Giovedì 9 ottobre per ricordare Ernesto "Che" Guevar "a: situazione in America Latina, film e dibattito. "

["segreteria nuestramerica" <segreteria at nuestramerica.it>]

Giovedì 9 ottobre 2008 dalle ore 20.30 presso la sede di Punto Rosso a Milano
via G. Pepe angolo via Carmagnola (MM2 Garibaldi)

per commemorare la figura di Ernesto "Che" Guevara nell'anniversario della
sua morte analizzando l'attuale situazione in America Latina.

Aria di golpe in America Latina?

Ore 20.30
film-documentario Il Cammino Del Che - Cuba Libre di Jean Cormier, 55’ (1997)
introduzione all’incontro di José Luiz Del Roio
seguono gli interventi di esponenti delle associazioni, organismi di
solidarietà ecc.

Aria di golpe in America Latina?

Per il sostegno ai legittimi governi popolari e democratici dell'America
Latina, per ricordare così Ernesto Che Guevara nell'anniversario della sua
morte.

In questi giorni stiamo assistendo al tentativo di destabilizzare
il governo di Evo Morales in Bolivia, di recente legittimato da più di due
terzi degli elettori boliviani. Lo stesso accade in Argentina in combutta
con i grandi latifondisti. Qui, inoltre, si tenta di dimostrare attraverso
la testimonianza di un agente del FBI in un processo farsa a Miami, che la
presidente Cristina Fernández è arrivata al governo grazie ad un presunto
finanziamento illegale della campagna elettorale. Secondo denunce
pubblicamente documentate, anche il recentemente eletto presidente del
Paraguay, Fernando Lugo è oggetto di manovre golpiste. Il presidente del
Venezuela, Hugo Chávez Frias, in questi giorni ha fornito le prove di un
nuovo tentativo golpista e di un piano per assassinarlo. Di recente il
presidente dell'Ecuador Rafael Correa ha evidenziato una campagna
di destabilizzazione nel suo paese.
È intollerabile che Cuba resista e trovi l'appoggio dei
governi progressisti nonostante il criminale Bloqueo. È intollerabile
per l'impero che Argentina e Brasile abbiano deciso di non utilizzare
il dollaro per le loro transazioni commerciali. È inammissibile che governi
progressisti come quello di Michelle Bachelet in Cile e di Daniel Ortega in
Nicaragua non siano al loro servizio.
Tutti questi governi hanno in comune una volontà di rottura con il vecchio
sistema neoliberista e propongono un'alternativa socialista, il Socialismo
del XXI Secolo. Solo il governo di Alvaro Uribe in Colombia si presta ad
essere complice delle politiche terroristiche e legate al narcotraffico e
avamposto militare degli USA nel Subcontinente.
Le multinazionali e l'imperialismo USA sanno che oggi non è più il tempo
dei governi militari al loro servizio e tentano la carta di interventi che
portano al logoramento e alla balcanizzazione di questi paesi.
Solidarietà con i legittimi governi del Subcontinente americano che con il
consenso democratico di maggioranze chiare e indiscuttibili, persino
schiaccianti, difendono gli interessi dei propri popoli e denunciano le
manovre antidemocratiche e destabilizzatici in atto.
Per l'autodeterminazione dei popoli e contro le ingerenze straniere.



Organizzano NuestrAmerica, Associazione Todas las sangres, Associazione
Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale delle Alternative e altri in via
di definizione