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una poesia sul Che
- Subject: una poesia sul Che
- From: "nello margiotta" <nellomargiotta55 at virgilio.it>
- Date: Wed, 22 Nov 2006 12:24:21 +0100
Las manos del Che Poema Sinfónico Tratto del libro inédito: CORDILLERA REAL DE LOS ANDES Traduzione: Giovanna Mulas Gabriel Impaglione. Francisco Azuela Messico Con la mia amicizia nel tempo, per la poetessa Giovanna Mulas e il poeta Gabriel Impaglione. Canto Primo Non sono arrivato tardi comandante Per salutare il tuo nome Di storia grande in America Nella quale tutti entriamo. Vivo nella casa vicina Dove sono state nascoste le tue mani in Bolivia, Tutte le mattine Metto le mie mani quella parete di pietra e mattoni Per salutarti. Nella notte stellata di ottobre Vedo il volo luminoso di un condor rosso Sopra la Cordigliera reale delle Ande, Sotto la Croce andina, Vedo volare sopra il tempo Le tue mani e la tua maschera. Ti accompagnano dal Cañon di Ñancahuazú I tuoi combattenti e comandanti Quelli che sentirono la terra Della sierra di Incahuasi, e bevvero nel fiume della quebrada de Yacunday, lo spessore del bosco. I sotterrati in Choreti Dietro i forni di mattone, I persi in Alto Seco e Río San Lorenzo dove deambula solitaria Tania. Alle 13.30 di quella domenica nera Dell' 8 ottobre 1967 Nella quale si ascoltò la tua voce "Mi arrendo! Non mi ammazzate! Sono il Che! valgo più vivo che morto!" Canto Secondo Quelli che ti assasinarono, Quelli che ti tagliarono, Quelli che viaggiano nel lato oscuro della storia Meritano d'essere dimenticati. Lasciarono seminati nella Valle Grande E nella Quebrada del Yuro Il sangue di quelli che diedero luce alla nostra storia. Canto Terzo Comandante d' America, ala triste nei venti dell'alba, il sole incrocia il tuo orizzonte il tuo sangue non è stato invano tuttavia penso a questo barattolo di formol che trascende una pioggia di speranze. Qui ti fecero eroe, Ti fecero patria Tu hai seminato il cammino di stelle, Tu sei patria, La patria americana. Suolo di spine Di quebradas e sentieri oscuri Dove s'aprirono alla vita I tuoi ricordi. Comandante Anche oggi ti do il mio saluto E il mio abbraccio fraterno, Tu già trionfasti E con te abbiamo trionfato tutti. Le tue mani hanno viaggiato al rincontro Del resto delle membra Del tuo corpo addolorato, Ferito nelle sue vene Monumento vivo d'America "Che" Comandante compañero del tempo e dell' aurora dove appare cicatrizzata la tua anima. La Paz, Bolivia, 14 de mayo de 2006. Tratto del libro inédito: CORDILLERA REAL DE LOS ANDES Trad. Giovanna Mulas- Gabriel Impaglione
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