23/05 Padova: Incontro con gli Yanomami



Venerdi 23 maggio dalle ore 17.00 alle ore 21.00 circa, si terrà un
incontro con gli Yanomami (vedi comunicato stampa qui di seguito) nella
sala consigliare della Provincia in piazza Antenore.



Comunicato stampa:
Gli Yanomami in Italia
per presentare la scuola nella foresta


Davi, Dario, Geraldo e Joseca Yanomami saranno a Milano e Padova dal 17 al
24 maggio per promuovere il progetto autogestito di scuola bilingue
yanomami-portoghese volto alla salvaguardia della loro vita e della loro
identità. A ospitarli sarà Survival International, organizzazione mondiale
di sostegno ai popoli tribali.

Nato nel 1995, durante una riunione generale della comunità yanomami di
Demini, in Brasile, il progetto di scuola bilingue coordinato da CCPY e
sostenuto da Survival risponde alla volontà degli Yanomami di controllare
con più efficacia gli effetti del difficile "contatto" con il mondo
circostante.

Grazie a un modello scolastico autogestito, alternativo a quello
brasiliano, gli Yanomami stanno mettendo per iscritto il loro sapere nella
lingua ancestrale, consapevoli che solo i suoni e le immagini di questa
lingua possano dar voce al loro mondo. Contemporaneamente, per difendersi
più efficacemente dall'invasione delle loro terre e interagire senza più
intermediari con la società brasiliana e con il resto del mondo, hanno
deciso di imparare a leggere e scrivere il portoghese.

Tra gli obiettivi particolari che gli Yanomami si prefiggono di conseguire,
ci sono quelli di poter cooperare con le équipe sanitarie nella diagnosi di
malattie importate nei loro territori, di gestire in modo paritario accordi
e scambi commerciali o promuovere in prima persona i loro metodi
tradizionali di gestione sostenibile delle risorse. Essi desiderano inoltre
tradurre se stessi nei forum internazionali che li riguardano e dare il
proprio contributo, rielaborandoli autonomamente, alla discussione sui temi
cruciali dei diritti umani, del dialogo tra culture o della salvaguardia
degli ecosistemi.

La visita degli Yanomami in Italia è possibile anche grazie al contributo
di Paper:Mate, che co-finanzia l'evento. La collaborazione tra l'azienda e
Survival era già iniziata alcuni mesi fa con la campagna "Se ci sei, lascia
un segno" e il lancio di un originale kit per le scuole elementari
realizzato con l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti italiani alla
diversità e alla salvaguardia delle lingue del mondo.

Il kit, ambientato proprio nella comunità del leader yanomami Davi
Kopenawa, è stato ideato per mostrare che le lingue e le scritture degli
altri custodiscono esperienze e visioni del mondo uniche e insostituibili,
ma che non vale conservarle solo nei musei o sul web, poiché esse
rappresentano, per i popoli, una dimora speciale grazie alla quale
alimentare il senso dell'esistenza e la propria identità. Alla campagna,
che invita a sperimentare "la forza della penna" per far sentire la propria
voce e diventare cittadini del mondo, hanno già aderito più di 5500 classi
di scuola elementare.

A Milano e Padova, il gruppo yanomami sarà accompagnato da Carlo Zacquini
(missionario italiano laico da circa 35 anni tra gli Yanomami e
co-fondatore della Commissione Pro-Yanomami - CCPY) e da Fiona Watson,
responsabile delle campagne di Survival in Brasile; insieme parteciperanno
a incontri aperti al pubblico per far conoscere non solo la ricchezza della
propria cultura, ma anche le potenzialità dei loro progetti autogestiti.
Verranno anche denunciate le continue violazioni dei diritti umani e
territoriali dei popoli indigeni brasiliani, in particolare nello stato di
Roraima.


Per approfondimenti e ulteriori informazioni: Francesca Casella o Daniela
Rocco
T: 02-8900671 - info at survival.it  Sono disponibili fotografie e video
(betacam).

www.survival-international.org


Segue da pagina 1: Scheda tecnica


Ci sono popoli che non abbiamo ancora imparato a conoscere.
Che da sempre tramandano a voce idee, preghiere, visioni del mondo.
Questi popoli vogliono raccontarci, in prima persona, il loro punto di
vista.
Per questo hanno deciso di mettere i loro pensieri su carta nella lingua
dei padri e, nel contempo, imparare la nostra.
Per essere sicuri di durare nel tempo, in un mondo che tutto mescola e
consuma senza distinzioni.




Gli Yanomami
Gli Yanomami vivono nella foresta amazzonica settentrionale, lungo il
confine tra Brasile e Venezuela. Nonostante il grave rischio di estinzione
corso negli ultimi vent'anni, oggi sono il popolo indigeno più grande
d'America a vivere ancora in modo tradizionale e in relativo isolamento
(26.000 persone, di cui 12.700 circa in Brasile, suddivise in 228
comunità). Cacciatori-raccoglitori e piccoli coltivatori, gli Yanomami
abitano negli Yano, grandi case comuni, distribuite su un'area di 192.000
kmq, e ogni aspetto della loro vita è intimamente legato alla foresta.
Grazie alle pressioni internazionali veicolate anche da Survival, nel 1992
il governo brasiliano ha riconosciuto i diritti degli Yanomami sulle loro
terre. Il provvedimento ha messo un freno alle violenze e alle epidemie di
cui questo popolo è stato spesso vittima e gli ha permesso di guardare al
futuro mantenendo la propria identità. Attualmente, Survival continua a
sostenere gli Yanomami per garantire loro maggiore autonomia in campo
sanitario e didattico.

Survival International
Fondata a Londra nel 1969, Survival è un'organizzazione mondiale di
sostegno ai popoli tribali. Difende il loro diritto di decidere del proprio
futuro e li aiuta a proteggere le loro vite, le loro terre e i loro diritti
umani. Per mantenere la sua indipendenza non accetta fondi dai governi e
finanzia le sue campagne esclusivamente grazie al sostegno dei sostenitori,
distribuiti in più di 80 paesi. Nel 1989 è stata insignita del "Premio
Nobel Alternativo" che Davi Yanomami ha ritirato in nome dei popoli che
Survival appoggia.

Il kit per le scuole: "Se ci sei, lascia un segno"
Qualcuno, in città, sta lavorando per ridurre le lingue del mondo a una
soltanto: se ne parla addirittura a un convengo` E Tommaso, il giovane
protagonista, sembra entusiasta. Come mai, per tutta risposta, il nonno
decide di portarlo nel cuore dell'Amazzonia a casa degli Yanomami? Che cosa
accadrebbe se davvero parlassimo tutti la stessa lingua, e guardassimo il
mondo da quell'unica prospettiva soltanto?
Grazie al diario di viaggio di Tommaso, accompagnato da un nonno
viaggiatore con "il gusto degli altri", da un saggio leader yanomami e da
sua figlia Guiomar, 5500 classi delle scuole elementari italiane hanno
avuto l'opportunità di tuffarsi nell'universo affascinante di uno dei
cinquemila popoli tribali della Terra, di avventurarsi in uno degli habitat
più fragili del pianeta, di apprezzare l'importanza della diversità e il
suo intimo legame con le lingue e le scritture degli altri.
Il kit realizzato da Paper:Mate in collaborazione con Survival e l'équipe
di specialisti in comunicazione per l'infanzia VVE Contract, è corredato di
una carta del mondo sui popoli tribali e di schede per giocare e
approfondire il tema del rapporto fra le parole e il mondo.