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CAPO POLIZIA MIAMI LASCIA
IN POLEMICA CON SINDACO
La vicenda di Elian è costata il posto
al capo della polizia di Miami. William
O'Brien si è dimesso, dopo che il sin-
daco Joe Carollo ne aveva pubblicamente
chiesto la "testa".
Il sindaco lamentava di non essere sta-
to informato dal capo della polizia del
blitz compiuto dalle autorità federali
nella casa dei parenti di Miami per
riconsegnare Elian al padre. Carollo
era stato tenuto allo scuro del raid
degli agenti federali per timore
che informasse lo zio del bimbo.
Il sindaco aveva già rimosso il "city
manager" di Miami, Donald Warshaw,
perché si era rifiutato di licenziare
O'Brien.
SCONTRI TRA DETENUTI IN
COLOMBIA: 25 MORTI
Uno scontro a fuoco tra bande rivali
all'interno della prigione Modelo a
Bogotà è costato la vita a 25 detenuti.
Altri 18 sono rimasti feriti.
Per ben 11 ore, i carcerati di gruppi
paramilitari d'estrema destra si sono
scontrati con criminali comuni. Le vio-
lenze sono state provocate dall'omici-
dio di un leader dei paramilitari, com-
piuto all'interno della prigione.
Modelo è, in teoria, un carcere di mas-
sima sicurezza. Solo lo scorso anno,
gli scontri nelle prigioni colombiane
hanno provocato duecento morti.
FONTE: TELEVIDEO - 28/4/2000
VITTIME E COPRIFUOCO
Sparatorie in Giamaica
tra bande criminali e polizia
Ondata di violenza a Kingston, capitale della Giamaica:
ieri un poliziotto è rimasto ucciso e un altro ferito.
Martedì le autorità avevano mandato rinforzi dopo che la
polizia aveva ucciso il presunto capo di una banda
criminale, Sylvester Wint. Secondo la versione ufficiale,
l'uomo aveva preso un bambino come scudo umano sparando
contro gli agenti. Ma testimoni dicono che sarebbero stati
i poliziotti ad aprire il fuoco. Dall'inizio dell'anno le
vittime degli scontri con la polizia sono oltre 260. La
città è sotto coprifuoco da 10 mesi.
FONTE: CORRIERE DELLA SERA - 28/4/2000
BUENOS AIRES - La Camera alta del parlamento argentino ha approvato la nuova
legge sul lavoro. Frutto di un accordo tra peronisti e alleanza, il testo
legislativo che ora deve essere approvato dalla Camera bassa, prevede una
riduzione delle garanzie per i nuovi assunti e per i lavoratori gia' impiegati.
Contro questa legge si sono schierati i sindacati, quasi tutti controllati dal
partito giustizialista all'opposizione. In particolare la confederazione
Generale del Lavoro (cgt) ha indetto uno scioper generale per il 2 maggio.
In concomitanza con la discussione del citato disegno di legge si sono svolte
nella capitale federale numerose manifestazioni di lavoratori in dissenso con
le norme proposte. La polizia ha tentato di reprimere le dimostrazioni
antigovernative.
PLG