicano, Zedillo.
Tutto questo avrebbe conseguenze molto gravi sulla situazione che si vive
oggi in Messico e in Chiapas, dove l'accerchiamento militare delle comunità
indigene zapatiste continua a stringersi. Una ratifica definitiva da parte
europea sarebbe utilizzata dall'attuale regime messicano nella campagna
elettorale in corso, e spazzerebbe via uno dei pochi ostacoli a una
soluzione militare del conflitto in Chiapas. Il candidato del Pri,
Labastida Ochoa, è infatti in svantaggio, di fronte agli altri due
candidati [Càrdenas, centrosinistra, e Fox, destra], e la tentazione di
drammatizzare la situazione aggredendo gli zapatisti è, secondo molti
osservatori messicani, sempre più forte.
A testimoniarlo vi è anche l'ultimo comunicato pubblico dell'Esercito
zapatista di liberazione nazionale, che risale al 2 giugno ed era
indirizzato all'Incontro nazionale della società civile per la pace e
contro la militarizzazione, una dimostrazione che si è svolta nella piazza
storica di Città del Messico, il Zocalo, e che avrebbe dovuto concludersi
ad Oventic, nel Chiapas. In questo comunicato si leggeva: "Nelle nostre
terre, la guerra governativa contro i popoli indigeni continua il suo
cammino, anche se occultata dal processo elettorale. La macchina dello
stato messicano si muove in Chiapas a doppio senso: da una parte per
tentare di assicurare l'imposizione del nuovo signore della guerra
Francisco Labastida Ochoa; e dall'altro per lasciare tutto pronto per
un'azione poliziesca militare di grande importanza contro l'Ezln. Nelle
alte sfere governative si parla di un accordo tra i signori Labastida e
Zedillo. Se il Pri raggiungesse il suo obiettivo di imporre altri sei anni
da incubo ai messicani, offrendo in cambio di coprire le spalle a chi oggi
lavora a Los Pinos [la residenza presindenziale, ndr.], il candidato
ufficiale ha ricevuto garanzie che non "erediterà" il conflitto in Chiapas.
Per questo si preparano piani affinché l'offensiva governativa "definitiva"
[parola molto cara a Zedillo] si attui dopo il processo elettorale del 2
luglio e prima che entri in carica il nuovo "presidente"; questo nel caso
che il Pri riuscisse a restare al potere. Di fronte alla possibile
sconfitta, però, all'interno del PRI si contempla la possibilità che questa
offensiva si realizzi prima delle elezioni cercando di far sì che questo
possa ricomporre la catastrofica campagna di Labastida". Il comunicato
continua: "Siamo in attesa di un attacco governativo".
In questa situazione, è necessario ottenere almeno il rinvio a dopo il 2
luglio della definitiva ratifica del Trattato. Per chiedere questo, si
possono inviare messaggi di e mail sia alla presidenza della camera che
all'indirizzo della commissione esteri. Ma un'altra occasione di
manifestare la propria solidarietà con gli indigeni zapatisti è
partecipoare alla serie di incontri che terrà, in Toscana, l'ex vescovo di
San Cristòbal de Las Casas, don Samuel Ruiz.
Gli indirizzi di e mail del presidente della camera, Violante, del
presidente della Commissione esteri, Occhetto, e del relatore del Trattato
con il Messico, Pezzoni
VIOLANTE_L@camera.it
OCCHETTO_A@camera.it
PEZZONI_M@camera.it