Ecuador: Campagna europea contro Oleodotto OCP



Fonte: MISNA

ECUADOR, 4 DIC 2002 (0:30)
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OLEODOTTO OCP: EMERGONO NUOVI DUBBI DA INCONTRO ONG IN GERMANIA
 (STANDARD, PEACE/JUSTICE)
 
Emergono nuovi dubbi sull¹Ocp (Oleoducto de crudo pesado), destinato ad
attraversare l¹Ecuador per circa 500 chilometri. Si è concluso lunedì sera a
Sassenberg (Germania) un incontro di oltre 40 organizzazioni non governative
(ong), in rappresentanza di 8 Paesi ­ tra cui l¹Italia - sullo scottante
tema dell¹impatto socio-ambientale causato dall¹oleodotto, che attraverserà
ben 11 aree protette. Ne dà notizia la ŒCampagna per la riforma della Banca
mondiale¹, specificando che dalla riunione è emerso come le preoccupazioni
degli ambientalisti e degli altri attivisti siano attualmente condivise
anche dall¹autorevole agenzia di rating Moody¹s, che ha retrocesso l¹Ocp
nella sua lista di valutazione. Moody¹s parla dei rischi a cui sono soggetti
i finanziatori dell¹oleodotto, connessi proprio alla campagna di protesta
internazionale oltre che ai problemi relativi all¹impatto socio-ambientale.
Un altro motivo di rischio, secondo l¹agenzia di rating, è l¹eventualità che
l¹oleodotto non possa essere riempito totalmente e che funzioni solo per
metà, altro elemento spesso evidenziato dalle ong. Se la valutazione dovesse
ulteriormente peggiorare, la prima conseguenza sarebbe il ritiro dal
progetto delle compagnie di assicurazione e degli investitori dei fondi
pensione negli Usa. Le banche coinvolte avrebbero perciò maggiori difficoltà
a farsi ripagare il prestito. Proprio per questo le organizzazioni riunitesi
a Sassenberg hanno deciso di avvertire i finanziatori, i governi e le
agenzie di rating sui gravi pericoli legati alla costruzione dell¹oleodotto.
"Nell¹ultimo anno abbiamo fatto presente alla Banca nazionale del Lavoro
(che partecipa al finanziamento dell¹oleodotto con una quota di 50 milioni
di dollari, ndr) i rischi connessi al progetto", ha affermato Jaroslava
Colajacomo della ŒCampagna per la riforma della Banca mondiale¹, una delle
realtà che in Italia promuovono la battaglia contro l¹Ocp. "È incredibile ­
ha concluso - che la Bnl aderisca a un¹iniziativa lodevole come Telethon,
che tanti fondi ha portato per la ricerca contro le malattie genetiche, e
poi finanzi un progetto che ha degli impatti sociali così gravi per le
popolazioni locali". (LM)