Da MST-Via Cmpesina Brasile



PROPOSTE DI CAMBIAMENTI NELLA POLITICA ECONOMICA, A FAVORE DEL POPOLO
BRASILIANO E DELLA SOVRANITA¹ NAZIONALE. CONTRO LE ATTUALI POLITICHE CHE
CONSOLIDANO IL MODELLO NEOLIBERISTA
 
 
 
 1.  Abbassare i tassi di interesse reale (Selic)  allo stesso livello
praticato negli USA e nei paesi vicini dell¹America del sud, come Venezuela
e Argentina, ossia intorno al 2,5 all¹anno e non all¹attuale 19.75% .
Controllare i tassi di interesse ( che superano il 100% annuale) riscossi
dalle banche  dai commercianti e dai consumatori .
 2. Cambiare l¹attuale  política di superávit primário  nel bilancio
dell¹Unione (...) Applicare gli 80 miliardi di reais, raccolti dal governo
durante quest¹anno, in investimenti che generino lavoro, in educazione,
agricoltura familiare, riforma agrária, salute e abitazioni
 3. Raddoppiare il valore del salário mínimo e il valore delle pensioni
portandole a 454 reais al mese nel 2005 e a 566 nel maggio del 2006,
puntando a distribuire il reddito e migliorare le condizioni di vita dei più
poveri, onorando cosi gli impegni assunti dal governo Lula nella campagna
elettorale.   
4. Recuperare  il controllo governativo e pubblico sulla Banca Centrale e
sulla política monetaria. Impedire l¹autonomia della Banca Centrale che
stanno adottando i suoi dirigenti,  favorendo gli interessi dei banchieri e
del capitale finanziario internazionale.
 5. Non firmare l¹accordo ALCA e non accettare le regole del WTO che
danneggiano l¹economia brasiliana e gli interessi del popolo.
 6. Realizzare una pubblica udienza sul debito estero. Come stabilisce la
Costituzione, e rinegoziare il suo valore, già pagato diverse volte. Usare
le risorse che vengono  inviate all¹estero per pogarlo per l¹educazione e la
realizzazione dei diritti sociali
 7. Cambiare le attuali regole di aggiustamento delle tariffe dei servizi
pubblici fondamentali come l¹energia elettrica, l¹acqua, il telefono e il
trasporto pubblico. Rivedere e ridurre le attuali tariffe che hanno
raggiunto valori proibitivi che impoveriscono tutto il popolo brasiliano,
favorendo gruppi oligopolistici che sono passati a dominare il settore dopo
la privatizzazione.
 8. Bloccare immediatamente  le gare d¹appalto per lo sfruttamento delle
aree petrolifere. Cambiare  la legge 9478/97 e garantire   la
nazionalizzazione del petrolio con il diritto esclusivo allo sfruttamento da
parte della Petrobras.
9. Garantire la partecipazione di rappresentanti della società brasiliana e
degli stessi lavoratori in tutti i consigli di amministrazione delle imprese
pubbliche e delle amministrazioni a tutti i livelli: federali, statali e
municipali.
 10. Adottare una política che protegga la ricchezza nazionale, combattendo
l¹invio di dollari all¹estero, in forma di trasferimenti, superfatturazione
delle transnazionali, profitti, royalties, etc., garantendo che venga
investita in Brasile, Promuovere il reimpatrio delle risorse inviate
all¹estero in forma legale, ma illegittima, Adottare misure che proteggano
la nostra economia dalla vulnerabilità esterna