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Cambio indirizzo
- Subject: Cambio indirizzo
- From: "ednran at tin.it" <ednran at tin.it>
- Date: Tue, 18 Apr 2006 17:13:29 +0100 (GMT+01:00)
Vi prego prendere noto del mio nuovo indirizzo: ednran at tele2.it Grazie Aldo Antonelli ----Messaggio originale---- Da: redazione at asud.net Data: 18-apr-2006 3.04 PM A: <latina at peacelink.it> Ogg: Bolivia. Al via il progetto Reti d'Acqua A SUD Ecologia e cooperazione ONLUS Bolivia dalla Guerra dellíacqua allíautogestione delle risorse idriche Il 20 aprile nella provincia di Cochabamba, in Bolivia, parte il Progetto di A Sud ìReti díAcquaî finanziato dallíAATO "Laguna di Venezia". Un progetto di cooperazione che parte dal basso e vede protagoniste le forze sociali che nella Guerra dellíacqua del 2000 hanno combattuto contro la privatizzazione dei beni comuni e tolto dalle mani della multinazionale Bechtel le risorse idriche della regione Cochabambina. Il 20 aprile una delegazione di A Sud si recherý in Bolivia per dare inizio al Progetto ìReti díAcqua ñOpere igenico sanitarie del servizio idricoî. Un progetto disegnato e voluto dalle forze sociali che per la prima volta nella storia, attraverso le lotte e le resistenze sulle strade e sulle piazze, sono riuscite a riappropriarsi di un bene che le era stato tolto dalle politiche neoliberiste del Fondo monetario internazionale, della Banca mondiale e dellíOrganizzazione mondiale del commercio: líacqua. Il progetto avrý una durata di un anno e i beneficiari saranno i 110 mila abitanti dei distretti della zona Sud di Cochabamba, nel Municipio di Cercado, e i circa 6.700 abitanti delle comunitý di Villas de Chilimarca Municipio di Tiquipaya, nel distretto della cittý di Cochabamba. Circa 1.500 famiglie che hanno resistito ai processi di privatizzazione e che tra un anno potranno usufruire di un sistema idrico sanitario autogestito e potranno migliorare le loro condizioni di vita e di accesso allíacqua. Il progetto portato avanti da A Sud, appoggiato tra gli altri dal settimanale Carta, da Ingegneri Senza Frontiere e garantito finanziariamente da Banca Etica, verrý realizzato grazie al ìFondo di Solidarietýî istituito dallíAATO della Provincia di Venezia, attraverso la tassazione di un centesimo al metro cubo del consumo locale di acqua potabile. Il progetto presentato anche nel corso dellíultimo forum sociale mondiale policentrico di Caracas lo scorso gennaio, Ë stato fatto proprio dalle numerose organizzazioni sociali che hanno dato vita alla ìDichiarazione di Caracas sullíacqua del 27 gennaio 2006î. ìReti díAcquaî sarý gestito in Bolivia direttamente dalle comunitý locali: dalla Coordinadora de defensa del agua y la vida ( che ha ricevuto numerosissimi premi e riconoscimenti internazionali, a partire dal premio ìGoldmanî conferito ad Oscar Olivera, portavoce della Coordinadora); dalla FundaciÚn Abril, strumento di raccordo e di assistenza legale e professionale delle forze sociali di Cochabamba; dal Centro "Vincente Canas", l'organismo operativo della Coordinadora del Agua y la Vida; dai Comitati dell'acqua e le Microimprese, organizzazioni costituite dalla societý civile che hanno l'obiettivo di autogestire ed amministrare i sistemi idrici e gli interventi di igiene e pulizia sul territorio, ricostruendo e riorganizzando il tessuto sociale, e rendendo responsabile la cittadinanza sulla necessaria sostenibilitý economica, socioculturale e ambientale del progetto; le imprese collegate ! al programma Agua Tuya realizzeranno il progetto a livello strutturale. La Bolivia Ë un paese ricchissimo di risorse naturali (gas, petrolio, miniere, acqua), ricchezze mai state nella disponibilitý del popolo boliviano. A questo si aggiunge la privatizzazione delle principali imprese statali del paese tra le quali: ENTEL (comunicazioni), YPFB (energia), ENDE, FERROCARRILES (trasporti). Inoltre altri servizi pubblici essenziali sono stati recentemente privatizzati come l'educazione, e il settore pensionistico. Il progetto ì Reti díAcquaî si inserisce in tale contesto e risponde alla precisa volontý e necessitý reale delle comunitý locali di difendere i beni comuni, di accedere ai servizi basici essenziali, di gestirli autonomamente, in alternativa alle politiche di privatizzazione che hanno visibilmente peggiorato le condizioni di vita della grande maggioranza della popolazione in Bolivia come in altre parti del mondo. Quello della cooperazione orizzontale che parte dai movimenti e si unisce ad altri movimenti appare líunico modo, líunica risposta alle politiche economiche neocoloniali che calano dallíalto e si esauriscono nello sfruttamento mercantilistico dei Beni Comuni. Reti díacqua Ë un progetto che costruisce ponti di solidarietý, reciprocitý e pace tra i popoli del Nord e del Sud del mondo. Per info e interviste in Bolivia cell. 0059177998112 Roma, 17 aprile. Redazione A SUD via A. Contarini 13, 00154, Roma <mailto:redazione at asud.net>redazione at asud.net <http://www. asud.net/>www.asud.net 39+06/5748332 <http://www.asud. net/web3news/rimuovi.php?idut=247&email=info at peacelink.it>Se vuoi rimuoverti da questa newsletter clicca qui ! -- Mailing list Latina dell'associazione PeaceLink. 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