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03/06 Firenze: "Il governo Lula: dall'illusione alla realtà" (Caminito Editrice)
- Subject: 03/06 Firenze: "Il governo Lula: dall'illusione alla realtà" (Caminito Editrice)
- From: "caminito editrice" <info at caminitoeditrice.com>
- Date: Tue, 1 Jun 2004 22:47:43 +0200
Invio notizie e materiali su Caminito Editrice, casa editrice fiorentina tutta dedicata all'America Latina, e al primo libro pubblicato. Il governo Lula dall'Illusione alla realtà di Osvaldo coggiola. Il libro sarà presentato giovedì 3 giugno alla libreria Martelli di Firenze ma, se vi va, potete trovare voi il modo e lo spazio per parlare della nostra piccola iniziativa. Presto avremo un sito pronto e potremo fare uno scambio di link... a presto Grazie per l'attenzione Pamela cioni Caminito Editrice via Torcicoda 97/2-3 50142 Firenze Tel/fax 055705372 ------------------------------------------------------------------------- Firenze, 1 giugno 2004 COMUNICATO STAMPA "Alla riscoperta dell'America Latina" Giovedì 3 giugno alle ore 18 alla Libreria Martelli di Firenze (via Martelli, 22) presentazione della "Caminito Editrice" nuova casa editrice fiorentina dedicata all'America Latina e del libro di Osvaldo Coggiola "Il governo Lula: dall'illusione alla realtà" (Caminito Editrice) Parteciperanno: Giorgio Tinelli, giornalista e docente del CESDE - Centro Europeo di Studi sulla Democratizzazione Università degli Studi di Bologna - Facoltà di Scienze Politiche Dipartimento di Organizzazione e Sistema Politico (DOSP) Hernan Kurfirst, Presidente della Caminito Editrice Isabella Mancini, giornalista di "Novaradio" Per interviste e informazioni: Caminito Editrice/ Pamela Cioni 3382540141 E.mail: info at caminitoeditrice.com ------------------------------------------------------------------------- "Governo Lula. Dall'illusione alla realtà" "Governo Lula. Dall' illusione alla realtà" di Osvaldo Coggiola, professore di storia contemporanea all'Università di San Paolo, è un saggio nato ad appena un anno dall'insediamento alla più alta carica del governo brasiliano di Luiz Inácio da Silva, detto Lula. Il breve scorcio politico preso in esame è inserito in una analisi di più ampio respiro che prende in considerazione tanto il contesto storico e internazionale che le influenze politiche ed economiche esterne al Brasile. A questo sono infatti dedicati i primi due capitoli, i successivi affrontano invece uno ad uno tutti gli aspetti del governo Lula: la politica economica, la riforma previdenziale, la riforma fiscale, la politica estera, la questione agraria, le politiche del lavoro e i rapporti con i sindacati. Nel libro, Coggiola, argentino di nascita e brasiliano d'adozione dal 1983, conduce una lunga e approfondita analisi non tanto e non solo sulla personalità del Presidente Lula, quanto sulla storia del partito, il PT (Partido de los Trabalhadores) che, al quarto tentativo, è arrivato alla vittoria elettorale nel novembre del 2002. L'autore arriva alla conclusione che il PT, nato nel 1980 da un forte movimento operaio, si è poi trasformato nel rappresentante della borghesia di sinistra del paese, arrivando a significativi compromessi politici con le frange più conservatrici della politica nazionale ed internazionale. Lula, secondo Coggiola, non sarebbe dunque il migliore e più alto rappresentante della corrente internazionale più o meno organizzata del Forum Sociale Mondiale e del cosiddetto movimento "no-global", ma esprimerebbe piuttosto una solida continuità con le scelte del governo precedente. Il libro, che in patria è stato pubblicato con il sottotitolo più edulcorato di "Dalla speranza alla realtà", prova infine a rispondere anche ad alcuni interrogativi sul futuro di questo governo e di questo paese. Un libro indispensabile ai fini di un'analisi non superficiale dell'attuale scenario politico internazionale. Note sull'autore: Osvaldo Coggiola, nato in argentina, esiliato in Francia durante la dittatura militare (1976-1983), è professore ordinario di Storia contemporanea e direttore del Dipartimento di Storia all'Università di San Paolo. Vice-presidente di ANDES, Sindacato Nazionale dei Professori Universitari del Brasile, è anche membro del Comitato Nazionale del Partito Operaio d' Argentina. Osvaldo Coggiola è autore di più trenta libri ("La Rivoluzione cinese", "Il capitale contro la storia", "La rivoluzione francese e il suo impatto in America Latina", "Storia del troskismo argentino" etcŠ) e centinaia di articoli in periodici sindacali e di sinistra, e in riviste specializzate in area storica. I suoi lavori sono stati tradotti e pubblicati in dieci lingue. Ha appena pubblicato in Italia un saggio dal titolo " Governo Lula: dall'illusione alla speranza": analisi critica del primo anno di governo di Luiz Inácio Lula da Silva, insediatosi