Parte mercoledì la Carovana Andina per la Pace in Ecuador e Bolivia



(con preghiera di diffusione)

dal 2 al 15 aprile: un'iniziativa dei movimenti per la Pace





Carovana Andina

per i diritti delle popolazioni locali



all'acqua, alla terra ed all'identità culturale







Nello stesso momento in cui veniva dichiarata la guerra all'Irak erano in
corso azioni di guerra in gran parte del pianeta. Guerre che vengono fatte
attraverso accordi commerciali, attraverso le privatizzazioni, con i
megaprogetti, con la distruzione della natura e la precarizzazione del
lavoro.

Nello scenario attuale alcuni degli strumenti che possiamo utilizzare per
opporci a questo sistema di cose sono quelli dell'interposizione, della
disobbedienza, della costruzione di reti internazionali e dell'informazione
e del consumo critico. Al fragore delle bombe non risponderemo rimanendo a
guardare, né accetteremo un'agenda politica che faccia scivolare
silenziosamente nel dimenticatoio decisioni che avranno ripercussioni
altrettanto forti come la guerra all'Irak e che minacceranno i diritti
delle future generazioni.



la Carovana

Per contribuire con il nostro tassello alle tante attività che vengono
portate avanti, abbiamo deciso di organizzare "la Carovana Andina per la
Pace, contro l'impunità e la guerra", con l'obiettivo di riaffermare
diritti universali che oggi vengono negati o messi in discussioni. Parliamo
del diritto all'acqua che, a causa delle sciagurate decisioni prese lo
scorso marzo a Kyoto, è stato messo in discussione per miliardi di persone.
Parliamo del diritto alla terra che le multinazionali degli idrocarburi
hanno da tempo cancellato, ridicolizzando la sovranità dei Paesi del sud
del mondo e compiendo devastazioni ambientali che rischiano di consegnarci
un pianeta nudo ed irrespirabile. Parliamo del diritto all'identità
culturale, che a causa delle selvagge devastazioni sociali ed ambientali
compiute con i megaprogetti, rischiano di consegnarci un pianeta in cui
sarà estinta ogni forma di biodiversità.



Ecuador

Ci recheremo in Ecuador per continuare la lotta contro il consorzio di
multinazionali OCP (oleoducto de crudos pesados) che, violando anche le
stesse norme della Banca Mondiale, sta sventrando Amazzonia e boschi
primari, ha espropriato migliaia di famiglie dalle loro terre e minaccia
l'esistenza di molte comunità indigene. Ci incontreremo con i movimenti
indigeni e contadini per continuare le mobilitazioni contro l'Alca (accordo
di libero scambio delle Americhe) e consolidare reti e campagne lanciate in
questi anni.



Bolivia

In seguito ci sposteremo in Bolivia per portare il nostro sostegno e
contributo alle lotte indigene e contadine contro la privatizzazione
dell'acqua e contro i megaprogetti che prevedono di regalare alle
transnazionali il gas boliviano. Saremo in Bolivia anche per ricordare le
stragi di decine di indigeni, ancora impunite, compiute lo scorso gennaio a
Cochabamba contro chi si è opposto a questa logica di sfruttamento.



L'obiettivo

L'obiettivo al rientro sarà quello di socializzare all'interno delle nostre
realtà le esperienze fatte e le informazioni acquisite. Sarà anche quello
di organizzare campagne insieme alle realtà latinoamericane ed iniziative
concrete che possano creare una coscienza diffusa su questioni che
riguardano ogni singolo abitante del pianeta. Nostro compito sarà anche
denunciare le attività portate avanti da imprese e banche italiane
coinvolti in progetti di devastazione, per cui direttamente responsabili
delle violenze e delle guerre ed eventualmente iniziare attività di
boicottaggio diretto.

Ma soprattutto la nostra vuole essere un'azione per costruire la pace e per
combattere la logica della guerra e dello sfruttamento. Un piccolo
contributo contro l'indifferenza e la logica dell'immobilismo davanti alle
violenze giornaliere di questo modello. Un piccolo gesto di speranza per
costruire solidarietà fra i popoli, rifiutando la strada della
contrapposizione tra l'occidente ed il resto del mondo.





Promotori della Carovana

a Sud. Ecologia e cooperazione onlus

Beati i costruttori di Pace

Settimanale Carta

Comitato Internazionalista U'wa

Associazione per i diritti umani Dounia

Federazione Nazionale dei Verdi

helios comunicazione audiovisiva

OEW Organizzazione per un mondo solidale

Osservatorio Latinoamericano sui Megaprogetti

Pax Cristi

Associazione Selvas.org

Associazione Ya Basta

Associazione per i Popoli Minacciati

Rayos de Sol. Onlus

Radio Sherwood,





per adesioni e sostegno

mangini at carta.org

giuseppedemarzo at libero.it