Aggressione del governo del Chiapas ai movimenti sociali e ai difensori dei diritti umani - appello
- Subject: Aggressione del governo del Chiapas ai movimenti sociali e ai difensori dei diritti umani - appello
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- Date: Wed, 2 Mar 2011 18:51:56 +0100 (CET)
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Aggressione
del governo del Chiapas ai movimenti sociali e
ai difensori dei diritti umani
Lo scorso 22 Febbraio 2010, varie associazioni hanno realizzato un blocco stradale sulla via che da Tonalà porta a Pijijiapan (Chiapas) all'altezza di Pilitas, aderendo alla chiamata della Otra Campaňa per una manifestazione in favore della libertà dei prigionieri politici.
Trecento persone appartenenti al Consejo Autonomo Regional de la Zona Costa de Chiapas (CARZC) hanno espresso il loro rifiuto alle aggressioni e agli arresti subiti nella regione e il loro appoggio ai compagni di San Sebastián Bachajón e Mitzitón, recentemente attaccati da gruppi paramilitari.
Il blocco è stato tolto verso le 16, mentre a Tonalà alcuni rappresenti del CARZC prendevano parte a una riunione con membri del governo. Un'ora più tardi, mentre la gente stava già tornando alle proprie comunità, sono iniziate le detenzioni indiscriminate da parte di elementi della Polizia Federale; mentre altri manifestanti venivano circondati nella zona del blocco da corpi della Polizia Statale che impediva loro il ritorno a casa.
Il Pubblico Ministero si è in principio rifiutato di dare qualsiasi tipo di informazione sul numero degli arrestati e la loro identità, oltre a proibire la visita di avvocati e familiari. Solo verso l'1 della notte, attraverso il Consejo Estatal de Derechos Humanos, si è potuti venire a conoscenza del numero esatto dei compagni che si trovavano in carcere, in tutto 19.
Dopo lunghe ore di attesa e assenza di notizie, la mattina del 23 sono state espresse le accuse, assolutamente prive di fondamento, a cui si trovano di fronte i difensori dei diritti umani della costa chiapaneca: attacco alle vie di comunicazione, disordini e cospirazione.
Durante il giorno 23 sono state messe in libertà 3 persone, restano in carcere 16 attivisti. La moltitudine di familiari e compagni che si trovava di fronte alla procura è stata sciolta sotto le minacce dei corpi di polizia e con la falsa promessa che i detenuti sarebbero stati liberati entro il giorno seguente, dando adito ai sospetti che si tratti in effetti di arresti politici e non penali.
Questo non è un fatto isolato, lo riconosciamo come strategia del governo statale di aggressione e repressione verso le organizzazioni aderenti alla Otra Campaňa nel Chiapas.
La repressione durante le mobilitazioni del 22 Febbraio contro il Consejo Autònomo Regional de la Costa de Chiapas, assieme agli arresti e ai processi ingiustificati contro le comunità di Bachajon e Mitziton, il silenzio mediatico e il fatto che nelle carceri del Chiapas continuino ad esserci, e ogni giorno ce ne siano di più, prigionieri politici, sono un chiaro segno dell'incongruenza del governo di Juan Sabines Guerrero, che se da una parte manifesta la volontà di cambiare la realtà dei popoli indigeni affrontando all'origine i loro problemi e preparando la base per la loro autodeterminazione, dall'altra si trova in piena offensiva contro qualsiasi manifestazione di partecipazione popolare, di dignità e lotta.
Molto poco sembra essere cambiata la politica statale dal 2006 nonostante ciò che afferma il governatore (come pubblicato da non molto sul periodico El Cuarto Poder): “Lo stato deve garantire il rispetto dei diritti umani a tutti i suoi abitanti, quelli nati qui, quelli che qui vivono, quelli che ci visitano o restano ad abitare per un periodo, senza badare al sesso, l'origine culturale, il credo o la nazionalità. Al contrario, governare solo per alcuni, per quelli di un unico partito, di un unica religione, di una sola nazionalità è una pratica discriminatoria e lesiva dei diritti umani”. Queste parole non hanno molto a che vedere con gli ultimi fatti accaduti nella costa del Chiapas, come a Bachajon o Mitziton.
Per questo chiediamo la liberazione immediata di tutti i detenuti, oltre alla piena regolarità del processo.
¡¡¡¡¡Libertad inmediata a los presos políticos de Bachajon y Mitziton!!!!
¡¡¡Libertad inmediata a todos los presos políticos en Chiapas!!!!
¡¡¡¡Cese a la represión del gobierno de Chiapas en contra de los compañeros de Mitziton y Bachajon!!!!
¡¡¡Respeto a la libre determinación de los pueblos y a la autonomía!!!!
¡¡¡¡ Cumplimiento de los acuerdos firmados por el Gobierno del Estado!!!!
¡¡¡¡Reubicación a los Paramilitares de Mitziton!!!
¡¡¡¡
Respeto a los pueblos de Bachajon!!!!
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