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MST ed elezioni in Brasile: Un documento del Coordinamento nazionale MST e un incontro con Dirceu e Graziano
- Subject: MST ed elezioni in Brasile: Un documento del Coordinamento nazionale MST e un incontro con Dirceu e Graziano
- From: Serena Romagnoli <md1042 at mclink.it>
- Date: Mon, 11 Nov 2002 10:29:49 +0100
- Organization: Comitato di appoggio MST www.citinv.it/associazioni/MST/
8 novembre MST INFORMA AL POPOLO BRASILIANO E AL PRESIDENTE LULA Coordinamento Nazionale del MST Il Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra (MST) si dirige al Popolo brasiliano e al Presidente Lula per parlare della situazione del nostro paese e della lotta per la Riforma Agraria. Siamo mossi dalla speranza e dalla fiducia che è possibile un altro Brasile, in cui donne, uomini, bambini, giovani e anziani abbiano tutti una vita dignitosa e felice . 1. Il Brasile ha sofferto otto anni di un modello economico neoliberista, realizzato dal governo Cardoso, che ha aumentato soltanto la sofferenza del popolo e ha portato conseguenze molto negative per chi vive nelle campagne, con l'aumento della povertà, della disuguaglianza, dell'esodo, della mancanza di lavoro e di terra. 2. Il popolo brasiliano ha detto no a questo modello economico e agricolo. Ha votato in massa per il cambiamento e ha eletto il Presidente Lula. E' una vittoria del popolo . E' una sconfitta delle élite e del loro progetto. 3. Il MST ha combattuto questo modello e per questo siamo stati perseguitati e insultati. Abbiamo pagato un alto prezzo con massacri, carcere, bugie sistematiche e l'abbandono delle famiglie senza terra. Noi ci siamo impegnati in tutte le campagne elettorali dal 1989 perché ci fosse un cambiamento. Ora ci sentiamo orgogliosi e vittoriosi per avere eletto il Presidenti Lula. 4. Il latifondo e il modello neoliberista sono la causa della fame, della disoccupazione, della povertà, dell'analfabetismo e della mancanza di sviluppo nelle campagne. 5. Abbiamo la certezza che è possibile sconfiggere il latifondo con l'organizzazione del popolo e la volontà politica del nuovo governo. Per noi il nemico è il latifondo e il governo Lula svolgerà un ruolo fondamentale per democratizzare la proprietà della terra in Brasile. 6. Dobbiamo costruire un nuovo modello agricolo che metta al primo posto il mercato interno, la produzione di alimenti e la distribuzione del reddito. Per questo è necessario valorizzare l'agricoltura familiare e le cooperative, rendere possibile lo sviluppo e la decentralizzazione delle agroindustrie. Lo Stato deve assumere di nuovo il suo ruolo nell'agricoltura e garantire il diritto degli agricoltori a produrre i loro semi e a sviluppare tecniche adeguate all'ambiente e alla qualità degli alimenti. 7. E' necessario garantire l'educazione pubblica per tutta la popolazione delle campagne come forma di conquista di dignità e sviluppo 8. Il nostro ruolo come movimento sociale è continuare a organizzare i poveri delle campagne rendendoli consapevoli dei loro diritti e mobilitandoli perché lottino per il cambiamento. Manterremo la necessaria autonomia in relazione allo Stato ma contribuiremo in ogni modo possibile con il nuovo governo perché avvenga la tanto sognata riforma agraria. 9. Abbiamo l'opportunità, in questo momento, di assumere il compito storico di realizzare una vera riforma agraria per democratizzare l'accesso alla terra e eliminare la fame, la disoccupazione e le ingiustizie sociali. 10. Chiamiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici e la società brasiliana in generale perché si organizzino, si mobilitino e ci aiutino a fare la riforma agraria. Un Brasile più giusto e egualitario è possibile. Il momento è questo! Caruaru, agreste pernambucano, novembre 2002. Notizie in breve Il Movimento Senza Terra si riunisce con l'équipe di transizione Il 7 novembre il MST si è riunito con il presidente del PT José Dirceu, e con il coordinatore del progetto Fame Zero, José Graziano. In questa occasione a Dirceu è stato consegnato il documento del MST "Al popolo brasiliano e al Presidente Lula". Il presedente Lula - ha detto Dirceu - "ci ha già detto che la riforma agraria sarà una delle priorità del governo insieme alle altre riforme necessarie come quella tributaria e quella politica". Dirceu ha elogiato il MST dicendo che con le sue azioni "ha restituito la speranza a centinaia di migliaia di famiglie che hanno acquisito di nuovo la dignità". José Graziano ha invitato il MST a far parte del Progetto Fame Zero. All'interno del Progetto il MST potrà contribuire fornendo alimenti e anche come uno degli attori dell'organizzazione sociale. Il progetto beneficherà le famiglie accampate del MST, attraverso la distribuzione di risorse per combattere la fame, specialmente nelle aree di accampamento e nelle regioni del nordest raggiunte dalla siccità. Lavoratore vittima della violenza della polizia a São Paulo Nella notte di domenica 27 ottobre, il compagno Luiz Pereira Sampaio è stato raggiunto da un colpo di fucile calibro 12 sparato dall'agente della Polizia Civile João Nogueira. Luiz. Sampaio e altri compagni, dopo aver votato, aspettavano l'autobus per tornare nel loro accampamento quando il presidente del Consiglio comunale di Iaras ha cominciato a insultarli e ha minacciato di chiamare la polizia per cacciarli dalla città. Dopo un po' il delegato di polizia di Iaras, dr. Rubens e l'agente João Nogueira sono arrivati sul posto. João Nogueira ha aggredito uno dei lavoratori col calcio dell'arma. Luiz Sampaio si è avvicinato chiedendo di smettere ma il poliziotto ha sparato contro di lui Quando la moglie di Luiz è andata alla delegazione per denunciare l'accaduto, il delegato Rubens ha minacciato di arrestarla se avesse insistito con l'idea della denuncia. Al di là del fatto che il motivo apparente dell'azione di violenza sembra sia stato il risultato delle elezioni, la verità è che la persecuzione dei lavoratori rurali insediati e accampati di Iaras, è cominciato quando i senza terra sono arrivati nella regione nel 1995. Il potere locale - sindaco, polizia civile, latifondisti - minacciano continuamente i lavoratori.
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