II FESTIVAL di CINEMA sull'AMBIENTE LATINOAMERICANO
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- Date: Tue, 30 Aug 2011 10:52:55 +0200 (CEST)
II Festival di Cinema SullAmbiente Latinoamericano
30 e 31 agosto
30 agosto dalle ore 21:00
Shuares
del Ecuador
Regia:
Organización Culturas
Indómitas, Spagna/Ecuador 2010, 30,
V.O. Spagnolo/Shuar, sott.
Italiano.
Il documentario tratta sulla vita quotidiana del Popolo Milenario
Shuar, la maggior parte di loro vivono ancora in comunità allinterno della
selva amazzonica, nelle provincie di Morona Santiago, Pastaza e Zamora
Chinchaya, al sud dellEcuador.
Anteprima mondiale
Alla presenza
Regista in sala
Coca e Identidad Cultural
Regia:
Organización Culturas indómitas, Spagna/Bolivia, 2011, 30, V.O. Spagnolo,
Da
tempi immemorabili, la Foglia di Coca forma parte inseparable delle diverse
Culture Andine. Il documentario racconta la pratica millenaria e culturale di
masticare foglie di coca da parte delle popolazioni indigene dei Paesi
dellAmerica del Sud.Sono scarsi gli aspetti della vita di questi popoli dove
non sia presente la Foglia di Coca.
Anteprima
mondiale
Regista in sala
Segue Aperitivo
dalle ore 23,oo circa
Fin del Mundo alla scoperta
della Terra del Fuoco
Regia: Davide Demichelis Cile, 2010, 52′ , doppiato it
Cè anche un po
di Italia nella Terra del Fuoco. E lItalia del ghiacciaio Garibaldi, della
punta Biella, del monte Italia e del fiordo De Agostini. Ed è stato proprio un
certo De Agostini, al secolo padre Alberto Maria, a lasciarne traccia nella Fin
del Mundo. Fratello del fondatore della nota casa editrice, il missionario
salesiano Alberto Maria De Agostini, cartografo, esploratore, alpinista,
fotografo, scrittore, documentarista, è vissuto ed ha lavorato per mezzo secolo
nella Terra del Fuoco, dal 1910 al 1960. I documentari, i libri e le
fotografie di De Agostini ci consegnano le ultime testimonianze di una Terra del
Fuoco che non cè più: è la Terra degli indigeni, che hanno condotto il
missionario alla scoperta delle regioni più inesplorate della Fine del mondo.
I nativi sono scomparsi, vittime dei coloni, e in partico-
lare degli
allevatori. Le ultime immagini degli indios le ha girate proprio padre De
Agostini, che ha cercato nutilmente di difenderli. A centanni dal primo sbarco
di De Agostini nelle Terre Magellaniche e a cinquanta dalla sua morte.
31 agosto- dalle ore 21:00
Adolfo Pérez Esquivel, otro mundo
es posible
Dir: Miguel
Mirra, Argentina, 100, 2010, V.O. Spagnolo
La sua infanzia e la sua gioventù
(del Premio Nobel Pérez Esquivel) I suoi cinquantanni con Amanda. Suo figlio e
il compagno Leonardo. Il servizio di pace, giustizia, difesa dellAmbiente e dei
Popoli Originari. La prigione. Le madri de Plaza de Mayo. Il premio Nobel.Il suo
impegno in Nicaragua. Il debito estero. La lotta contro lALCA. Il vertice dei
Popoli. Haiti, molto prima dellipocrisia. LArgentina. I giovani per la pace.
Il saccheggio e linquinamento. LAmerica Latina. Quattro parole: Pace,
giustizia, lotta e speranza. E non solo parole. Perchè un altro mondo è
possibile.
Anteprima europea
Ore 23:00
Shipibo: La película de nuestra
memoria.
Regia: J.
Claire Odland e Fernando Valdivia Gómez, Perù, 2011, 52′ V.O.
Shipibo/Spagnolo/Sott. Inglese.
Nel 1953 lantropologo Harry Tschopik Jr.
percorse con la sua camara i Popoli Shipibos dellAmazonia peruviana
e
realizzò il film Los Hombres de la Montaña/Gli Uomini della Montagna. 50 anni
dopo ricercatori del Museo Field trovarono negli archivi del Museo Americano de
Historia Natural immagini che compilarono in un video. Solo dopo diverse
generazioni, il Popolo Shipibo ha potuto vedere il film.
Una troupe del Museo
Field ha visitato la conca del fiume Ucayali per presentar il film di Tschopik e
raccogliere le testimonianze dei Shipibos: Quanto cè di attuale nel film? Cosa
pensano i Shipibos sulla loro identità, sul cambio climatico, sul futuro dei
loro bambini?
Anteprima mondiale
El precio de la semilla
Regia: Miguel
Vassy, Argentina, Brasile, 2010, 52, V.O. Spagnolo, Sott.
Inglese.
Dai
tempi della colonizzazione, le terre in Argentina appartenevano a pochi. Oggi,
un nuovo modello di
sfruttamento spelle gli ultimi contadin, intossica le
popolazioni e copromette la sovranità alimentare
del Paese. Il documentario é
un viaggio per terre argentine che colloca in evidenza i danni provocati
per
lagroindustria.
Anteprima europea
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