ECUADOR: GUTIÉRREZ NEGA DI AVER RICEVUTO FONDI PROVENIENTI DAL NARCOTRAFFICO



  24/11/2003 12:07

"Se verrà provato, ovviamente, dovrò rispettare la legge; ma non sarà così":
con queste parole il presidente ecuadoriano Lucio Gutiérrez ha smentito di
aver ricevuto fondi provenienti dal narcotraffico per finanziare la sua
campagna elettorale, come denunciato la scorsa fine settimana dal quotidiano
'El Comercio'. Il giornale ha pubblicato alcune informazioni relative al
caso di César Fernández, ex governatore della provincia di Manabí, arrestato
a fine ottobre per spaccio internazionale di cocaina, già nello staff di
Gutiérrez all'epoca delle ultime elezioni presidenziali. Secondo il
quotidiano sarebbe stato lui ad apportare al budget della campagna almeno
30mila dollari 'sporchi'. "Lo nego assolutamente - ha replicato Gutiérrez
all'emittente tv 'Gamavision' - non un solo centesimo proveniente dal
narcotraffico è entrato nella mia campagna". Negli ultimi giorni gran parte
della stampa del Paese andino ha pubblicato fotografie del presidente con
Fernández, accusato di far parte del cartello della droga messicano di
Sinaloa e di quello colombiano di Cali. "Molte persone si sono fatte
fotografare con me - ha precisato il capo dello Stato - tra queste
potrebbero esserci narcotrafficanti ma come lo posso sapere, soprattutto in
campagna elettorale? Quando Fernández lavorava con me era una persona di
fiducia". Gutiérrez ha quindi puntato il dito contro "politici o
 politicanti" che secondo lui starebbero cercando di affossare il suo
partito 'Società Patriottica' per screditare "un presidente onesto, chiaro e
trasparente. Non appartengo alla classe politica tradizionale, non
appartengo ai gruppi del potere economico e probabilmente questo provoca
risentimento. A qualcuno dà fastidio che una persona della classe media,
senza esperieza politica, che una persona trasparente che non tratta con
nessuno, sia al potere".



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