Da Musibrasil - Piccola cronaca





> Ore 9 circa, stranamente mi ritrovo ad avere il tempo per poter scrivere
anche alla lista. Il fatto è che mi trovo bloccato, e sto correndo il serio
rischio di doverci passare tutta la notte, insieme a una cinquantina di
ragazzi e bambini nella sede dell'associazione culturale del morro dove
insegno.
> Quelli dell'A.D.A , provenienti dalla favela vicina hanno invaso la parte
alta del morro. In basso quelli del Comando Vermelho stanno facendo
rastrellamenti per scovare eventuali nemici scesi oltre il Largo do Santini.
> Poco fa sono passati davanti alla sede dell'associazione una decina di
uomini del C.V. armati fino hai denti, urlavano: "Ta lá, ta lá!" subito dopo
si sono avvertite varie raffiche di fucile mitragliatore seguite da un
silenzio totale.
> I residenti che abitano nella parte alta non possono tornare a casa, la
polizia ha bloccato gli accessi per fare un'operazione di salvataggio di una
pattuglia che si trova incastrata tra i due fuochi.
> È appena arrivata la mamma di un ragazzino, si sta sforzando in tutti i
modi di non piangere "In questa situazione non posso farmi vedere piangere
da mio figlio...", mi dice sottovoce.
> Bambini e ragazzi conoscono già lo schema, i più stanno seduti per terra
nei corridoi, tranquilli e senza fare chiasso, altri sono in fila in attesa
di poter fare una telefonata a casa per tranquillizzare i parenti.
> Si sentono spari isolati e raffiche da vari punti, gli invasori si sono
sparpagliati in piccoli gruppi e pare stiano aspettando il grosso dei
rinforzi. Qui stanno pensando di organizzare una sortita con tutti quanti
insieme per abbandonare rapidamente i locali, prima che il rischio che
vengano invasi da uno dei contendenti diventi troppo forte.
> Devo chiudere adesso perché c'è il rischio che facciano saltare la luce a
tutta la favela come due settimane fa e non si possono lasciare accesi i
computers.
> Abraços a todos dalla magica e spesso complicata Rio.
> Alessio