Fw: 13 aprile Milano - Casa della Cultura - l'oro assassino del Centro America con Flaviano Bianchini e Amnesty Internatiional



 
Amnesty International
presenta
Venerdì 13 aprile 2007, alle ore 21.00
presso
la Casa della Cultura - Via Borgogna, 3 Milano

L'oro assassino del Centro America:
quando il profitto avvelena l'acqua, l'ambiente e la vita

Chi di noi non ha un anello o una catenina d'oro?
 Ma quanti di noi sanno quello che c'è dietro a quegli oggetti
 e dietro all'estrazione mineraria in generale?

intervengono

Flaviano Bianchini: naturalista, attivista per i diritti umani

Franco Mazzarella: del Coordinamento America Latina di Amnesty International

 

 

 

L’ORO ASSASSINO DEL CENTRO AMERICA

Quando il profitto avvelena l’acqua e mette a rischio la vita

 

Milano, 2 aprile 2007

 

Venerdì 13 aprile 2007, alle ore 21.00, presso la Casa della Cultura in Via Borgogna 3 a Milano, si terrà l’incontro dal titolo “L’oro assassino del Centro America: quando il profitto avvelena l’acqua, l’ambiente e la vita” organizzato da Amnesty International. Interverranno Flaviano Bianchini, naturalista attivista per i diritti umani e Franco Mazzarella coordinatore per il Guatemala della Sezione Italiana di Amnesty International. I relatori illustreranno come le multinazionali che estraggono oro in Centro America inquinano l’acqua mettendo in grave pericolo la salute delle popolazioni indigene. Inoltre Bianchini racconterà in prima persona quanto può essere rischioso denunciare gli abusi delle miniere.

 

Flaviano Bianchini infatti ha dovuto, all’inizio di questo anno, lasciare di fretta e furia il Guatemala perchè riceveva telefonate anonime intimidatorie e veniva tenuto sotto sorveglianza da sconosciuti. Questo dopo aver tenuto una conferenza in Città del Guatemala in cui rendeva pubblici i risultati delle sue ricerche sulla qualità delle acque del rio Tzalá che scorre nella zona interessata al progetto minerario Marlin, gestito dall’impresa Montana Exploradora de Guatemala allo scopo di estrarre oro. Il rapporto evidenzia la presenza di sostanze nocive nell’acqua che mettono a rischio la salute di circa 5.000 persone residenti nella zona. Amnesty International, preoccupata per la sua incolumità, ha chiesto al governo del Guatemala protezione per lui e per tutti gli altri attivisti che agiscono in difesa dell’ambiente.

Flaviano Bianchini è ricercatore indipendente e redattore di Peacelink. Da anni si occupa di progetti di protezione e educazione all’ambiente in Italia e all’estero. Ultimamente ha fatto ricerche sulla qualità dell’acqua nei pressi delle miniere d’oro in Guatemala, Honduras e El Salvador.

“Chi di noi non ha un anello o una catenina d’oro? Ma quanti di noi sanno quello che c’è dietro a quegli oggetti e dietro all’estrazione mineraria in generale?” così  Bianchini denuncia la mancanza di informazione su questi argomenti.

 

Franco Mazzarella di Amnesty International afferma “Abbiamo seguito Bianchini fin dall’inizio del suo progetto, ben sapendo che andava a toccare poteri forti e che avrebbe potuto incontrare seri pericoli nella sua opera di denuncia dell’abuso dei diritti umani. Purtroppo i nostri timori hanno avuto riscontro nei fatti. Oltre alle minacce abbiamo saputo che Flaviano Bianchini è stato denunciato dai dirigenti della miniera per diversi reati tra cui la calunnia. La sua storia conferma l’importanza del sostegno che tutti noi possiamo dare a chi si adopera per la difesa dei diritti umani e la tutela dell’ambiente.”

 

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