Haiti: Aristide accolto nel nuovo esilio



fonte: Il Manifesto

È stato accolto con il calore e gli onori riservati a un capo di stato l'ex
presidente di Haiti Jean-Bertrand Aristide, atterrato ieri allo scalo
internazionale di Johannesburg, in Sudafrica. A riceverlo c'era niente di
meno che il capo del governo di Pretoria, Thabo Mbeki, insieme ad altri
membri dell'esecutivo africano e diversi diplomatici. Secondo l'agenzia di
stampa sudafricana, l'ospite è stato anche salutato da un gruppo di
supporter dell'African national congress (Anc), il partito di Mbeki e di
Nelson Mandela, con tanto di bandierine e striscioni del movimento.
Aristide - l'ex salesiano delle bidonville salito al potere nel 1990,
re-insediato al potere nel 1994 grazie all'aiuto degli americani dopo essere
stato deposto e nuovamente eletto alla fine del 2000 - era accompagnato
dalla moglie e dalle due figlie. Il suo volo è giunto dalla Giamaica, dove
l'ex capo di stato haitiano si era recato - dopo una breve e controversa
tappa nella Repubblica centrafricana - in seguito alle proteste del 29
febbraio, quando le rivolte di piazza e la minaccia dei gruppi armati
ribelli lo hanno infine costretto alle dimissioni. Il Sudafrica ha offerto
ad Aristide asilo temporaneo ma non lo status di rifugiato politico e gli ha
anche messo a disposizione una residenza a Pretoria. Il viceministro degli
esteri sudafricano Aziz Pahad, anch'egli presente all'aeroporto all'arrivo
di Aristide, ha detto che la permanenza dell'ex presidente e del suo seguito
rimane provvisoria, «fino a quando - ha spiegato - la situazione ad Haiti
non tornerà normale».