alla più alta carica del governo brasiliano nel gennaio del 2003. "Governo Lula. Dalla illusione alla realtà". Osvaldo Coggiola. Caminito editrice, marzo 2004, Firenze., pp. 190. costo 10 euro. A Firenze si trova nei seguenti punti vendita: libreria Martelli, libreria Edison, Libreria Chiari, Libreria Liriliberi, Libreria florida, libreria Prterre, libreria della Colonna, libreria Rinascita di Empoli e Sesto Fiorentino. Caminito Editrice via Torcicoda 97/2-3, 50142 Firenze. Tel./fax 055705372 www.caminitoeditrice.com info at caminitoeditrice.com ------------------------------------------------------------------------- COME SI INCRINA UNA SPERANZA Una analisi senza indulgenze del governo Lula, tra contraddizioni e progetti infranti. Una politica più intenzionata a smussare gli angoli acuti del liberismo che a combatterlo. E' un libro choc. Può non convincere, fa male, ma merita attenzione il saggio "Il governo Lula: dall'illusione alla realtà" che inaugura la collana 'Interferenze' della neonata casa editrice Caminito, che vuol diffondere opere di autori latinoamericani poco conosciuti o inediti in Italia. L'autore è Osvaldo Coggiola, docente di storia all'Università di S. Paolo e vicepresidente di ANDES, il sindacato brasiliano che rappresenta i 220.000 docenti universitari che l'anno scorso organizzarono il primo sciopero nazionale contro il neo-insediato governo Lula. Il saggio è un'analisi impietosa della deriva di una politica non intenzionata a combattere il capitalismo, ma che si accontenta di smussarne l'aspetto neoliberista, trattando su molti valori alla luce del 'principio di realtà'. La versione italiana lo denuncia fin dal titolo, in Brasile addomesticato nel più neutro 'Dalla speranza alla realtà', suggerendo un ribaltamento del suo contenuto. Il titolo italiano è filologico, visto che l'autore sostiene che la speranza riposta in Lula da tanti militanti non potesse che essere una pia illusione per chiunque avesse seguito fin dall'inizio il percorso politico dell'ex-leader sindacale. Purtroppo il libro non è una 'fiction', ma una collezione di indizi pesanti della virata al centro di un esecutivo sempre più ostaggio delle grandi istituzioni finanziarie internazionali e della grande borghesia produttiva, esemplificata dal direttore della Banca Centrale, ex-dirigente della Bank of Boston, il più grande creditore del colossale debito estero brasiliano. Coggiola è troppo legato alla conoscenza del percorso umano di Lula per mantenere l'analisi sul piano politico. A tratti cade quindi nel 'pettegolezzo storico' analizzando personaggi ed eventi privati che fa assurgere a simbolo di come il potere corrompa gli uomini. Ciononostante, il testo è ben documentato e presenta un'analisi di forte respiro, in particolare esaminando il ruolo 'riequilibratore' svolto dal nuovo Brasile sull'immagine dell'intera America Latina, e le influenze che - attraverso le reti lunghe della globalizzazione - la nuova 'corsa al centro' va determinando persino sul riavvicinamento delle correnti del partito italiano di RC, attraverso la 'morte' indotta nella IV Internazionale. Coggiola non tralascia sintomi: lo svanire del Mercosul, la rinascita dell'Alca (che rivitalizza le mire imperialiste USA accontentandosi di strappare piccole concessioni per singoli stati), la revoca del bando agli OGM, le privatizzazioni. Ogni apparente conquista è una vittoria di Pirro: ad esempio il temporaneo fallimento di Cancun, o il programma Fame Zero, di cui si analizzano gli esiti favorevoli alle grandi multinazionali dei supermercati. Mai Coggiola accusa Lula di malafede: si limita a ricercare i limiti della sua visione economica, della formazione culturale, del suo carattere accentratore, piacione e avverso all'azione parlamentare, per sentenziare che il PT non è mai stato di sinistra o, se lo è stato, si limita al livello di enti locali e di militanza di base. Ciò che colpisce nel testo è il clima di sospensione in cui il Brasile vive: nella disillusione dei tanti ideali, nel ritrarsi di molti movimenti sociali (come MST e MNLM) dalla scena invasa dai partiti, nella mancanza di un'alternativa politica sia di destra che di sinistra. Nichilismo? No. Coggiola ritrae un Brasile che aspetta ancora che si faccia 'qualcosa di sinistra', che è certo di risvegliarsi presto dal brutto sogno, che spera che il Forum Sociale Mondiale rialzi la testa, e smetta di essere solo un luogo di dibattito per diventare un luogo di 'soluzioni'. Soprattutto, Coggiola mostra di credere che - nello spegnersi di una speranza - altre fiammelle nascono: in particolare, la lotta di base argentina e la prossima rivoluzione boliviana. Il suo sguardo, quindi, si volge altrove in cerca di appigliŠ Giovanni Allegretti -pag. 45- "Carta" 4/10 marzo 2004 anno VI n.9
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