E' meglio chiuderla qui. Siamo alla solita
contrapposizione inconciliabile. Forse dovresti ricordarti dei 5000 trucidati
quando dalla guerriglia scelsero la via politica.
Comunque se c'è qualcosa di infamante è proprio il
cerchiobottismo di chi scrive queste scempiaggini uribiste sulle FARC. Quando
poi la polemica diventa ingiuriosa e processo alle intenzioni, le solite accuse
di "ordini di scuderie", siamo nel pieno della violenza dei "nonviolenti".
Un classico. Chiediti anche chi è che impedisce ai narcofascisti colombiani di
avventarsi sul Venezuela, come Obama comanda. Sono le comunità di pace che
imbrigliano l'esercito di Uribe-Santos, o le FARC? L'imperialismo e Bogotà
ti ringraziano. Alla resa dei conti vederemo chi avrà avuto più
coraggio.
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Sent: Monday, August 23, 2010 1:07
PM
Subject: Re: [latina] Re: [latina] dice
la Comunità di Pace di San José de Apartado'......
E' un sacco di tempo, che non scrivo su questa lista ma mi
permetto comunque di dire una cosa. Accusare di cerchiobottismo chi, come la
comunità di San josé de Apartado non si riconosce nè in Uribe & co
nè nelle Farc è una cosa ingiusta e infamante. Quella della comunità di San
Josè de Apartado è una posizione radicale e coraggiosissima. Non c'è nessuna
equidistanza : tra la violenza (quella brutale e indicriminata dei
paramilitari e dell'esercito, ma anche quella "selettiva" delle Farc) e la
possibilità di una pace vera in Colombia, Giraldo e compagni hanno scelta la
seconda, senza nessuna via di mezzo o equidistanza. Senza se e senza ma, come
diremmo a queste latitudini. Piuttosto la scelta di sostenere le Farc per
la solita vecchia storia che "il nemico del mio nemico è mio amico" è una
scelta semplificatoria e mistificante, che non ha assolutamente nulla di
radicale o coraggioso. Prendendo acriticamente posizione a favore delle Farc -
quasi come per un'ordine di scuderia "anti-imperialista" - si finisce
per semplificare pesantamente il quadro di una situazione complessa, chiudendo
tutti e due gli occhi sulle enorme responssabilità che hanno anche le Farc
(che sono cosa piccola rispetto a Uribe e soci, ma che esistono e non possono
essre trascurate). Il che è, come già detto, una posizione semplicistica e
superficiale - tutto il contrario della radicalità del percorso della comunità
di san Jose de Apartado e di chi in tutto il mondo la
sostiene.. Personalmente rivendico la possibilità di essere
ferocemente contro Uribe, i paramilitari, la parapolitica, i falsi positivi e
compagnia bella e allo stesso tempo detestare le Farc (per quanto
rappresentino un male minore nel quadro della politica colombiana). Detestarle
non fosse altro perchè in questi 8 anni di "seguridad democratica" hanno
fornito un alibi e un cavallo di troia a Uribe, alla sua para-politica e ai
progetti neo-imperiali dela Casa Bianca. Francesco
Il 23/08/2010
11.48, Grimaldi Fulvio ha scritto:
Cara Gaja, con ogni rispetto per le scelte
della comunità e anche per Padre Giraldo (mi permetto comunque di mantenere
su ogni tipo di prete alcune riserve che non riguardano l'etica
personale), il comunicato non mi fa che ribadire il concetto: meglio
mentiras che calumnias e ogni equidistanza tra regime e guerriglia è
cerchiobottismo che favorisce il regime. Potevano non affrontare la
questione. Eppoi, dire che dalle calunnie discendono le nefandezze dei
militari non è la stessa cosa che accusare Uribe come principale
responsabile di quelle nefandezze. Non ti pare che c'è un'ambiguità di
fondo? Non sono le calunnie che, come effetto collaterale, hanno avuto
saccheggi e massacri. E' una precisa politica del regime di Uribe ad averle
pianificate. Quanto a Uribe vicepresidente della commissione-farsa ONU
e compare dei nazisionisti, credo che la questione vada affrontata in
altro contesto, come è stato e viene fatto.
