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Mapuche, un Nuovo Chiapas in Sud America
- Subject: Mapuche, un Nuovo Chiapas in Sud America
- From: indios at coinarir.org
- Date: Fri, 17 Jan 2003 00:54:22 +0100
America del Sud, il Popolo Mapuche ad un punto di non ritorno di fronte alla Repressione Dal Carcere di Concepción i lonkos convocano il "Ngillatun" La cerimonia religosa terminerà all'interno del Carcere questo Venerdì 17 Gennaio Il 10% della popolazione cilena è tutt'oggi rappresentato dai mapuche, nativi americani che sono stati gli ultimi tra i popoli originari del Continente a perdere la loro indipendenza formale (1882), un popolo di agricoltori con una organizzazione politica tradizionale di tipo fortemente comunitario e autonomistico. Il territorio mapuche (Mapu) raggiungeva nel 1880 circa 5 milioni di ettari (50.000 chilometri quadrati, una superficie pari alla somma della superfici di Lazio, Umbria, Marche, Molise ed Abruzzi), secondo calcoli di Bengoa, ma questo è successivamente diminuito in modo violento. Dopo che si decretò il territorio mapuche come statale, i mapuche vennero convertiti da abitanti nativi in semplici occupanti. Una volta terminato il lavoro della " Commissione Radicatrice degli Indigeni ", nel 1890, vennero concessi 3.078 "títulos de merced" con una estensione approssimativa di 500.000 ettari (un estensione poco superiore a quella del Molise) che favorirono circa 78.000 persone (Si calcola, proiettando il Censo del 1907 che 40.000 mapuche non vennero radicati nel territorio). Successivamente, a causa di espropri e usurpazioni (dalle forme più rozze a quelle più sofisticate), questi cinquecento mila ettari di territori mapuche andarono dimninuendo ancora di più. Durante il govern! o militare, (principalmente per mezzo del nefasto decreto 2.568 che divise le comunità, consegnando titoli di proprietà individuali), vennero consegnati alla voracità del mercato la maggior parte dei territori. Più di 400 cittadini mapuche sono oggi coinvolti in processi di tribunali civili e militari per la loro participazione a manifestazioni organizzate dalle comunità in conflitto, ovvero quelle comunità del Popolo Mapuche che reclamano la proprietà delle loro terre, oggi usurpate, grazie alla dittatura di Pinochet, dai "winkas" (i bianchi) con le loro attività (industria idroelettrica, della carta e del legno, ma non solo). A questa cifra andrebbe poi aggiunta quella di tutte le persone per le quali sono stati emessi ordini d'arresto e che oggi sono "latitanti" all'interno delle proprie comunità. Più di dieci magistrati speciali e quattro militari sono stati incaricati di investigare i diversi fatti di violenza che si sono prodotti, a partire dal 1997, nelle regioni cilene VIII, IX e X ai danni delle imprese forestali e delle forze di polizia cilene, vere e proprie forze d'occupazione nel territorio Mapuche. Arresti e Leggi della Dittatura .. La maggioranza dei mapuche coinvolti negli attuali processi vengono giudicati per infrazione della Legge N° 12.927 sulla Sicurezza Interna dello Stato e per la Legge sulla Condotta Terrorista, norme che prevedono un procedimento altamente restrittivo del diritto alla difesa dei detenuti, che consacrano figure penali complesse, le quali implicano alte condanne e, soprattutto, tendono a punire le idee politiche e non necessariamente l'azione dei membri del movimento mapuche. Le leggi che oggi si applicano per arrestare i dirigenti e quindi impedire la crescita organizzativa delle comunità mapuche sono le stesse che la dittatura militare di Augusto Pinochet impiegò per perseguitare, incarcerare ed assassinare migliaia di cileni che si opponevano al regime. Si tratta di leggi che permettono di processare e condannare qualsiasi persona le cui parole o azioni possano interpretarsi come perturbatrici dell'ordine pubblico o come critiche al governo ed alla sua amministrazione. Il testo di entrambe le leggi favorisce inoltre la violazione dei diritti umani, come è quello della persecuzione dei militanti mapuche per ragioni politiche, le detenzioni arbitrarie, la perdita di garanzie di un giusto processo e la tortura o altre forme di maltrattamenti durante gli interrogatori delle forze di polizia. Il 6 novembre 2002, durante un violento operativo, effettivi del Controspionaggio della Polizia hanno arrestato nella città di Temuko Victor Ancalaf, dirigente di spicco del Coordinamento delle Comunità Mapuche in Conflitto di Collipulli. Dopo essere stato sottoposto ad un processo in virtù della Legge Antiterrorista per la sua presunta responsabilità negli attentati avvenuti nella zona dell'Alto Bio-Bio è stato trasferito nel carcere di Concepción. E così, durante tutto il mese di novembre sono continuati gli arresti, soprattutto ai danni