panama - vince torrijos



PANAMA  3/5/2004 9:21

PRESIDENZIALI: VINCE TORRIJOS

Politics/Economy, Standard

A scrutinio non ancora concluso (70 per cento delle schede) Martín Torrijos,
segretario generale del 'Partido Revolucionario Democrático' (Prd,
opposizione),
è stato dichiarato presidente eletto di Panama: "Accetto con umiltà il
mandato" ha detto il figlio del controverso generale Omar Toiijos, dopo aver
ricevuto
una telefonata da parte del giudice elettorale Eduardo Valdés che lo
informava della vittoria alle elezioni tenute domenica nel Paese
centroamericano,
le prime dopo la 'riconsegna' del Canale alle autorità panamensi. "Inizia un
nuovo modo di governare" ha aggiunto Toiijos parlando a una folla di suoi
sostenitori riuniti all'esterno della sede del Prd, mentre migliaia di altri
panamensi riempivano le strade della capitale con bandiere e striscioni, al
ritmo della salsa. Secondo i risultati preliminari, Torrijos ha ottenuto il
47 per cento delle preferenze, mentre il suo diretto rivale, l'ex-capo dello
Stato Guillermo Endara, del 'Partido Solidaridad' (Ps), si è fermato al 32
per cento. Terzo l'ex-ministro degli Esteri José Miguel Alemán, candidato
del
'Partido Arnulfista' (Pa, al governo), col 16,8 per cento dei consensi,
seguito da Ricardo Martinelli, di 'Cambio Democratico', col 5,1 per cento.
Le autorità
elettorali hanno riferito che l'affluenza alle urne è stata pari all'80 per
cento degli aventi diritto. Tra i primi a congratularsi con Torrijos, la
presidente
uscente Mireya Moscoso, secondo capo di Stato democraticamente eletto dopo
l'invasione statunitense del 1989 per rovesciare il regime di Manuel Antonio
Noriega, attualmente recluso in un carcere della Florida per narcotraffico;
stando a quanto riferito dallo stesso Torrijos, anche il presidente della
Colombia
Alvaro Uribe, gli avrebbe espresso per telefono le sue felicitazioni.
Torrijos, uscito sconfitto dalle presidenziali di cinque anni fa, vinte
dalla Moscoso
- prima donna capo dello Stato di Panama - ha promesso in campagna
elettorale lotta alla corruzione e alla disoccupazione, evitando di
replicare alle domande
su suo padre. Era stato proprio il generale - per alcuni un leader
populista, per altri un dittatore che portò i militari al potere con un
colpo di Stato
nell'ottobre del 1968 - a firmare nel 1977 i Trattati 'Carter-Torrijos' che
prevedevano il trasferimento a Panama, il 31 dicembre 1999, della sovranità
sull'istmo e l'abbandono progressivo delle basi militari statunitensi
insediate nella sua 'zona di protezione'. Il trasferimento dei poteri tra
Moscoso
e Torrijos è previsto l'1 settembre prossimo, presumibilmente dopo la firma
di un'intesa già messa a punto con la Casa Bianca per creare un'area di
libero
scambio fra i due Paesi. Oltre a presidente e vice presidente, due milioni
di panamensi sono stati chiamati a scegliere 78 parlamentari al Congresso
nazionale,
75 sindaci e 20 deputati del parlamento centroamericano (Parlacen). [FB]

A PRESTO

PIER LUIGI GIACOMONI