POPOLO COLOMBIANO CONTRO GUERRA A IRAQ!



CONTRO LA GUERRA IN IRAK, IN PIAZZA!

Di fronte all'imminenza di un'aggressione criminale del governo degli
Stati Uniti contro l'Iraq, si solleva indignata l'opinione mondiale.
Bush, che ha già mostrato la sua indole depredatrice contro il Terzo
Mondo in occasione dell'ingiusta invasione in Afganistan, sfida
l'umanità nell'intento di appropriarsi delle ricchezze energetiche e
distruggere un paese, membro delle Nazioni Unite, abbattendo con la
violenza le sue autorità.

Washington dimostra che, quando usa la forza ed il potere militare,
il diritto internazionale, l'autodeterminazione dei popoli e l'ONU
non valgono niente. La progettata aggressione all'Iraq, con la
complicità dell'Inghilterra e della Spagna, dimostra che
l'imperialismo vuole un ordine mondiale in cui democrazia, libertà, e
sovranità siano aria fritta.

Bush ha fatto dell'antiterrorismo un pretesto per mettere sotto
accusa la pace mondiale.
E non c'è niente di più offensivo del comportamento di Uribe Vélez,
che spalleggia incondizionatamente la barbarie del terrorismo
imperialista. Il suo portavoce all'ONU, Luis Guillermo Giraldo,
esegue gli ordini dei padroncini del nord. Uribe Vélez è l'unico
governante del mondo attuale ad avallare l'intervento di truppe
nordamericane nel proprio paese, a chiedere che occupino l'Amazzonia
e che controllino i mari continentali. La politica di sicurezza in
corso, e la cui prossima espressione sarà il liberticida Statuto
Antiterrorista, è la versione per la Colombia della politica
guerrafondaia di Bush contro l'Iraq e contro i popoli del mondo.

Bisogna condannare con coraggio ed energia l'aggressione all'Iraq. La
calcolata mattanza del popolo iracheno deve destare il ripudio di
ogni colombiano e colombiana, in ogni angolo della Colombia. Così
come merita un'uguale condanna la presenza e l'azione diretta di
effettivi militari degli Stati Uniti nelle questioni interne del
nostro paese. E' necessaria l'unità del popolo per far valere la
dignità e la sovranità nazionali.

Il Partito Comunista Colombiano chiama alla mobilitazione popolare e
democratica contro la guerra imperialista in Iraq, contro il Plan
Colombia e le truppe statunitensi nel paese, e ribadisce la necessità
di soluzioni pacifiche e del rispetto per l'autodeterminazione, la
sovranità degli stati ed il diritto internazionale.
Inoltre, appoggia l'appello per la Giornata Nazionale del 27 marzo
con lo slogan "Il popolo in piazza contro l'aggressione imperialista".


Comitato Esecutivo Centrale del Partito Comunista Colombiano



IL POPOLO COLOMBIANO NON APPOGGIA LA GUERRA CONTRO L'IRAQ


L'amministrazione nordamericana ha preso la decisione di attaccare
l'Iraq,  cosa per la quale conta sull'appoggio deciso di altri due
governi, quello della Gran Bretagna e quello della Spagna. Come
segnalato dal presidente della Francia, Jacques Chirac, non esiste
una giustificazione di fondo per un'aggressione di tale natura che si
tradurrà in un grande olocausto contro la popolazione irachena. Il
presidente Bush ha ignorato l'appello di milioni di esseri umani in
tutto il mondo, opinione pubblica nordamericana compresa, che si sono
mobilitati contro la guerra. Ed alla luce delle norme dell'ONU, tale
aggressione è illegale ed arbitraria.

Il presidente Uribe Vélez e il suo cancelliere Carolina Barco hanno
annunciato il loro appoggio all'aggressione unilaterale degli Stati
Uniti contro il popolo iracheno. Tale decisione non solo si scontra
con il comportamento dignitoso della maggior parte dei governi
latinoamericani, che hanno reclamato una soluzione per la via
diplomatica, ma non è nemmeno spalleggiata dalla popolazione
colombiana che si è espressa contro la guerra, come registrano alcuni
sondaggi.

Il Comitato Permanente per la Difesa dei Diritti Umani, fedele ai
principi che vi hanno dato origine, si pronuncia risolutamente contro
la guerra e lancia un appello affinché si rafforzi un grande
movimento capace di fermare l'avventura bellica e rivendicare la
sovranità e l'autodeterminazione dei popoli.

Bogotá, 19 marzo del 2003

Giunta Direttiva del Comitato Permanente per la Difesa dei Diritti
Umani


IL PROSSIMO 27 MARZO, MOBILITAZIONE A BOGOTA CONTRO LA GUERRA
ALL'IRAK E CONTRO L'INTERVENTO NORDAMERICANO IN COLOMBIA!

Pur essendo un paese in guerra, in cui il terrorismo di Stato del
governo fascista di Uribe Vélez massacra ogni forma di opposizione
politica e democratica aperta, il popolo colombiano si mobiliterà il
prossimo giovedì 27 marzo nel pieno centro di Bogotá per condannare
massicciamente il criminale attacco USA all'Iraq e l'intervento
militare diretto nordamericano in Colombia.
Il popolo colombiano, ben consapevole delle atrocità e della barbarie
portate dall'imperialismo statunitense nelle sue crociate globali,
fatte di bombe e napalm, glifosato ed armi di distruzioni di massa,
nonostante la prevedibile e probabile repressione del terrorismo di
Stato griderà ancora una volta, e con sempre maggior forza, "¡fuera
los gringos de Colombia, fuera los gringos de Irak!"


A cura della Commissione Informazione dell'ASSOCIAZIONE nazionale
NUOVA COLOMBIA