Sulla stampa cubana del 22/02/06



Granma Internacional Digital
VERSION SOLO TESTO 

L'Avana. Cuba. Anno 10 - Mercoledì 22 Febbraio 2006


--------------------------------------------------------------------------------

.Un´altra denuncia contro Bush 
o La Casa Bianca ha manipolato le informazioni sull´Iraq

JIM LOBE

 Paul Pillar, che tra il 2000 e il 2005 è stato il massimo analista  sui fatti del Medio Oriente dei servizi segreti degli Stati Uniti, ha accusato il governo di George W. Bush di aver manipolato e politicizzato i servizi segreti nel periodo precedente la guerra contro l´Iraq.  

In un articolo pubblicato dalla rivista "Foreigns Affaire" l´analista, che ha lasciato la CIA l´anno scorso, ha anche accusato l´amministrazione di Bush di ignorare buona parte delle analisi preparate dagli esperti dei servizi segreti, includendo le predizioni del caos che avrebbe seguito l´invasione dell´Iraq nel marzo del 2003. 

Pillar ha affermato che il governo ha trasformato il modello tradizionale di separazione delle funzioni tra gli esperti dei servizi segreti e dei politici, che prendono decisioni sulla base delle investigazioni fatte dai primi. 

L´amministrazione Bush non ha usato i servizi segreti per prendere decisioni, ma per giustificare una decisione già presa  e Washington è andata in guerra senza chiedere valutazioni strategiche su nessun aspetto in Iraq, ha scritto. 

L´esperto ha affermato che come capo dell´ufficio dei servizi segreti nazionali per il Medio Oriente e l´Asia meridionale, aveva ricevuto una prima richiesta del governo per una valutazione sull´Iraq un anno dopo l´invasione. 

Le accuse di Pillar, contenute nel suo articolo pubblicato il 10 febbraio, sono le più gravi da quando venne reso pubblico il Memorandum di Downing Street sul quotidiano di Londra "The Sunday Times", nel maggio del 2005.  

Il Memorandum  rivelava gli atti di una riunione del gabinetto di guerra del primo ministro della Gran Bretagna, Tony Blair, nel luglio del 2002. 

Il documento citava il capo dei servizi segreti inglesi, Alastair Campbell, che era appena tornato da un viaggio a Washington e aveva informato che Bush avrebbe eliminato Saddam Hussein con un´azione militare e che per questo i servizi segreti e ei fatti erano stati organizzati attorno a questa politica. 

La divulgazione del Memorandum aveva provocato un´ondata di proteste tra vari funzionari dei servizi segreti degli Stati Uniti già ritirati, che avevano manifestato contro la guerra e avevano posto sulla difensiva l´amministrazione Bush e i legislatori del Partito Repubblicano al governo del Comitato di Intelligenza del Senato.    

I congressisti repubblicani riuscirono però a bloccare tutte le iniziative dei loro colleghi del Partito Democratico nel Comitato, che chiedevano un´investigazione sull´uso delle informazioni dei servizi segreti, prima della guerra.  

Il fatto che Pillar, un testimone molto importante si sia unito pubblicamente al coro di condanne al governo, rappresenta un serio contrattempo per Bush. 

Il leader della minoranza democratica del Senato, Harry Reid, ha chiesto un´investigazione immediata per verificare se la Casa Bianca ha manipolato e reso pubbliche  selettivamente informazioni segrete per fare una campagna di relazioni pubbliche prima, durante e dopo l´invasione in Iraq.  

Ogni giorno di più, ha affermato Reid, è probabile che le accuse di Pillar siano sempre più difficili da respingere, anche alle luce di nuove rivelazioni. 

Giovedì 16 febbraio è stato sottolineato che l´ex consulente della sicurezza nazionale del vice presidente Dick Cheney, I. Lewis "Scooter" Lobby, accusato d´aver mentito alle autorità federali a proposito del suo ruolo in un operativo della CIA, ha testimoniato che fu autorizzato dallo stesso Cheney e da altri funzionari della Casa Bianca a filtrare informazioni classificate, cioè segrete a giornalisti nel periodo precedente la guerra.  

Il proposito di quelle rivelazioni che continuarono anche dopo l´invasione, secondo la rivista "The National Journal", fu costruire un appoggio pubblico per andare a fare la guerra.  

Libby ha attuato come vincolo tra la Casa Bianca e le unità speciali del Pentagono a carico dell´ex vice ministro alla difesa, Douglas Feith.

