Una pedagogista del MST in Italia/ Autopresentazione di Marta Helena Rozeno



Title: Una pedagogista del MST in Italia/ Autopresentazione di Marta Helena Rozeno


MARTA HELENA ROZENO del MST del Minas Gerais, sarà in Italia dal 6 al 15 febbraio (in basso la sua autopresentazione)




6 febbraio Roma
7 febbraio Roma : incontro ore 17.30 villa Mirafiori  su Paulo Freire con i professori Mayo e Borg

8 febbraio partenza per Milano  (riferimento  Fratelli dell'uomo <fdu at iol.it> )
9 febbraio mattina  Milano
9 febbraio pomeriggio partenza Bologna   

10 febbraio Bologna   (per informazioni  JP OP International Promoters <JP at curia.op.org>)
10 febbraio sera ritorno a Roma


11 (pomeriggio) e 12 febbraio seminario su Paulo Freire con i professori Borg e Mayo (iscrizioni chiuse)

13 febbraio Firenze  (riferimento  <oliver at inventati.org>)

13 febbraio pomeriggio partenza per Padova
14 febbraio Padova  (riferimento  luca <luca at apf.it>)
15 febbraio pomeriggio partenza per la Svizzera



AUTOPRESENTAZIONE DI
MARTA HELENA ROZENO    MST/Minas Gerais



Ho conosciuto il MST attraverso le attività del Movimento nella occupazione di terre. Io militavo nel sindacato dei lavoratori rurali della mia città. Ho partecipato per la prima volta al lavoro di base durante una occupazione. I miei genitori sono sempre stati agricoltori e io lavoravo con loro in un piccolo pezzo di terra, ma era troppo piccolo perché riuscissimo a mantenerci e ci mancavano i soldi anche per lavorare quella terra. Allora io con altre famiglie ho cominciato a partecipare alla lotta per la terra. Abbiamo occupato l'8 ottobre del 1996; ormai sono insediata da 8 anni, nell'insediamento Barro Azul nel comune di  GOVERNADOR  VALADARES. I primi compiti che ho assunto nel MST sono stati nel mio accampamento, mi occupavo di organizzare le attività educative. E' stata per me, che ero appena arrivata nel movimento, una grande sfida, mettere su una scuola che funzionasse e allo stesso tempo un grande apprendistato, con i bambini che costruivano e coltivavano la loro identità di piccoli senza terra. Un'altra grande esperienza è stata la partecipazione alla marcia del 1997. Ho contribuito al coordinamento. Mi entusiasmava vedere i senza terra che camminavano con i piedi doloranti e allo stesso tempo con una grande luce negli occhi e il sorriso sul volto. Dimostravano in questo modo la volontà di arrivare a Brasilia e continuare poi la marcia per la riforma agraria. Nello stesso 1997 ho partecipato al festival mondiale della gioventù a Cuba, con una trentina di giovani del MST. E' stato per me un grande regalo, ma anche una grande sfida conoscere da vicino il socialismo: ero arrivata da poco nel movimento. Nel 1998 ho fatto parte del primo gruppo di studenti di Pedagia della terra, all'università di Ijui nel Rio Grande del Sud.
Oggi, ad otto anni dalla mia entrata nel MST, sono decisa a continuare a lottare, non solo per la terra ma per una società che includa tutti gli esclusi e in cui tutti possano vivere con dignità. Faccio parte del coordinamento del mio Stato e del collettivo educativo del MST del Minas Gerais. Continuo a studiare, faccio ora un corso di specializzazione in educazione del campo e sviluppo, promosso da Via Campesina, in collaborazione con l'Istituto Iterra, l'Università Nazionale di Brasilia e l'Incra nazionale.