dei dirigenti del Coordinamento Mapuche Arauko-Malleko, una delle organizzazioni mapuche più attive. Il Nguillatún Le organizzazioni e le identità territoriali mapuche hanno così deciso di organizzare un Nguillatún (cerimonia religiosa mapuche), durante le giornate del 17 e 18 gennaio. La mobilitazione che inizierà da Didaico per terminare all'interno del carcere di Traiguén (18 gennaio), è stata convocata dai Lonkos (autorità rappresentative delle comunità) Aniceto Norin e Pascual Pichún, insieme ai loro figli Rafael e Pascual, tutti prigionieri politici accusati di "terrorismo". L'obiettivo del nguillatun sarà appunto quello di dare un segnale forte ai poteri politici oppressori, dimostrando che il Movimento Autonomo Mapuche non è stato disarticolato dai recenti arresti, ma che al contrario, rafforzato nella sua essenza religiosa e spirituale per affrontare gli abusi, le persecuzioni e le repressioni politiche, poliziesche e giudiziarie di cui è oggetto. " Fino ad ora nulla è stato detto contro le forestali che fumigano le piante, che ci tolgono l'acqua e uccidono i nostri animali. Nonostante ciò, per la comunità cilena i mapuche sono i delinquenti " afferma Pascual Pichún, lonko mapuche di Traiguén, prigioniero politico dello stato cileno. La Lista dei Numerosi Prigionieri Politici Mapuche con gli indirizzi delle carceri in cui sono detenuti (e relativi numeri telefonici) è aggiornata costantemente dal Collettivo Lientur : http://www.nodo50.org/kolectivolientur/presos5.htm Sulle accuse di terrorismo cibernetico e di presunti vincoli del Movimento Mapuche con ETA e con il Fronte Patriottico Manuel Rodríguez, il quotidiano cileno "El Mercurio" ne da ampio spazio: http://diario.elmercurio.com/Noticias/280867.htm?id=280867 Vi invitiamo a solidarizzare con la Causa Mapuche, scrivendo a: Ricardo Lagos (Presidente della Repubblica) presidencia at segegob.cl presidencia at segegob.cl Fax: 0056-2-690-4020 0056-2-699-0394 José Antonio Gómez (Ministro della Giustizia) jgomez at minjusticia.cl minju at terra.cl Fax: 56-2-696-6952 Intendenza IX Regione (Berta Belmar): intaraucania at interior.gov.cl Ambasciata (José Mario Goni Carrasco): cnromait at flashnet.it Consolato Generale di Roma: consulado at chileit.it Consolato Generale di Milano (Hermán Brantes) cgmilait at galactica.it Ufficio Commerciale di Milano: prochile at tin.it Consolato Onorario di Livorno (Silvio Fremura): hq at fremuragroup.com Consolato Onorario di Venezia (Giorgio Dominese): chileconsulvenezia at infinito.it Consolato Onorario di Venezia (Giorgio Dominese): consuladochileve at infinito.it Messaggi di Solidarietà possono essere inviati ai seguenti indirizzi: Coordinadora Mapuche Arauko-Malleko: carrinewen at hotmail.com Consejo de Todas las Tierras: aukin at entelchile.net Mapu-Express Noticias: mapuexpress at 123mail.cl Corporación Mapuche Xeg-Xeg: cmxegxeg at entelchile.net Organización Ad-Mapu: admapu at hotmail.com Organización de Estudiantes Kona Peuman: konapewman at latinmail.com Centro de Documentación Mapuche Liwen: liwen at entelchile.net Commissione Popoli Indigeni (COINARIR): indios at coinarir.org Siti Utili: Kolectivo Lientur http://www.nodo50.org/kolectivolientur Mapu Express-Noticias http://www.mapuexpress.net Centro de Documentación Mapuche Liwen http://liwen_temuko.tripod.com/liwen.html Proyecto de Documentación -uke Mapu http://www.soc.uu.se/mapuche Organización de Estudiantes Kona Peuman http://www.galeon.com/pewman Corporación Mapuche Xeg-Xeg http://www.geocities.com/CapitolHill/Senate/7718 Fundación Rehue http://www.xs4all.nl/~rehue Consejo Inter-Regional Mapuche http://www.mapulink.org Organización Ad-Malem http://mapuches-urbanos.tripod.com/espanol/admalen.htm Organización Kaxawaiñ http://mapuches-urbanos.tripod.com/espanol/kaxawain.htm Net Mapu http://www.mapuche.cl/portada.html Red Internacional de Apoyo al Pueblo Pehuenche http://www.riap.de5.de Encuentro Indígena - Coordinadora Nacional Indianista de Chile http://www.encuentroindigena.cl - SPONSORS - In questo spazio appariranno i Link ai Siti che ci linkano o i link di aziende che sostengano il nostro sforzo di una Comunicazione dal basso <a href="http://www.fpmr.org"www.fpmr.org <a href="http://www.correodelsur.ch"www.correodelsur.ch <a href="http://www.cadizrebelde.com"www.cadizrebelde.com <a href="http://www.nodo50.org/cipo"www.nodo50.org/cipo Iscriviti all'Associazione Italia-Nicaragua Associazione Italia-Nicaragua di Viterbo, Via Petrella n. 18 - 01017 Tuscania (VT) Tel. 0761/435930 giulio.vittorangeli at tin.it <a href="http://www.itanica.org"www.itanica.org Aiuti economici (sponsorizzazioni) sono gradite al Conto Corrente N° 8286 intestato a "Comitato Internazionalista Arco Iris" Cod. 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