[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Una bomba a Miraflores a Caracas e altre due notizie non recensite in Italia
- Subject: Una bomba a Miraflores a Caracas e altre due notizie non recensite in Italia
- From: "Mario Neri" <marneven at hotmail.com>
- Date: Sat, 27 Sep 2003 13:23:04 +0200
CIRCULO BOLIVARIANO ROMA Di solito quando si segue un fatto di cronaca o di politica che ha un seguito,s' informa alla fine l'esito, come va a finire(un secuestro, un dibattitto,una raccolta di firme ecc);questa norma elementare della informazione viene inspiegabilmente omessa dalla Stampa e i media italiani,quando si tratta di informare sul Venezuela. Nei giorni precedenti la stampa italiana informa, senza molto risalto, che il Tribunale Supremo di Giustizia,con il parere contrario del presidente del Gongresso Nazionale e della maggioranza dei deputati,nomina il CNE(Comissione Nazionale Elettorale)chiamata a regolamentare e gestire il processo di referendum revocatorio,e le elezioni a Governatori e Sindaci dell'anno prossimo venturo.Nonostante tutto si è arrivato a un accordo politico,e sia il Governo,le opposizioni e il centro Carter e i mediatori della OEA,si mostrano d'accordo che la commissione eletta,rispecchia l' equilibrio politico nel paese. Poi s'informa in Italia che l'opposizione Venezuelana introduce le firme richieste per il referendum revocatorio,raccolte a febbraio del'anno in corso,nonostante esponenti di spicco della stessa opposizione(pochi sensati per la verità),avevano espresso parere contrario alla loro introduzione, perche era evidente che erano state raccolte fuori tempo,con un quesito incostituzionale,come gia aveva sentenziato la Corte e per di piu con forte denuncie di brogli e forzature nella raccolta delle firme.Il nuovo CNE era chiamato a pronunciarsi sulla loro legittimità. Cosi è stato, ed effettivamente il CNE con una serie di argomentazioni incontestabili dichiara inamissibile le firme introdotte e apre una inchiesta giudiziaria per la denuncia di falsificazione e forzature delle firme stesse.C'è stato anche un conato d'incendio nel luogo dove erano custodite le firme,atribuito a chi vuole cancellare le prove della truffa. E bene,questa notizia non è apparsa in nessun giornale,ne in Televideo, ne nei Tg.Tanto meno sono uscite l'immagini di squallidi cittadini della Caracas "bene" che con un atteggiamento fascista hanno circondato la casa del presidente del CNE colpevole di applicare le norme e le elementari leggi democratiche che vigono in qualunque paese,e l'hanno assediata,insultando e mettendo sotto pressione la sua famiglia,tutto teletrasmesso con gioia e complicita dai soliti noti media Venezuelani. La seconda notizia,molto più grave ancora,non ha meritato -ne anche questa- l'onore della cronoca in Italia. Giorni addietro (il giorno 19 09),hanno perpetrato un attentato, buttando una granata nella caserma della guardia presidenziale nel palazzo di Miraflores a Caracas,provocando seri danni e per fortuna nessuna vittima,ma la quale è mancato poco che diventasse una stragge,visto che per un "pelo" non è stato preso il deposito di carburante,obbietivo vero forse, del attentadore( vedere le foto CNN in spagnolo del 19-09,BBC in spagnolo,e le aggenzie aporrea.org e venpres.gov.ve).Il peggio è che quando la polizia giudiziaria e la Guardia Nazionale si aprestabano ad arrestare l'attentatore rifuggiatosi nella ormai triste piazza Altamira(sempre nella Caracas bene,Governata da un furibondo antichavista del opus dei),la polizia locale ha sparato contro le forze di polizie nazionali che procedevano all'arresto,per impedirlo.Fortunatamente è stato arrestato.Ne anche questa notizia è stata recensita,forse i terroristi non sono tutti uguali per la Stampa e Tg italiani. Per finire,Vi ricordate le famose immagini,trasmesse in tutto il mondo,usate come giustificazione(anche mediatica) per il colpo di stato in Venezuela del 11 Aprile scorzo??.Gia si era dimostrato la manipolazione,con riprese video,che mostrano i bolivariani a difesa del palazzo presidenziale, rispondendo al Fuoco dei polziotti francotiratori del gruppo fenix dela PM del fascista Peña e non sparando sulla folla di manifestanti oppositori che non sono mai riusciti ad arrivare al ponte Llaguno,come invece si è voluto far credere,la conferma stavolta arriva da gli stessi cameramam delle TV private che avevano organizzato il complotto,hanno dichiarato,confessando al tribunale del processo su i fatti del 11 Aprile,che la voce che narrava gli avvenimenti in diretta(sul "luogo dei fatti",come se fosse presente e testimone) era in realtá, registrata da uno spicker dallo studio della TV,e l'altra reporter di Globovisión ha affermato che non c'erano manifestanti oppositori cuando i bolivariani stavano sparando. Pochi giorni prima un comitato Spagnolo di Giornalisti e scrittori di prestigio internazionale,consegna il primo premio"Virrey de Spagna" al reporter in questione per la testimonianza e il documentario de i fatti dell 11 Aprile, incuranti delle denuncie di manipolazione.Dopo le confessione del giornalista stesso,hanno avuto il pudore di annularli il premio (che figuraccia!!). Eppure come in Irack,si continua a diffondere queste "notizie" ,senza verificarne l'autenticità,o almeno pubblicando le smentite e i chiarimenti a posteriori,occultando a convenienza altre,e dando risalto invece a quelle che magari non hanno molta rilevanza,ma che serve ai fini di giustificare una politica,come quella di oggi,dove si informa di uno sgombero di una nicchia di ex-lavoratori di PDVSA,che si sono distinti per il loro attegiamento servile di sostegno alla serrata petrolifera del Dicembre scorzo sommato ad azioni di sabotaggio,di dannegiamento di macchinari e infrastrutture che stavano sotto la loro responsabilità ,per questo punibili e perseguibili legalmente come sarebbe successo in qualunque paese con Stato di Diritto. La lista sarebbe lunga,ma ci fermiamo qua,nella speranza sempre che la verità affiori,e che i lettori e televidenti avvisati sappino che devono "prendere con le pinze" tutto quello che si informa sul Venezuela e neanche l'immagini sono garanzia di verità. Saluti Per il CB Roma Mella Mario
- Prev by Date: VENEZUELA FISSATE REGOLE PER REFERENDUM, PER ANTI-CHAVISTI SI TERRÀ A FEBBRAIO 2004
- Next by Date: ECUADOR: Minacce di morte a 3 giornalisti critici con il governo
- Previous by thread: VENEZUELA FISSATE REGOLE PER REFERENDUM, PER ANTI-CHAVISTI SI TERRÀ A FEBBRAIO 2004
- Next by thread: ECUADOR: Minacce di morte a 3 giornalisti critici con il governo
- Indice: