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Parte mercoledì la Carovana Andina per la Pace in Ecuador e Bolivia
- Subject: Parte mercoledì la Carovana Andina per la Pace in Ecuador e Bolivia
- From: "Giuseppe De Marzo" <giuseppedemarzo at libero.it>
- Date: Mon, 31 Mar 2003 16:11:07 +0200
(con preghiera di diffusione) dal 2 al 15 aprile: un'iniziativa dei movimenti per la Pace Carovana Andina per i diritti delle popolazioni locali all'acqua, alla terra ed all'identità culturale Nello stesso momento in cui veniva dichiarata la guerra all'Irak erano in corso azioni di guerra in gran parte del pianeta. Guerre che vengono fatte attraverso accordi commerciali, attraverso le privatizzazioni, con i megaprogetti, con la distruzione della natura e la precarizzazione del lavoro. Nello scenario attuale alcuni degli strumenti che possiamo utilizzare per opporci a questo sistema di cose sono quelli dell'interposizione, della disobbedienza, della costruzione di reti internazionali e dell'informazione e del consumo critico. Al fragore delle bombe non risponderemo rimanendo a guardare, né accetteremo un'agenda politica che faccia scivolare silenziosamente nel dimenticatoio decisioni che avranno ripercussioni altrettanto forti come la guerra all'Irak e che minacceranno i diritti delle future generazioni. la Carovana Per contribuire con il nostro tassello alle tante attività che vengono portate avanti, abbiamo deciso di organizzare "la Carovana Andina per la Pace, contro l'impunità e la guerra", con l'obiettivo di riaffermare diritti universali che oggi vengono negati o messi in discussioni. Parliamo del diritto all'acqua che, a causa delle sciagurate decisioni prese lo scorso marzo a Kyoto, è stato messo in discussione per miliardi di persone. Parliamo del diritto alla terra che le multinazionali degli idrocarburi hanno da tempo cancellato, ridicolizzando la sovranità dei Paesi del sud del mondo e compiendo devastazioni ambientali che rischiano di consegnarci un pianeta nudo ed irrespirabile. Parliamo del diritto all'identità culturale, che a causa delle selvagge devastazioni sociali ed ambientali compiute con i megaprogetti, rischiano di consegnarci un pianeta in cui sarà estinta ogni forma di biodiversità. Ecuador Ci recheremo in Ecuador per continuare la lotta contro il consorzio di multinazionali OCP (oleoducto de crudos pesados) che, violando anche le stesse norme della Banca Mondiale, sta sventrando Amazzonia e boschi primari, ha espropriato migliaia di famiglie dalle loro terre e minaccia l'esistenza di molte comunità indigene. Ci incontreremo con i movimenti indigeni e contadini per continuare le mobilitazioni contro l'Alca (accordo di libero scambio delle Americhe) e consolidare reti e campagne lanciate in questi anni. Bolivia In seguito ci sposteremo in Bolivia per portare il nostro sostegno e contributo alle lotte indigene e contadine contro la privatizzazione dell'acqua e contro i megaprogetti che prevedono di regalare alle transnazionali il gas boliviano. Saremo in Bolivia anche per ricordare le stragi di decine di indigeni, ancora impunite, compiute lo scorso gennaio a Cochabamba contro chi si è opposto a questa logica di sfruttamento. L'obiettivo L'obiettivo al rientro sarà quello di socializzare all'interno delle nostre realtà le esperienze fatte e le informazioni acquisite. Sarà anche quello di organizzare campagne insieme alle realtà latinoamericane ed iniziative concrete che possano creare una coscienza diffusa su questioni che riguardano ogni singolo abitante del pianeta. Nostro compito sarà anche denunciare le attività portate avanti da imprese e banche italiane coinvolti in progetti di devastazione, per cui direttamente responsabili delle violenze e delle guerre ed eventualmente iniziare attività di boicottaggio diretto. Ma soprattutto la nostra vuole essere un'azione per costruire la pace e per combattere la logica della guerra e dello sfruttamento. Un piccolo contributo contro l'indifferenza e la logica dell'immobilismo davanti alle violenze giornaliere di questo modello. Un piccolo gesto di speranza per costruire solidarietà fra i popoli, rifiutando la strada della contrapposizione tra l'occidente ed il resto del mondo. Promotori della Carovana a Sud. Ecologia e cooperazione onlus Beati i costruttori di Pace Settimanale Carta Comitato Internazionalista U'wa Associazione per i diritti umani Dounia Federazione Nazionale dei Verdi helios comunicazione audiovisiva OEW Organizzazione per un mondo solidale Osservatorio Latinoamericano sui Megaprogetti Pax Cristi Associazione Selvas.org Associazione Ya Basta Associazione per i Popoli Minacciati Rayos de Sol. Onlus Radio Sherwood, per adesioni e sostegno mangini at carta.org giuseppedemarzo at libero.it
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