a proposito della petizione Girardi a sostegno di Chavez



Da quando la celebrazione di un referendum è considerato "crimine contro
l'umanità?". Il popolo venezuelano si è organizzato per poter fare quello
che il governo di Chavez non si è dimostrato capace di fare: risolvere
pacificamente e democraticamente una grave tensione politica. La risposta
del governo? In primo luogo, minacce e repressione. Adesso, l'intervento dei
militari per neutralizzare la polizia e un progetto di legge per intervenire
anche sui mezzi di comunicazione. Dalle minacce, lo stato di Chavez sta
passando alla repressione diretta delle manifestazioni dei cittadini, del
loro diritto all'informazione e della libertà di pensiero. Questo è il vero
crimine.

Perché l'orrore di Chavez per la realizzazione di una consulta popolare che
chiarisca la sua legittimità? Forse perché prevede una sconfitta, visto che
la sua tanto sbandierata "rivoluzione bolivariana", oltre alle belle parole
e promesse di liberazione non ha, ad oggi, risolto nessun problema ma ha
scatenato, senza dare il minimo segno di saperlo gestire, né, tantomeno
risolvere, un conflitto sociale che potrebbe rapidamente sfociare nella
guerra civile. In definitiva, Chavez preferisce trascinare con sé
nell'abisso tutta una nazione prima di ammettere i suoi errori.