A Sud e Contratto Mondiale per l'acqua all'AEM di Milano



A SUD Ecologia e cooperazione ONLUS

La Bolivia a Milano/2

Una conferenza stampa per chiedere a gran voce alle aziende italiane
coinvolte di non farsi partecipi dell'operazione di "strozzinaggio" che la
multinazionale Bechtel sta intentando contro i cittadini boliviani per
mancato lucro. Ieri, a Milano. Organizzata da A Sud e Contratto Mondiale
per l'Acqua.


Le pratiche di privatizzazione dei Beni Comuni non conoscono limiti, nÈ
geografici nÈ morali: la Bechtel Ë la multinazionale statunitense che nel
2000 a Cochabamba (Bolivia), dopo aver tentato di appropriarsi del
controllo dellíacqua pubblica, Ë stata cacciata dalla popolazione civile in
rivolta. Una ìGuerra dellíAcquaîcostata decine di morti e per la quale la
Bechtel ora chiede un risarcimento di 200 Euro ad ogni cittadino boliviano.

Alla AEM, coinvolta con la Bechtel, líappello degli organizzatori della
conferenza a recedere dallíassurda richiesta. Una risposta anche alle
dichiarazioni della stessa Bechtel, che alla fine di novembre aveva chiesto
due settimane di tempo per decidere se ritirare la denuncia fatta nei
confronti della Bolivia: settimane che scadevano ieri.

Presso la sede della societý milanese AEM si Ë conclusa ieri in giornata la
conferenza stampa promossa da ìComitato Italiano per il Contratto Mondiale
sull'Acqua e dallí associazione ìA Sudî.
Fine dellíincontro pubblico, al quale hanno preso parte esponenti della
associazioni di solidarietý con i cittadini di Cochabamba, in Bolivia, e i
rappresentanti dei lavoratori della AEM, era fare pressione sui vertici del
gruppo manageriale affinchÈ il gruppo Edison ritiri la denuncia per mancato
lucro nel processo di privatizzazione dell'acqua nei confronti dei
cittadini boliviani.

Líazienda AEM detiene infatti il 50% della Edison, che ha acquistato
versando 900 milioni di Euro a fronte di un fatturato di 1,8 miliardi nel
2004 con utile netto di 172 milioni. Líaltro 50% Ë detenuto da EDF, il
gestore dell'energia francese che produce il 20% dell'energia europea (uní
azienda pubblica che perÚ che ha messo sul mercato giý il 15% delle azioni
rastrellando 35 Euro per 5 milioni di sottoscrittori). La Edison a sua
volta detiene il 27% del consorzio boliviano Aguas del Tunari - insieme
alla multinazionale statunitense Bechtel, che ne controlla il 45%.
Tramite il tribunale della Banca Mondiale ñ lí ICSID (International Centre
for Settlement of Investment Disputes) ñ il gruppo Aguas del Tunari intenta
verso il Governo Boliviano una causa per mancato lucro: 25 milioni di
dollari ñ 200 euro per cittadino.

La conferenza stampa di ieri mattina, che ha visto come relatori anche il
consigliere comunale Basilio Rizzo e i portavoce delle Rappresentanze
Sindacali di Base nazionale, ha portato un accordo con Rino Messina del
collegio sindaci della AEM per un nuovo incontro dopo Natale, che porti ad
una chiarificazione definitiva della posizione dellíazienda e soprattutto,
eviti che un impresa italiana partecipi e promuova un'ingiustizia nei
confronti di un intero paese.

Roma, 15 dicembre 2005


Redazione A SUD
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