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Original Message -----
Sent:
Monday, August 23, 2010 11:35 AM
Subject:
[latina] dice la Comunità di Pace di San José de Apartado'......
Riporto un estratto di un comunicato della Comunità
di San josé de Apartado' ,che ho gia inviato precedentemente( per 2 volte)
, per mettere in rilievo come queste calunnie (possiamo anche chiamarle
mentiras, ma il risultato di favorire innumerevoli massacri , sfollamenti
forzati ecc...non cambia.) non abbiano avuto solo la valenza di calunnie,
ma siano servite da scudo a tante altre cose. L'accusa, in
Colombia, di connivenza con le FARC può giustficare (in cattiva fede,
ovviamente) molte atrocità. E' un gioco sporchissimo, è chiaro, e la
Comunità di Pace si difende come può, proprio perchè è una Comunità di
Pace ed ha scelto quindi determinate strategie di difesa, che non
comprendono però nessun tipo di violenza.
" Nuestra Comunidad
acudió entonces a la Comisión de Acusaciones de la Cámara de
Representantes, único ente constitucional que puede investigar al Jefe del
Estado, y en ello nos apoyó y avaló el Procurador General de la Nación.
Cuando el 30 de abril de 2008, la Comisión ordenó el archivo del
expediente, nuestra Comunidad apeló tal decisión y el 3 e diciembre de
2008 se nos comunicó que la Comisión de Acusaciones aceptaba el recurso de
apelación “para ante la Plenaria de la Cámara”. Desde el comienzo
nos sirvió de fundamento jurídico en esta acusación la Sentencia T-1191 de
2004 de la Corte Constitucional, la cual demuestra con extraordinaria
claridad que al Presidente le está vedado hacer ese tipo de afirmaciones
públicas y que por ello debe responder penalmente, disciplinariamente,
políticamente y ante organismos internacionales. Si bien el Presidente
Uribe se abstuvo desde entonces de repetir las calumnias, se valió de
otros funcionarios y medios de comunicación masivos para que su iniciada
campaña de difamación tuviera continuidad. Así, el Vicepresidente
Francisco Santos, los diarios antioqueños El Colombiano y El Mundo, las
emisoras radiales de Urabá y del Ejército, columnistas de su confianza, ex
militares y ex ministros suyos se convirtieron en repetidores de sus
calumnias. Las tropas oficiales han invocado siempre lo esencial de esas
calumnias para justificar sus masacres, ejecuciones, desapariciones,
torturas, desplazamientos, bombardeos indiscriminados, abusos sexuales,
saqueos, pillajes, asaltos a mano armada, amenazas y anuncios de
exterminio de nuestra Comunidad"..........
"......le truppe speciali si sono sempre riferite a queste calunnie
per giustificare i loro massacri, esecuzioni, sparizioni di persone,
sfollamenti forzati, bombardamenti indiscriminati, abusi sessuali,
saccheggi...." ................................................................................................................................................................................................................................................................................................ Personalmente,
ritengo che le loro parole siano chiarissime e che non aiutino in
alcun modo ne il regime di Uribe ne quello del suo attuale
gemello-negli-intenti, anzi, mi sembra che il lavoro della Comunità abbia
avuto, tra gli altri meriti, quello di farne conoscere meglio le
nefandezze.....
In quanto a Uribe, su cui mi sembra che invece
siamo tutti in sintonia, perchè non riflettere meglio sul fatto che sia
stato nominato vicepresidente della commissione d'indagine sui fatti (e li
chiamano fatti!!!) avvenuti sulla Freedom Flotilla ( e scrivo commissione
ecc... minuscolo per accentuare cosa io ne pensi)? CHI vuole in
questo modo metterlo al riparo (almeno per il momento) dalla valanga
d'accuse giudiziarie che stanno per piombargl addosso, e alle quali la
Comunità di Pace, con la sua denuncia per ingiuria e calunnia ( e con il
consueto coraggio che la distingue), ha aperto la strada?
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