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Intervista al Ministro Rossetto, della rivista VEJA
- Subject: Intervista al Ministro Rossetto, della rivista VEJA
- From: Serena Romagnoli <md1042 at mclink.it>
- Date: Mon, 24 Mar 2003 22:18:23 +0100
- Organization: Comitato di appoggio MST
INTERVISTA A MIGUEL ROSSETTO, ministro dello sviluppo agrario brasiliano, uscita sulla rivista brasiliana VEJA IL 23 MARZO 2003, mentre lo stesso Rossetto è a ROMA. La rivista VEJA ha sempre duramente attaccato il MST. La sua ostilità nei confronti del MST si può vedere dall'introduzione all'intervista e dal tenore delle domande. QUESTO SISTEMA E' FEUDALE (intervista di Alexandre Secco) Il ministro dice che nominerebbe João Pedro Stedile,massimo dirigente del MST, per aiutarlo a fare la riforma agraria "Il Ministero dello Sviluppo agrario non è un'istituzione di polizia. Non è compito del ministero reprimere manifestazioni". Il MST è tornato ad attaccare. Ha già marciato su città, ha invaso fazendas e ha depredato uffici pubblici. Affrontarlo è sempre stata una sfida per le autorità. La persona incaricata di occuparsi del problema, nel governo Lula è Miguel Rossetto, del Rio Grande del Sud, ministro dello Sviluppo Agrario. Ex dirigente sindacale, ex deputato federale del PT e vicegovernatore del Rio Grande do Sul durante il governo di Olívio Dutra, Rossetto ha esperienza politica e credenziali di massimo livello per un compito esplosivo come questo. La sua nomina infatti ha scosso i nervi dei produttori rurali. Motivo: molti fazendeiros hanno l'impressione che Rossetto parli e agisca come se sostenesse gli interessi dei senza terra. Gli esempi citati sono questi. Commentando le azioni del MST, Rossetto non utilizza la parola invasione. Preferisce la parola più delicata utilizzata dal movimento: occupazione. Nel governo ha distribuito tra i dirigenti sem-terra, ruoli di dirigenti dell'Incra, l'organo che si occupa di espropriare. In una della sue prime interviste, il ministro ha parlato di annullare la legge che impedisce gli espropri di terre invase, dispositivo che ha abbattuto il numero delle invasioni. In questa intervista, Rossetto è andato più avanti. Ha detto che assumerebbe Stedile per lavorare all'Incra e ha rivelato un'idea di statalizzare le terre. Veja ? Lei utilizza il verbo occupare quando i senza terra entrano nelle fazendas senza essere invitati. Qual è la differenza tra occupare e invadere? Rossetto - l'Idea è che si occupa lo spazio vuoto, quindi viene usato questo termine di fronte alle occupazioni di terre improduttive Veja ? Quindi quando il MST entra in una terra produttiva fa un'invasione? Rossetto ? Questo è quello che è stato affermato nelle decisioni del potere giudiziario. E' molto difficile dare una valutazione di questo Veja ? Per i padroni degli immobili, il problema è molto pratico e oggettivo. La sua visione su questo argomento è importante per dare un orientamento alle altre autorità. Quando il MST entra in una terra che produce, fa una occupazione o un'invasione? Rossetto - Usare il termine invadere o occupare è secondario. Vengono eseguite le decisioni della Giustizia. Le autorità devono cercare un livello di adempimento delle decisioni che non sia generatore di una maggiore violenza. L'esercizio dello stato democratico di diritto non può essere generatore e amplificatore di violenza. I manifestanti che lottano per la terra sono brasiliani come noi che lottano in modo positivo per il diritto di lavorare nelle campagne. Veja ? Che differenza c'è tra un senza terra che invade una fazenda, un "senza sanità" che invade un ospedale, un "senza cibo" che invade un ristorante e un disoccupato che invade una fabbrica? Rossetto - Nella condizione di cittadino che lotta per la garanzia dei diritti fondamentali alla sopravvivenza, nessuna. Veja - Per esempio, una persona che invade un ospedale per esigere una cura sta agendo in modo legittimo? Rossetto - Io penso di si. Il che non vuol dire che sia legale. Veja ? Ma come definire i limiti? Se tutti cominciassero a praticare invasioni per far valere le loro esigenze, la società verrebbe completamente stravolta. Rossetto ?I limiti sono sottili. Il presupposto è che la legalità salvaguardi la legittimità. Purtroppo questo presupposto non viene soddisfatto nella realtà sociale del Brasile. La società già sta a testa in giù. Basta guardare i livelli di criminalità, mortalità infantile, non rispetto degli anziani e disoccupazione. Abbiamo 50 milioni di