Massacro in Colombia. Ucciso il lider pacifista Luis Eduardo Guerra



L'ESERCITO COLOMBIANO COMPIE UN MASSACRO CONTRO LA COMUNITA' DI PACE DI SAN
JOSE DE APARTADO



ASSASSINATO LUIS EDUARDO GUERRA FONDATORE DELLA COMUNITA'





L'associazione  A SUD chiede a tutti le associazioni, i movimenti, le forze
politiche, le istituzioni locali, di fare tutto ciò che è in loro possesso,
intervenendo per difendere il "diritto alla vita" della comunità di pace di
San Jose de Apartado e di tutte quelle altre comunità indigene,
afrocolombiane e non, che continuano ad essere massacrati giornalmente nel
silenzio e nell'impunità più totale.

Facciamo un appello affinchè si faccia tutto il possibile per fermare la
guerra in Colombia e lo sterminio di tutti coloro che si oppongono alla
politica dell'attuale presidente colombiano Uribe Velez.

La morte del nostro amico Luis, che era stato in Italia partecipando alla
marcia per la Pace Perugia Assisi ed al Forum Colombia Vive, e di tutti gli
altri che sono stati brutalmente massacrati con inumana violenza, è un
fatto gravissimo che tocca tutti coloro che si battono per la giustizia e
per la pace.

Sono oltre 100 i morti ammazzati della comunità di pace di san Jose de
Apartadò e non è mai stato trovato nessun colpevole.

Insieme alla rabbia ed allo sdegno per quanto avvenuto e per l'impunità con
la quale si consumano le violenze contro la società colombiana,  esprimiamo
la nostra solidarietà ed il nostro pieno sostegno alla comunità di pace di
San Jose de Apartado.





"Non possiamo dire niente; il dolore che ci invade così profondamente fa si
che solo possiamo piangere. Lo stato colombiano, come mostra della sua
incredibile illegittimità, ha compiuto un altro massacro bagnando di sangue
la nostra terra.

L'esercito ha massacrato Luis Eduardo Guerra, di 35 anni, lider della
comunità e membro del Consiglio Interno dall'inizio del processo; la sua
compagna Bellanira Areiza Guzman di 27 anni, suo figlio Deiner Andres di 11
anni; Alfonso Bolivar Tuberquia di 30 anni, lider di Mulatos e membro del
Consiglio di Pace, la sua compagna Sandra Milena Munoz di 24 anni ed i sui
figli Santiago di 2 anni e Natalia di 6 anni.

LUIS EDUARDO GUERRA e la sua famiglia sono stati fermati lo scorso 21
febbraio dalla Brigata XI vicino al fiume Mulatos e minacciati di morte
sono stati sequestrati e portati nella località La Resbalosa presso la casa
di Alfonso Bolivar. Solo un amico di Luis è riuscito a scappare.

Il giorno seguente l'amico di Luis si reca presso la casa di Alfonso
Bolivar e trova la casa piena di sangue ed i corpi completamente fatti a
pezzi e buttati in una fossa comune.

LUIS EDUARDO grande amico e grande difensore dei diritti umani, fondatore
della nostra comunità, delegato da cinque anni come interlocutore della
comunità con lo Stato, da anni coordiantore del comitato per i diritti
umani della comunità, ha viaggiato varie volte in Europa e negli Stati
Uniti, invitato da organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti umani.
La sua morte ci riempie di dolore e le circostanze del suo assassinio e di
come sono state massacrate le persone che erano con lui, ci riempie di
rabbia ed indignazione.

Domandiamo solidarietà nazionale ed internazionale affinché ci si pronunci
contro questi fatti aberranti che danneggiano tutta l'umanità.

Crediamo che il terrore parli da se. Luis Euardo, la tua memoria, il tuo
impegno, la tua trasparenza, la tua amiciazia, ci da la forza in mezzo al
dolore. Come sempre non retrocederemo sui nostri principi, anche se lo
Stato con i suoi paramilitari ci ammazzi tutti."



COMUNIDAD DE PAZ DE SAN JOSE DE APARTADO



Febrero 24 de 2005



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