Dopo la strage di 72 migranti irregolari, avvenuta il 26 agosto nei
pressi del confine settentrionale dello stato di Tamaulipas,
ad opera a quanto pare di membri del cartello della droga "Las Zetas",
Amesty International ha reiterato la richiesta al governo messicano di
indagare,
portare alla giustizia i responsabili, identificare le vittime e
restituire i corpi alle famiglie
e prendere misure efficaci per contrastare la violenza che colpisce i
migranti irregolari che attraversano il paese.
I 72 migranti assassinati provenivano da Brasile, Ecuador, El Salvador
e Honduras.
Decine di migliaia di migranti irregolari che cercano una vita migliore
negli Stati Uniti si trovano sotto la costante minaccia di essere
aggrediti e rapiti da bande criminali e, in alcuni casi, dalle stesse
forze di sicurezza. Quasi mai i responsabili vengono portati di fronte
alla giustizia.
Firma l'appello di Amnesty International per contrastare la
violenza che colpisce i migranti in Messico:
http://www.amnesty.it/Messico-strage-di-migranti