Cuba: Amnesty chiede alla nuova dirigenza cubana di introdurre riforme nel campo dei diritti umani



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COMUNICATO STAMPA
CS22-2008

AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE ALLA NUOVA DIRIGENZA CUBANA DI INTRODURRE
RIFORME NEL CAMPO DEI DIRITTI UMANI

Commentando l'annuncio di Fidel Castro che non ritornera' alla presidenza
di Cuba, Amnesty International ha dichiarato: 'La nuova dirigenza cubana
deve cogliere l'occasione di questo cambiamento per introdurre le riforme
necessarie per garantire la protezione dei diritti umani. Le riforme
devono iniziare con il rilascio incondizionato di tutti i prigionieri di
coscienza, la revisione delle sentenze emesse dopo processi iniqui,
l'abolizione della pena di morte e l'introduzione di misure che
garantiscano il rispetto delle liberta' fondamentali e l'indipendenza
della magistratura'.

Amnesty International chiede alla nuova dirigenza cubana di consentire
l'ingresso nel paese ai comitati delle Nazioni Unite e agli organismi
indipendenti per i diritti umani. L'organizzazione infine sollecita la
comunita' internazionale, e in particolare gli Usa, ad abolire politiche e
prassi che si ripercuotono sui diritti umani della popolazione cubana,
come l'embargo statunitense.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 19 febbraio 2008

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it






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