persone che soffrono la fame Veja ? Una delle prime misure del presidente Lula è stata fare un esproprio. La maggioranza degli insediamenti è nella miseria per mancanza di risorse. Qual è la logica di distribuire più terra invece di migliorare la vita degli insediati? Rossetto ? Dobbiamo fare le due cose. Non è giusto aspettarsi grandi risultati dagli insediamenti. Negli ultimi anni molte attività sono fallito, anche grandi imprese. Questo è successo per una situazione complessiva di bassa crescita economica, interessi alti e restringimento del mercato interno. Veja ? Ma qual è l'obiettivo nel creare nuovi insediamenti? Il governo non sta soltanto cambiando di posto alla miseria? Rossetto ? Questa logica è fragile. Ci sono ospedali cattivi, e nonostante ciò il governo ne costruisce altri. Veja ? Stiamo parlando di insediamenti senza nulla. Sono come ospedali senza letti. Come può migliorare la vita di una famiglia se esce da un accampamento al bordo di una strada e va in uno di questi insediamenti che non hanno nulla? Rossetto ? Conquista sicurezza Veja ? Non ci sono soldi per fare tutto. Questo non è un gioco del far finta solo per rispondere alle pressioni del MST? Rossetto ? E' chiaro che le risorse sono insufficienti. Stiamo lavorando in modo di acquisire terre senza costi per le masse diseredate né per il potere pubblico. Veja ? Il governo ha l'obbligo di dare terra a tutti quelli che entrano nelle file del MST? Rossetto ? Chiaro, questa è una politica pubblica e spetta al governo realizzarla, così come altre politiche in altre aree. La nostra priorità sono le 80.000 famiglie accampate. Ma calcoliamo che la domanda di terra è molto maggiore di questo. E' ragionevole parlare di 4 milioni di persone. Veja ? Prima della presa di possesso di Cardoso, c'erano 40.000 famiglie accampate che aspettavano terra. Ne sono state insediate 600.000 e ce ne sono ancora 80.000 in fila. Cosa è successo? Rossetto ? Negli ultimi anni abbiamo visto l'espulsione dell'uomo delle campagne dalla grande agricoltura meccanizzata e dal crollo delle piccole proprietà. Veja ? I ricercatori dicono che il latifondo è finito, che queste terre esistono solo nel sertao e in Amazzonia. Lei saprebbe indicare dove stanno alcune di queste fazendas? Rossetto ? Posso. Dopo le posso dare questi dati. Veja ? Come spera che, usando zappe, gli insediati riescano a competere con fazendas che utilizzano macchine guidate da satelliti? Rossetto ? E' evidente che abbiamo limiti. Ma abbiamo risorse per dare inizio a un processo vigoroso. La mia percezione è che esiste un'enorme volontà di lavoro da parte delle famiglie che hanno resistito. Oggi si parla di accesso alla terra. In breve la domanda sarà di accesso alla conoscenza. Conviviamo ancora con una struttura fondiaria di natura feudale. Cardoso ha fatto una riforma agraria del secolo XIX, con insediamenti dispersi in tutto il Brasile. Il risultato di questo progetto è drammatico: l'88% degli insediamenti non ha luce, il 92% non ha acqua e l'81% non ha strade Veja ? Il governo Cardoso ha speso 25 miliardi di reais nella acquisizione di terra e nella installazione di insediamenti e ha ottenuto risultati che lei critica. Quanto bisognerà spendere in più per migliorare la vita degli insediati? Rossetto ? Con lo stesso denaro si poteva fare un lavoro migliore. Per questo basterebbe occuparsi della potenzialità economica degli insediamenti. Veja ? Come fare questo? Rossetto ? I nuovi insediamenti dovranno avere potenzialità economiche Veja ?Anche il governo precedente diceva questo. Non capisco la differenza. Rossetto ? Il discorso può essere stato simile in qualche momento, ma i risultati raggiunti lasciano a desiderare. Al di là di tutto non penso che l'obiettivo principale dell'ultimo governo sia stato l'integrazione economica degli insediamenti. Il centro della discussione è stata la distribuzione di terre. Veja ? Lei si aspetta che gli insediamenti si integrino perfettamente nella economia di mercato e che salgano gradini della piramide sociale. E' così? Rossetto ? Vogliamo gli insediamenti integrati nella struttura produttiva e condizioni di vita degne per le famiglie insediate. Veja ? Come realizzerà questo? Rossetto ?Lotteremo per ottenere le risorse necessarie. Veja ?La riforma agraria è un progetto economico o sociale? Rossetto ? Secondo me è un progetto di sviluppo economico e sociale, ma non è una politica di assistenza sociale. Deve produrre reddito, produrre ricchezza e autosostentamento. Veja ? Esiste qualche punto di conflitto tra quel che pensa lei e che quello che sostiene il MST rispetto alla riforma agraria in Brasile? Rossetto ? Dal punto di vista strategico di una visione della riforma agraria, no. Ho detto che ho un grande dissenso con João Pedro Stedile. Lui è gremista e io sono colorado (tifano per due squadre diverse) ,e questo per la gente del Rio Grande del sud è molto grave. Veja ? Lei darebbe a Stedile un incarico di governo? Rossetto ? Si certo, se lui fosse disponibile, per la sua esperienza. Veja ? Una iniziativa che ha suscitato polemiche sulla sua gestione è stata l'indicazione di dirigenti del MST per incarichi di direzione nell'Incra. In che cosa queste indicazioni hanno migliorato il dialogo tra produttori e senza terra? Rossetto ?L'Incra non è uno spazio neutrale. Ha responsabilità di fare la riforma agraria. Veja ? Il MST è stato già responsabile di sequestri, saccheggi e omicidi. Lei pensa che i dirigenti del MST rispettino i valori democratici e lo Stato di diritto? Rossetto - i dirigenti che conosco io, si. Veja ? L'intera società sta dando un voto di fiducia al governo. Nella sua opinione, perché il MST è andato per strada a protestare? Rossetto ? In parte, gli appartenenti al movimento sono la parte più sofferente della società. Ci sono alcune situazioni di urgenza. Tuttavia le manifestazione locali, non traducono una condotta orientata politicamente dalla direzione dei movimenti Veja ? Lei ha parlato di annullare la legge che impedisce l'esproprio di terre invase. In che cosa questo cambiamento migliorerà le relazioni tra senza terra e i settori produttivi? Rossetto ? Il problema di questa legge è che confonde misure agrarie e penali. Noi siamo contro. Veja ? Ma solo il MST guadagna qualcosa con l'annullamento di questa regola. Apparentemente, abolirla favorisce solo quelli che invadono Rossetto - Quasiasi cittadino che commette atti illegali deve rispondere davanti alla Giustizia. Questa legge ha un insieme di articoli inadeguati. Veja ? E' servita a contenere le invasioni. Chi, al di là degli invasori, saranno i beneficiati da questa modifica? Rossetto ? Sono state occupate terre produttive, per rivendicare terre improduttive e, in alcuni casi, gli stessi proprietari hanno invaso per proteggersi da un esproprio. Veja ? Eliminando questa legge, lei pensa di adottare una qualche misura contro le invasioni? Rossetto - i dispositivi per reprimere le invasioni già esistono nell'ordinamento giuridico brasiliano. Il Ministero dello Sviluppo Agrario non è una istituzione di polizia e non può sostituire il potere giudiziario nelle sue competenze. Non è compito del ministero reprimere manifestazioni. Veja ? le famiglie di insediati più fortunati desiderano comprare i lotti dei vicini che vanno male, ma non possono farlo, perché? Rossetto - Chi riesce ad accumulare risorse può comprare terre fuori dell'insediamento. All'interno dell'insediamento no. L'accordo dello Stato è assicurare un pezzetto di terra per assicurare un livello di vita minimo. Chi vuole di più che combatta per averlo. Veja ? Lei ha parlato molto su quel che non va fatto e ha condannato ciò che di errato hanno fatto i governi precedenti. Quale sarà il suo contributo al dibattito ? Rossetto ?Stiamo studiando l'adozione di un nuovo modello di riforma agraria. I punti principali sono i seguenti: invece di fare un numero significativo di piccoli insediamenti dispersi in tutto il Brasile, organizziamone un numero minore ma costituiamo insediamenti più grandi. Avremo un progetto di riforma agraria diverso, per rispondere alle necessità delle varie regioni del paese. Alla fine il nostro obiettivo sarà la produzione. Prima di insediare discuteremo con le famiglie su quello che potranno produrre. Veja ? Perché ha detto, non si deve aspettare nessun cambiamento molto profondo nella forma di affrontare il problema? Rossetto ? Ho alcune idee, ma sono solo idee che non ho ancora proposto. Una di queste è non consegnare il titolo di proprietà della terra agli insediati. Il governo sarebbe il proprietario delle terre, gli insediati non ne avrebbero il possesso, ma solo il diritto di uso. Il vantaggio di questo sistema è che chi non produce può perdere il diritto di utilizzare la terra. Veja ? Lei sta parlando di statalizzare terre Rossetto ? Come ho detto, si tratta soltanto di una mia idea. Quindi non richiede commenti. Nessuno nel governo sta studiando questa ipotesi.
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