[NuevaColombia] FARC-EP: SOLIDARIETA AI LAVORATORI COLOMBIANI!



FARC-EP: COMUNICATO DI   SOLIDARIETA' AI LAVORATORI COLOMBIANI



1. Le FARC-EP ratificano, di fronte ai lavoratori ed al popolo della
Colombia, la loro irriducibile solidarietà di classe con il movimento
operaio nelle sue giuste lotte dei sindacati Telecom, Ecopetrol,
Seguro Social, Cajanal e Caprecom, tra gli altri, finalizzate ad
impedire la pratica privatizzatrice della politica neoliberista del
governo fascista di Alvaro Uribe Vélez, il quale taglia e nega
libertà e diritti dei lavoratori conquistati nel corso di lunghi anni
di ardui sacrifici e lotte in difesa del patrimonio delle loro
famiglie e del popolo colombiano.


2. Il signor Uribe Vélez ipoteca e vende il paese alle multinazionali
per obbedire alle esigenze del Fondo Monetario Internazionale e della
Banca Mondiale; con ciò si assicura nuovi prestiti per la guerra,
mentre riceve dagli usurpatori applausi e pacche sulle spalle.
Per contro, colpisce indiscriminatamente il movimento operaio,
distrugge le organizzazioni sindacali e fomenta il terrore di Stato,
tra i lavoratori, di partecipare alle giornate di mobilitazione in
difesa dei loro diritti e libertà, di fronte al rischio evidente di
perdere il lavoro e ritornare ad ingrossare le fila dei disoccupati.


3. Questo governo dell'oligarchia liberal-conservatrice, impegnato
fino al midollo nella guerra contro il popolo intero, pretende di
disconoscere le norme universali dell'Organizzazione Internazionale
del Lavoro e di calpestare i contratti collettivi dei lavoratori
colombiani, come se non fossero obbligatoriamente da rispettare per
lo Stato ed il suo governo. Con ciò dimostra ancora una volta che la
sua politica è di cuore grande e generoso con i paramilitari,
l'oligarchia, le corporazioni economiche ed i gringos, mentre usa la
forza del pugno di ferro, da giustiziere e mercenario consapevole,
contro i più elementari diritti dei lavoratori, della gente povera e
dell'umile popolo nullatenente.


4. Le FARC-EP, di fronte alla grave situazione della classe
lavoratrice e del popolo in generale, acuita dalla crescente crisi
strutturale e dall'incapacità materiale della classe oligarchica al
potere di risolverla attraverso le vie del dialogo, chiamano tutti i
democratici, i bolivariani, la sinistra in tutte le sue espressioni,
i movimenti popolare, sindacale, agrario, dei neri, degli indigeni,
degli studenti, dei maestri, delle chiese e degli intellettuali a
partecipare alla conformazione di un Nuovo Governo, Pluralista,
Patriottico, Democratico ed opposto al fascismo neoliberista di Uribe
Vélez, che con un programma orientato verso la pace si costituisca in
potere alternativo per condurre il paese lungo i cammini della giusta
distribuzione delle ricchezze, e garantisca la dignità e la
definitiva indipendenza della nostra Patria. Allo stesso modo
riaffermiamo che niente e nessuno riuscirà a sviare la politica
ufficiale delle FARC di perseguire la pace senza fame, con
occupazione e piene libertà, senza povertà, miseria e repressione
dello Stato e del suo governo.


Segretariato dello Stato Maggiore Centrale delle FARC-EP

Montagne della Colombia, 22 giugno del 2003