Queste unità hanno valutato l´intelligenza di base relazionata soprattutto con presunti vincoli tra l´allora presidente iracheno Saddam Hussein (1979 - 2003),  la rete terrorista Al Qaeda e inviarono le loro relazioni all´ufficio di Cheney e alla Casa Bianca senza sottoporla all´esame di analisti dei servizi segreto professionisti. 

Nel suo articolo, anche se non rivela nomi, Pillar identifica il gruppo politico di valutazione antiterrorista di Feith come responsabile della distorsione delle norme del processo di intelligenza in vari elementi: per esempio stabilendo presunti vincoli tra Al Qaeda e Saddam Hussein e presentando relazioni che accusavano i servizi segreti di fare analisi difettose per non vedere la presunta alleanza. Che il governo giungesse a una soluzione politica così differente indica che la sua decisone di eliminare Saddam Hussein era indotta da altri fattori, cioè dal desiderio di distruggere le anchilosate strutture dal potere nel Medio Oriente e accelerare l´espansione d´una politica e d´una economia più liberali nella regione, aveva scritto. Prima della guerra, secondo Pillar, la comunità dei servizi segreti aveva considerato le principali sfide che dovevano affrontare le autorità dopo l´invasione dell´Iraq e aveva pronosticato la formazione d´una società  irachena profondamente divisa, che poteva scatenare un conflitto violento, a meno che l´occupante non sapesse stabilire la sicurezza e ponesse l´Iraq nel cammino della prosperità nelle prime settimane o mesi, dopo la caduta di Saddam Hussein.

Inoltre era stato predetto che la guerra e l´occupazione avrebbero dato un impulso all´Islam politico, avrebbero incrementato la simpatia per gli obiettivi terroristi e che l´Iraq sarebbe diventato una calamita per gli estremisti di qualsiasi parte del Medio Oriente. 

La valutazione però, fu realizzata solamente per iniziativa della comunità dei servizi segreti, l´intelligenza, e il governo non ha mai richiesto queste analisi. ha sottolineato Pillar. (IPS)  

.........................................................................................................................................

Alarcón ha invitato a una grande mobilitazione internazionale
o 12 settembre del 2006: Giornata Mondiale di Solidarietà con i Cinque

 Il 12 settembre prossimo si volgerà la giornata mondiale di solidarietà per reclamare la libertà dei Cinque Combattenti antiterroristi cubani ingiustamente sequestrati nelle galere degli Stati Uniti, ha dichiarato Ricardo Alarcón, presidente del Parlamento di Cuba nella giornata finale del Congresso Università 2006 ed esponendo davanti ai delegati di 70 paesi le colossali ingiustizie commesse contro  Fernando González, Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero y René González.

Alarcón ha proposto la data ricordando che il 12  settembre del 1998 questi Cinque uomini furono arrestati a Miami  e che così cominciò un processo kafkiano politicamente manipolato e pieno di tali arbitrarietà che qualsiasi giurato in qualsiasi paese del mondo considererebbe sufficienti per annullarlo. 

Alarcón ha ricordato il caso di Gerardo, condannato all´ergastolo per un´accusa inesistente, tanto che di fronte all´impossibilità di presentare prove, il pubblico ministero ha chiesto di modificare l´accusa di cospirazione per assassinio.  

Il 21  settembre e il 6 ottobre si compiranno 30 anni, in questo ordine, dall´assassinio dell´ex ministro degli esteri cileno, Orlando Letelier e dal sabotaggio dell´aereo civile cubano nel quale persero la vita 73 perone innocenti. 

Il governo degli Stati Uniti, come si legge nei documenti resi pubblici negli USA, provano non solo la partecipazione di Orlando Bosh e di Posada Carriles nell´attentato, ma dicono anche che il governo di Washington  era a conoscenza dell´intenzione di eseguire l´attentato e che ancora oggi questo governo protegge e offre asilo a questi assassini e non li ha mai perseguiti in tutti questi anni.  

Alarcón ha  chiamato a denunciare la vergogna dell´attuale crociata antiterrorista piena di menzogne dell´impero, a reclamare il termine delle impunità di cui godono questi criminali internazionali e ad esigere la libertà immediata per i Cinque Eroi Cubani. 

" È necessaria una mobilitazione mondiale", ha detto ed ha invitato gli educatori, gli studenti e tutti coloro che credono nel valore della conoscenza, ossia della libertà, dello spirito e della cultura a organizzare questa giornata: "Non a nome di Cuba, ma della verità e della giustizia, dei diritti e  dell´umanità"!

................................................................................................................................................

Uno scienziato cubano ha vinto un premio internazionale negli USA 

 (AIN) - Il canadese René Roy, uno dei creatori principali del vaccino contro il Haemophilus Influenzae di tipo B, ha consegnato a Cuba, il 21 febbraio, il premio concesso a questa scoperta negli Stati Uniti. 

Il governo di Washington però ha impedito allo scienziato cubano Vincente Verez di andare a ritirarlo negandogli il visto di ingresso negli USA.  

Roy ha posto nelle mani di Verez, creatore principale del vaccino il Trofeo vinto, assegnato  nel 2005 alla categoria Sanità dal Museo della Tecnica per l´Innovazione di San José, nella stato della California, in una cerimonia che si è svolta nell´Aula Magna dell´Università dell´Avana. 

Verez dirige il Centro di Studi sugli Antigeni Sintetici e Washington gli ha negato nel 2005 il visto per andare a ritirare il premio vinto. Questa è stata un´ulteriore dimostrazione dell´indurimento del blocco che gli USA impongono  all´Isola da più di quarantanni. 

In una dichiarazione rilasciata all´agenzia AIN, il professor Roy, del dipartimento di chimica e biochimica dell´Università di Quebec, in Canada, ha definito decisamente sbagliata la decisione nordamericana contro Verez, che era invitato ufficialmente e doveva impartire una serie di conferenze nella Società di Glicobiologia a Boston, in Massachussets. 

I partecipanti alla cerimonia di consegna del premio, hanno manifestato la propria condanna all´attuazione dell´amministrazione di Bush anche se: "Questo non limiterà la nostra relazioni di collaborazione", ha assicurato lo scienziato canadese, che ha informato che l´innovazione tecnologica cubana è stata selezionata tra 580 di 80 paesi  in totale e ne sono state scelte solamente 25. 

L´Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI) ha consegnato nell´aprile scorso il suo premio e la medaglia d´oro a questa vaccinazione  cubana contro il batterio dell´Haemophilus influenzae di tipo B, la prima nel mondo che parte da antigeni sintetici. 

Dal gennaio del 2005 tutti i neonati di Cuba sono immunizzati gratuitamente contro questa malattia che, ogni anno, è causa della morte in tutto il mondo di almeno un milione di bambini con meno di cinque anni d´età per meningite, epiglottide, otite e polmonite. 

Il vaccino è stato elaborato nei Centri di Ingegneria Genetica e Biotecnologia e Nazionale dei Biopreparati oltre che nell´Istituto Finlay e in quello di Medicina Tropicale Pedro Kourí.

...............................................................................................................................................

Se il Messico non applicherà le sue leggi, rinuncerà all´indipendenza
 o Intellettuali ed attivisti messicani hanno denunciato
 il servilismo delle massime autorità del loro paese nell´applicazione
 extraterritoriale della Helms-Burton yankee

 PEDRO DE LA HOZ

Il Messico, come vari altri paesi, quando gli USA (con la loro abituale prepotenza) adottarono nel 1996 l´aberrazione giuridica conosciuta come Legge Helms-Burton, approvò una legislazione per impedire che detta norma interventista ed extraterritoriale avesse effetti domestici.

Dieci anni dopo il Governo messicano, di fronte all´espulsione dei cittadini cubani dall´Hotel Sheraton María Isabel, si è rifiutato fino a questo momento di applicare la legge antidoto, che prevede sanzioni a chi la contravvenga, hanno denunciato ieri sera noti intellettuali ed attivisti sociali di questo paese in visita nella capitale cubana.

Invitati a partecipare alla conferenza Intellettuali per la sovranità e contro l´impero, che si è svolta nella Tribuna Antimperialista `José Martí´, hanno criticato quella che considerano la condotta servile delle massime autorità di questa nazione nei confronti della politica aggressiva dell´Amministrazione Bush, non solo contro Cuba ma contro lo stesso popolo messicano.

L´ex diplomatico Gustavo Iruegas, che ha una vasta esperienza in questo campo, ha tagliato corto: "Se il Messico non applicherà le sue leggi, rinuncerà all´indipendenza".

Più di 400 intellettuali e dirigenti sociali di questo paese, ai quali si sono sommate personalità di altre nazioni latinoamericane, hanno consegnato la settimana scorsa una lettera alla Segreteria agli Esteri, nella quale viene definito indignante il fatto che il Governo del presidente Vicente Fox non abbia risposto all´espulsione dei cubani, si mette in risalto la chiara violazione della sovranità nazionale esplicita nella Helms-Burton e si esige dal Governo un´energica protesta nei confronti di Washington per mezzo di una nota diplomatica, in difesa della dignità e del decoro nazionali.

Gli Stati Uniti si sono proposti di utilizzare il Messico come piattaforma di sostegno del loro impegno per sovvertire lo Stato cubano. Il giornalista uruguayano Carlos Fazio, del quotidiano messicano `La Jornada´, ha citato come precedenti la cancellazione, da parte dello stesso Sheraton, di una trattativa commerciale con entità turistiche dell´Isola alla fine del 1992 e la rottura di un contratto con Cuba per la fornitura di pneumatici da parte della filiale locale della `Goodyear´ nel 1993, in entrambi i casi in ottemperanza alla Legge Torricelli, allora recentemente approvata.

Ha anche sottolineato il tentativo yankee di approntare dal Messico canali di sostegno logistico ai mercenari al servizio della Sezione d´Interesse USA a L´Avana.

Secondo i relatori il caso Sheraton costituisce un capitolo in più del disprezzo dei governanti nordamericani nei confronti dei cittadini della terra di Juárez. L´antropologo Gilberto López y Rivas, uno dei fondatori della rete delle reti `In Difesa dell´Umanità´, ha segnalato che l´impero impiega gli immigranti ed i loro figli come carne da cannone nelle sue attuali guerre. Soltanto in Iraq sono più di 200 i militari yankees morti di origine messicana.

Irruegas ha fatto riferimento alla mostruosità legale e morale che implica l´esistenza del muro innalzato dagli USA nella sua frontiera sud e Fazio ha messo in guardia sulla possibilità che il Messico ed il Centro America si trasformino in un bantustan come conseguenza della politica migratoria del Nord.

"Difendere la dignità di Cuba significa difendere la dignità dello stesso Messico", ha affermato l´attivista sociale Martín Hernández, cristiano e discepolo delle dottrine dei vescovi Oscar Arnulfo Romero e Sergio Méndez Arceo. "L´esempio di Cuba ci persegue, ci incalza ed esige dalle nostre lotte", ha affermato.

Anche Miguel Álvarez, del Servizio e Consulenza per la Pace (SERAPAZ), si è fatto portatore di questa viscerale solidarietà del suo popolo nei confronti di Cuba, sottolineando come la costruzione di alternative sociali contro l´imperialismo ed il neoliberismo passi in Messico inevitabilmente dalle nozioni di dignità e sovranità e dalle relazioni con gli USA.

 

................................................................................................................................................

.Il leader di Hamas è stato designato Primo Ministro della Palestina
 

CITTÀ DI GAZA, 21 febbraio. - Il presidente dell´Autorità Nazionale Palestinese, Mahmud Abbas, ha designato martedì come primo ministro il leader di Hamas Ismaíl Haniye, ha reso noto l´agenzia di notizie palestinese citata da AP.

Haniye dispone di cinque settimane per formare un Governo. Dopo una riunione durata due ore, il neo-designato ha detto che formerà un Governo di unità nazionale con rappresentanti dei diversi settori.

Nabil Abu Rdeneh, uno stretto collaboratore di Abbas, aveva detto prima dell´incontro che il nuovo esecutivo dovrà accettare gli impegni assunti dai governi precedenti, alludendo agli accordi con Israele ed al piano di pace noto come `road map´.

La EFE ha riportato da Amman che l´Esercito israeliano sta compiendo un´operazione militare nella città di Nablus e nel campo profughi di Balata, che ha provocato fino a questo momento la morte di tre palestinesi, due dei quali minorenni.

Durante l´offensiva, cominciata lo scorso fine settimana, una trentina di palestinesi sono rimasti feriti, 22 dei quali minorenni. Le possibilità di movimento degli altri abitanti della zona sono molto ristrette.

Truppe dell´Esercito israeliano sono entrate a Nablus e Balata con veicoli blindati, coadiuvati da elicotteri da combattimento ed hanno cominciato a perquisire casa per casa.

...............................................................................................................................................

......................................................................................................................................


--------------------------------------------------------------------------------

Director Geral: Lázaro Barredo Medina. Director Editorial: Gabriel Molina Franchossi. 
HOSPEDAJE: Teledatos-Cubaweb. La Habana 
Granma Internacional Digital: http://www.granma.cu/

Correo-E | Inglés | Francés | Portugués | Alemán | Italiano | Revistas 

TEMATICAS de Granma Internacional
[ Noticias ] [ Nacionales ] [ Internacionales ] [ Deportes ] [ Cultura ] [ Economía ]
[ Ciencia y Tecnología ] [ Turismo ] 

© Copyright. 1996-2006. Todo los derechos reservados. GRANMA INTERNACIONAL DIGITAL. Cuba.

http://www.granma.cu/italiano/texto.html