Ultim'ora: Ecuador, arrestato leader indigeno



:: Selvas.org ::
Osservatorio Informativo Indipendente
sulla Regione Andina e il continente  Latinoamericano
-----------------------------------------------------
(italian) http://www.selvas.org - info at selvas.org
---------------------------------------------------------------

Da: http://www.selvas.org/newsEC0606.html

Ecuador: arrestato leader indigeno in marcia contro il Trattato di Libero
Commercio
Di Tancredi Tarantino* - Selvas.org

-------------------------------------
Pedro de la Cruz, dirigente indigeno tra i più rappresentativi dell'Ecuador
e presidente della Federazione di Organizzazioni Contadine Indigene e Nere
(FENOCIN), è stato arrestato ieri mattina nel corso di una marcia "per la
sovranità e contro il trattato di libero commercio" che avrebbe dovuto
portare una delegazione di circa trecento indigeni da Loja, città andina al
confine con il Perù, fino alla capitale Quito.

De la Cruz, contattato telefonicamente da un quotidiano locale, ha
denunciato di essere stato arrestato insieme al presidente della
Federazione dei contadini di Loja, Wilson Villalta.
"Non mi hanno dato alcuna spiegazione, è un atto arbitrario", ha dichiarato
il leader indigeno mentre veniva trasferito a Cuenca dai militari
ecuadoriani che lo accusano di aver violato il divieto di manifestare,
imposto dallo stato di emergenza in vigore da due settimane in cinque
regioni del piccolo Paese andino.

Uno stato di emergenza voluto dal presidente Alfredo Palacio per far fronte
alle proteste contro l'accordo commerciale andino che l'Ecuador si appresta
a firmare, a Washington, con gli Stati Uniti e che, secondo le
organizzazioni indigene, mette in serio pericolo i piccoli produttori, i
contadini, gli allevatori e le risorse naturali del Paese.

De la Cruz, poche ore prima del suo arresto, aveva tentato di rassicurare
le forze dell'ordine sottolineando il carattere pacifico e simbolico della
marcia. Ma, fin dai primi chilometri, gli stessi dirigenti della FENOCIN si
erano accorti che l'atteggiamento dei militari era piuttosto provocatorio.
"La marcia che avanza verso Quito - raccontava in diretta il leader
indigeno Victor Morocho - sta subendo le provocazioni costanti
dell'esercito che vuole impedire questa espressione popolare", mentre De la
Cruz esortava il Governo a "rispettare il diritto alla libera espressione"
e chiedeva l'intervento delle organizzazioni internazionali e di difesa dei
diritti umani "affinché denuncino che in Ecuador si combatte contro i
contadini, gli indigeni ed i neri che in modo pacifico difendono la
sovranità nazionale".

Un arresto che sembrava essere nell'aria anche in considerazione delle
dichiarazioni rilasciate il giorno prima da Jorge Guaman, deputato del
partito indigeno ecuadoriano Pachakutik, che si era detto preoccupato per
il rischio di una "campagna sporca condotta dal Governo per dividere il
movimento indigeno ed oltraggiare i dirigenti".

Le proteste sembravano essersi placate, dopo due settimane in cui le Ande
centrali erano state paralizzate da migliaia di indigeni che avevano
lasciato i villaggi e le loro attività di sussistenza per raggiungere la
capitale e portare a conoscenza del Governo il loro disagio.

La marcia organizzata dalla FENOCIN, che continuerà verso Quito nonostante
l'arresto del presidente De la Cruz, ha però riportato un clima di tensione
sugli altipiani ecuadoriani.
Soltanto venerdì scorso, i dirigenti della CONAIE, la più rappresentativa
confederazione indigena del Paese, riunitisi in assemblea straordinaria,
avevano annunciato che la sollevazione popolare, il levantamiento che
metterebbe a rischio la stessa presidenza della Repubblica, è sempre più
imminente ma "il Governo ha ancora nelle sue mani la possibilità di non
firmare in trattato di libero commercio ed indire un referendum consultivo"
affinché siano gli ecuadoriani gli artefici del proprio destino.
-------------------------------------------
* Ricercatore indipendente, ha curato diversi dossier sull'America Latina e
sulle politiche neoliberiste della Banca Mondiale. Laureato in
Giurisprudenza a Pisa, con una tesi in Economia Politica sulla Banca
Mondiale, ha concluso un Master in giornalismo. Attualmente è impegnato in
progetti internazionali.



Link Utili:

31/03/06 Ecuador:  Si decide oggi il "levantamiento" - Download > .pdf
(http://www.selvas.org/download/brevi/Ecuador310306.pdf)

Articolo sul L'ADIGE di Tancredi Tarantino  - Download > .pdf
(http://www.selvas.org/download/AD2703ATT5-05.pdf)

Cronologia sull'ECUADOR da Selvas.org

Continua la resistenza contro il TLC Ultime da Quito
(http://www.selvas.org/newsEC0406.html)

Ecuador indigena in marcia (http://www.selvas.org/newsEC0306.html)

Ecuador: difendere la sovranità nazionale
(http://www.selvas.org/newsEC0805.html)

La crisi politica ecuatoriana: lettura a partire dai Diritti Umani
(http://www.selvas.org/newsEC0705.html)

Addio a Gutierrez (http://www.selvas.org/newsEC0605.html)  ---