PERU: PROCURA DENUNCIA FUJIMORI PER TORTURE A GIORNALISTA




Il procuratore nazionale Nelly Calderón ha denunciato penalmente davanti
alla Corte suprema peruviana l'ex presidente della Repubblica Alberto
Fujimori per il reato di tortura, perpetrato contro il giornalista Fabián
Salazar. La notte del 24 maggio 2000, si legge nella nota inviata alla
stampa per rendere pubblica la denuncia, appartenenti al 'Servicio de
Inteligencia Nacional' (Sin), i servizi segreti peruviani ora sciolti dal
nuovo presidente Alejandro Toledo, penetrarono nell'ufficio di Salazar e
"gli infersero tagli con una sega sul braccio sinistro" affinché rivelasse l
'identità delle persone che lo avevano aiutato nel raccogliere le prove di
alcuni delitti nei quali si riteneva fosse coinvolto Fujimori. Secondo la
Procura, "l'obiettivo" prefissatosi dagli uomini del Sin "andò a monte"
perché i guardiani accorsero avendo sentito le invocazioni d'aiuto del
giornalista. Prima di fuggire, però, gli anonimi agenti dei servizi segreti
portarono con sé cinque videocassette e tre floppy disc contenenti prove
contro "el Chino" - come veniva chiamato l'ex presidente Fujimori - che
Salazar avrebbe diffuso nei giorni successivi. Nella nota diramata dalla
Procura, si afferma che "l'incursione violenta nell'ufficio e le torture
contro il giornalista sarebbero state autorizzate proprio da Fujimori, che
in tal modo divenne coautore di questi fatti". Nel caso è implicato anche l'
ex presidente del supremo organismo elettorale, Alipio Montes de Oca, che,
secondo la Procura, "ostacolò le indagini della polizia". Fujimori,
attualmente in esilio a Tokyo, in Giappone, fuggì nel novembre del 2000 dal
Perú, dimettendosi via fax. Il 31 luglio 2003 la giustizia peruviana ha
chiesto l'estradizione dell'ex presidente per i delitti di omicidio,
sparizioni forzate di persone, lesioni gravi.[LL]







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