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Venezuela: Nuova manifestazione contro Chavez a Caracas 36 feriti per le cariche dell'esercito
- Subject: Venezuela: Nuova manifestazione contro Chavez a Caracas 36 feriti per le cariche dell'esercito
- From: "Nello Margiotta" <animarg at tin.it>
- Date: Mon, 13 Jan 2003 15:05:46 +0100
http://www.unita.it Sono trentasei le persone medicate, tra feriti e intossicati dai gas lacrimogeni, durante la manifestazione in corso lunedì 13 a Caracas. Tra loro c'è anche un fotografo venezuelano, ferito da un proiettile di gomma. Le forze di sicurezza sono intervenute per impedire che gli oppositori del presidente venezuelano Hugo Chavez raggiungessero, così come avevano annunciato, la base militare di Forte Tiuna. È la seconda volta in dieci giorni che gli antichavisti cercano di raggiungere la zona del Forte, dichiarata zona di sicurezza sotto il controllo del ministero della Difesa. L'ultima volta, il 3 gennaio, due persone erano morte raggiunte da colpi di arma da fuoco sparati contro i simpatizzanti del presidente Chavez, che cercavano di boicottare i cortei dell'opposizione. Sempre più accusato di un uso partigiano delle forze di sicurezza e di fomentare incidenti durante le manifestazioni degli oppositori, il presidente Chavez ha deciso di cambiare il ministro dell'Interno, spostando l'attuale titolare, Diosdato Cabello, al dicastero delle Infrastrutture. Il capo dello Stato venezuelano non ha ancora ufficializzato la nuova designazione, ma la stampa a Caracas sostiene che la scelta ricadrà su un uomo a lui vicino, il generale Jorge Garcia Carneiro. È intanto entrato nella settima settimana lo sciopero dei sindacati che sta paralizzando la produzione di petrolio della Pdvsa, la compagnia nazionale di idrocarburi del Venezuela. Chavez ha accusato le emittenti di aver abusato del loro potere trasmettendo continuamente annunci che promuovono lo sciopero. Le principali stazioni televisive da quando c'è lo sciopero non trasmettono più annunci pubblicitari, ma soltanto gli annunci dell'opposizione. I proprietari dei media hanno adottato la decisione perché Chavez incita i suoi sostenitori ad attaccare i giornalisti. «Sono peggio di una bomba atomica» ha detto di loro Chavez durante il suo intervento radiotelevisivo. «Se continueranno a usare le loro licenze per cercare di spaccare il Paese o deporre il nostro governo, io sarò obbligato a revocarle». A Vienna intanto anche per sopperire alla contrazione dell'offerta di greggio di provenienza venezuelana i paesi aderenti all'Opec hanno deciso di aumentare la produzione complessiva di 1,5 milioni di barili portandola a 24,5 milioni. E la decisione, per altro annunciata da giorni, ha immediatamente fatto scendere il prezzo del brent a 29, 30 dollari al barile. Il presidente dell'Opec, Abdullah al-Attiyah ha espresso l'auspicio che l'accordo raggiunto sulla produzione mandi anche un messaggio forte al mercato per prevenire «il panico». ************************************************** Nello change the world before the world changes you because another world is possible
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